neocolonialismo cinese nei Caraibi e nei paesi del Commonwealth

[FrancoAntonio]

Per il piccolo Stato insulare di Barbados, paradiso fiscale (oltre che naturale) nel mare dei Caraibi, il 30 novembre 2021 comincia una nuova era.

Dopo quasi 400 anni di fedeltà alla Corona britannica, il Paese abbandona il Commonwealth, l’organizzazione di nazioni che hanno fatto parte dell’impero britannico, e di cui la regina Elisabetta è ancora capo di Stato, e diventa una Repubblica. Il futuro dell’isola, neppure 300mila abitanti, indipendente da Londra dal 1954, è affidato alla guida di due donne: il primo ministro, Mia Mottley, e la neo presidente, Sandra Mason.

L’insediamento di Mason, 72 anni, primo giudice donna della Corte d’Appello del Paese, coinciderà con il 55esimo anniversario dell’indipendenza di Barbados dal Regno Unito. Essendo già governatore, quindi rappresentante di Buckingham Palace sull’isola, il suo mandato alla presidenza è considerato transitorio. Gli analisti evidenziano come il completamento della riforma costituzionale si sia compiuto in parallelo a un altro evento: la sempre più penetrante influenza economica della Cina.

Secondo il Telegraph, negli ultimi anni Pechino avrebbe iniettato nell’economia locale più di 500 milioni di yuan (70 milioni di Euro) – non dollari, né sterline – investendoli in strade, case, alberghi e reti fognarie. L’American Enterprise Institute ha stimato che sino ad oggi il Dragone ha investito l’equivalente di più di 685 miliardi di sterline in 42 Paesi del Commonwealth. Un’orbita con la Cina, non Londra, al centro.

L’addio di Bridgetown alla Corona, secondo alcuni alimentato da tensioni razziali, non è il primo tra le ex colonie caraibiche che rifornivano la «madrepatria» di zucchero e perle: la Guyana lo ha fatto nel 1970, Trinidad e Tobago nel 1976, e l’attuale Repubblica Dominicana nel 1978.

E già molti scommettono sul prossimo: la Giamaica. Londra non resta indifferente e si interroga sugli scenari che potrebbero delinearsi con le alleanze che andranno a riempire il vuoto della Corona.

[Estack]

La Cina prende il posto delle nazioni europee ovunque.

[dDuck]

Per il piccolo Stato insulare di Barbados, paradiso fiscale (oltre che naturale) nel mare dei Caraibi, il 30 novembre 2021 comincia una nuova era.

Dopo quasi 400 anni di fedeltà alla Corona britannica, il Paese abbandona il Commonwealth, l’organizzazione di nazioni che hanno fatto parte dell’impero britannico, e di cui la regina Elisabetta è ancora capo di Stato, e diventa una Repubblica. Il futuro dell’isola, neppure 300mila abitanti, indipendente da Londra dal 1954, è affidato alla guida di due donne: il primo ministro, Mia Mottley, e la neo presidente, Sandra Mason.

L’insediamento di Mason, 72 anni, primo giudice donna della Corte d’Appello del Paese, coinciderà con il 55esimo anniversario dell’indipendenza di Barbados dal Regno Unito. Essendo già governatore, quindi rappresentante di Buckingham Palace sull’isola, il suo mandato alla presidenza è considerato transitorio. Gli analisti evidenziano come il completamento della riforma costituzionale si sia compiuto in parallelo a un altro evento: la sempre più penetrante influenza economica della Cina.

Secondo il Telegraph, negli ultimi anni Pechino avrebbe iniettato nell’economia locale più di 500 milioni di yuan (70 milioni di Euro) – non dollari, né sterline – investendoli in strade, case, alberghi e reti fognarie. L’American Enterprise Institute ha stimato che sino ad oggi il Dragone ha investito l’equivalente di più di 685 miliardi di sterline in 42 Paesi del Commonwealth. Un’orbita con la Cina, non Londra, al centro.

L’addio di Bridgetown alla Corona, secondo alcuni alimentato da tensioni razziali, non è il primo tra le ex colonie caraibiche che rifornivano la «madrepatria» di zucchero e perle: la Guyana lo ha fatto nel 1970, Trinidad e Tobago nel 1976, e l’attuale Repubblica Dominicana nel 1978.

E già molti scommettono sul prossimo: la Giamaica. Londra non resta indifferente e si interroga sugli scenari che potrebbero delinearsi con le alleanze che andranno a riempire il vuoto della Corona.

La rep. Domenicana non è mai stata nel Commonwealth. era una colonia spagnola fino al tardo 800.

forse intende la Domenica ?

https://en.wikipedia.org/wiki/Dominica

[Il viaggiatore notturno]

La rep. Domenicana non è mai stata nel Commonwealth. era una colonia spagnola fino al tardo 800.

forse intende la Domenica ?

https://en.wikipedia.org/wiki/Dominica

Non a caso l'isola si chiama Hispaniola (anche se l'altra metà è francofona).

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[FrancoAntonio]

La rep. Domenicana non è mai stata nel Commonwealth. era una colonia spagnola fino al tardo 800.

forse intende la Domenica ?

https://en.wikipedia.org/wiki/Dominica

si probabilmente è Dominica un isoletta tra Guadalupa e Martinica

[paulhowe]

La Cina prende il posto delle nazioni europee ovunque.

Con 70 milioni di dollari........ ???

[vostok]

ma sono matti le barbados? ma non hanno visto come sono felici ad haiti?

[FrancoAntonio]

Con 70 milioni di dollari........ ???

quest'altro articolo parla di

450 milioni di dollari alle Bahamas
600 milioni a Cuba
2,7 miliardi in Giamaica
1 miliardo a Antigua e Barbuda
1,9 Milardi a Trinidad e Tobago e
490 milioni alle Barbados

https://vifreepress.com/2020/09/chin...queen-tory-mp/

questo articolo piu' recente parla di 400 Milioni di sterline alle Barbados, che è in linea coi 490 milioni di dollari

https://www.express.co.uk/news/royal...cut-ties-queen

In Totale la Cina ha investito 7 miliardi di dollari in 6 nazioni dei Caraibi dal 2005 a oggi

https://www.dailymail.co.uk/news/art...Caribbean.html

[paulhowe]

In Totale la Cina ha investito 7 miliardi di dollari in 6 nazioni dei Caraibi dal 2005 a oggi

Temo che abbia esportato capitali nei paradisi fiscali di quei paesi.

Gli USA non permetterebbero mai ai cinesi di entrare in quel teatro sul piano strategico, ti basta guardare la geografia per capirlo.

[FrancoAntonio]

Temo che abbia esportato capitali nei paradisi fiscali di quei paesi.

Gli USA non permetterebbero mai ai cinesi di entrare in quel teatro sul piano strategico, ti basta guardare la geografia per capirlo.

I cinesi sono arrivati nel 2005, le Barbados si sono staccate dalla Gran Bretagna dopo 400 anni e la Giamaica seguira' molto presto e gli Usa non sembrano molto reattivi
Quasi 3 miliardi di dollari dei cinesi in Giamaica e' tanta roba