Le ONG continuano a dire che li hanno salvati dalla morte sicura nel mediterraneo, ma dopo averli salvati non li vogliono riportare a terra da dove erano partiti. Subito dopo il racconto del salvataggio dai flutti, cambiano canzone e cominciano a dire che fuggono dalle guerre e dalle torture. Dopo uno o due giorni cominciano con la litania che a bordo la situazione si aggrava; dal terzo o quarto giorno in poi inizia la storia del mare che si sta agitando e chiedono il permesso di addossarsi a qualche costa italiana. Dopo essersi addossati iniziano a denunciare la crudeltà delle autorità italiane ed europee. Il finale lo conosciamo: sbarco a Pozzallo.