Pagina 1 di 3 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 26
  1. #1
    Leggenda
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    abroad
    Messaggi
    106,212
     Likes dati
    13,401
     Like avuti
    19,716
    Mentioned
    2190 Post(s)
    Tagged
    44 Thread(s)

    Predefinito la stampa USA "liberal" minimizza sull'uccisione del ricercatore italiano

    Nessun interesse per la storia del killer afroamericano: se l’omicida fosse stato un bianco e la vittima un nero, tutto sarebbe stato diverso: sono i rischi del «nuovo giornalismo» militante

    Davide Giri, il New York Times minimizza l’uccisione del ricercatore italiano
    di Federico Rampini
    Nessun interesse per la storia del killer afroamericano: se l’ autore dell’omicidio fosse stato un bianco e la vittima un nero, tutto sarebbe stato diverso. II rischi del «nuovo giornalismo» militante

    Appartiene a una delle più feroci gang newyorchesi il 25enne Vincent Pinkney, il killer che ha troncato la vita di Davide Giri . Era un pregiudicato, più volte arrestato per crimini violenti, condannato a una pena lieve, rilasciato prima di averla scontata. Era a piede libero nonostante fosse sospettato di aver commesso un’aggressione recente. Si sa quasi tutto di colui che ha selvaggiamente aggredito il ricercatore italiano mentre rientrava alla Columbia University dopo una partita di calcio. Ma nessuna di queste notizie è visibile sul New York Times. Giornale di riferimento per la città e per la nazione. Eppure distratto e reticente su una tragedia avvenuta nel cuore di Manhattan. Nome, cognome, età dell’assassino sono le scarne notizie fornite ai lettori.

    L’articolo di cronaca è stato confinato nelle pagine locali, con scarsa visibilità. Sul sito del giornale, alla prima versione non è seguito alcun aggiornamento. Brevi testimonianze dei colleghi di studio, una dichiarazione del rettore della Columbia University, compongono un articolo evasivo e lacunoso. Zero notizie sull’autore di quella che poteva essere una strage. Dopo aver pugnalato Giri alle 22.55 di giovedì all’angolo fra Amsterdam Avenue e la 123esima Strada, un quarto d’ora dopo Pinkney feriva un turista italiano, Roberto Malaspina, a poca distanza sulla Morningside Drive; ancora pochi minuti e tentava l’aggressione a una coppia a Central Park.

    Perché su Pinkney i lettori del New York Times non sanno nulla, a parte l’età e il cognome? L’interesse del quotidiano, e il vigore investigativo messo in campo, sarebbero stati diversi se le parti fossero state rovesciate. Se cioè la vittima fosse stata afroamericana e l’omicida un bianco; a maggior ragione se quel bianco fosse stato un membro di qualche organizzazione che predica e pratica la violenza, per esempio una milizia di destra. La tragedia sarebbe finita in prima pagina, un team di reporter sarebbe stato mobilitato per indagare l’ambiente dell’omicida, la sua storia e le sue motivazioni.

    Pinkney è un afroamericano residente a Washington Heights, un’area di Harlem. La polizia lo ha riconosciuto come un membro di Ebk, acronimo di Everybody Killas («uccidiamo tutti»), una gang la cui base operativa è nel quartiere di Queens. Ebk è nata da altre bande criminali con le quali mantiene stretti rapporti: i Bloods, i Crips, i Nightingale. Il raggio d’azione di Ebk si estende fino alla California dove un rapporto della procura di San Joaquim la descrive come «una gang che ha come politica la guerra aperta». Si finanzia con il narcotraffico; è coinvolta in una lunga serie di sparatorie. Pinkney era stato arrestato 11 volte dal 2012 per crimini gravi. Nel 2018 era stato condannato a quattro anni di carcere per aver partecipato a una feroce aggressione di branco. Fu liberato dopo due anni.

    Per trovare queste notizie, diffuse dalle forze dell’ordine, bisogna andare sui siti di qualche tv locale, oppure di un tabloid populista, il New York Post. Il New York Times ha scelto una reticenza che sconfina nell’autocensura, coerente con la linea editoriale degli ultimi anni. I canoni del giornalismo americano sono stati stravolti, in particolare durante gli anni di Donald Trump quando nelle redazioni dei media progressisti è diventato un vanto praticare il «giornalismo resistenziale». La ricerca di equilibrio o imparzialità è stata considerata una debolezza: il fine giustifica i mezzi.

