Originariamente Scritto da
Robert Owen
Sulla base di questa definizione Shigeru Miyamoto è l'imprenditore di Nintendo, visto che i giochi li ha inventati lui.
La tua definizione di "imprenditore" è sbagliata. L'imprenditore è semplicemente il proprietario dell'azienda, quello che ci mette i capitali. Tutto il resto delle cose che fa sono cose in più che si aggiungono al suo ruolo di imprenditore. L'imprenditore pensa alla gestione dell'azienda? Allora oltre che imprenditore è anche manager.
L'imprenditore scrive software insieme ai suoi programmatori? Allora oltre a imprenditore è anche programmatore.
Oppure, l'imprenditore inventa i videogiochi (cosa non vera nel caso di Nintendo, visto che li inventa un lavoratore dipendente)? Allora oltre che imprenditore è anche un game designer.
Come ha già detto diverse volte @
CapitanFracassa se l'imprenditore lavora all'interno dell'azienda allora è anche un lavoratore, ma può benissimo lasciare che siano i lavoratori suoi sottoposti a pensare a tutto, anche agli aspetti manageriali.
L'unica cosa che deve fare l'imprenditore per essere tale è aprire il portafoglio.
Nel caso di Nintendo, Miyamoto avrà presentato al proprietario dell'azienda le sue idee per i videogiochi e lui gli avrà detto "Ok, sembra figo, mi fido di te e apro il portafoglio". Questo fa l'imprenditore, il resto è lavoro.
L'imprenditore può essere anche lo stato e conviene che lo sia nei settori più importanti dell'economia dove occorre pensare al bene collettivo e non ai guadagni personali.