    Con l’omicidio dell’afroamericano George Floyd da parte di un agente bianco il 25 maggio 2020 a Minneapolis, e il rilancio del movimento antirazzista Black Lives Matter, i principali quotidiani hanno abbracciato slogan come «tagliamo fondi alla polizia». Gli episodi di saccheggi e violenze avvenuti con il pretesto dell’antirazzismo sono stati minimizzati. Il New York Times si è fatto promotore di un’iniziativa, The 1619 Project, che rilegge l’intera storia americana come una derivazione dello schiavismo che condizionerebbe tuttora ogni istituzione, l’intero sistema legale, la cultura e la scuola. Una purga all’interno della redazione ha allontanato diversi reporter che non erano allineati con il radicalismo di Black Lives Matter.

    Qualche voce dissenziente resiste isolata, come l’opinionista Bret Stephens che ancora una settimana fa ammoniva: in passato quando la sinistra americana è stata lassista sull’escalation del crimine, ha favorito una potente riscossa della destra. A New York gli omicidi sono aumentati del 42% dal 2019. La prima reazione politica c’è già stata: l’elezione del nuovo sindaco Eric Adams, un afroamericano che viene dai ranghi della polizia. Lo hanno plebiscitato i gruppi etnici meno privilegiati, vittime principali dell’escalation di violenza.

    «Le vite dei neri contano» è uno slogan che per Black Lives Matter sembra applicarsi solo quando gli assassini sono bianchi e razzisti; la stragrande maggioranza delle morti violente, tra i Black come tra gli ispanici, passano inosservate perché i killer appartengono allo stesso gruppo etnico. La reticenza del Times include il tema della scarcerazione facile. Il giornale appoggia le procure «progressiste» che mettono in libertà anche criminali pericolosi, professionisti della violenza, che rappresentano una minaccia costante per la comunità. All’indomani della morte di Giri un editoriale della direzione confermava questa linea, attaccando quei procuratori che non procedono abbastanza speditamente a svuotare le carceri. Il dolore per l’assurda morte di Giri non verrebbe risarcito da una diversa attenzione della stampa, però questa vicenda offre uno sguardo inquietante sul «nuovo giornalismo», militante e condizionato dalla sua agenda ideologica. Anche la cronaca nera si piega a questa logica tribale.

    https://www.corriere.it/esteri/21_di...da90387e.shtml

  2. #2
    Παρρησιαστής
    Data Registrazione
    29 Jul 2017
    Messaggi
    26,707
     Likes dati
    7,026
     Like avuti
    12,500
    Mentioned
    1174 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito Re: la stampa USA "liberal" minimizza sull'uccisione del ricercatore italiano

    Derjenige, welcher dem Feinde statt des Pfeiles ein Schimpfwort entgegenschleuderte, war der Begründer der Civilisation
    S. F.

    It is no measure of health to be well adjusted to a profoundly sick society.
    Krishnarmurti

  3. #3
    Leggenda
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    abroad
    Messaggi
    106,212
     Likes dati
    13,401
     Like avuti
    19,716
    Mentioned
    2190 Post(s)
    Tagged
    44 Thread(s)

    Predefinito Re: la stampa USA "liberal" minimizza sull'uccisione del ricercatore italiano

    si ma già se nominate Meloni i progressisti benpensanti diranno che è una solidarietà pelosa contro di loro, qui parla Federico Rampini, che è un comunista o almeno lo è stato, ma resta un giornalista intelligente ed obbiettivo

    eppoi volevo mettere in avanti quanto la stampa liberal sia ormai diventata una corporazione con una logica tribale dove contano solo i diritti dei movimentisti balck lives matter e dove un bianco puo' morire come un cane, la notizia viene riportata nelle pagine interne e non si occupera' nessuno di lui

    Un giornalista non va certo contro le direttive dei giornali liberal e non farà nessuna inchiesta per lui

  4. #4
    Παρρησιαστής
    Data Registrazione
    29 Jul 2017
    Messaggi
    26,707
     Likes dati
    7,026
     Like avuti
    12,500
    Mentioned
    1174 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito Re: la stampa USA "liberal" minimizza sull'uccisione del ricercatore italiano

    Citazione Originariamente Scritto da FrancoAntonio Visualizza Messaggio
    si ma già se nominate Meloni i progressisti benpensanti diranno che è una solidarietà pelosa contro di loro, qui parla Federico Rampini, che è un comunista ma resta un giornalista intelligente ed obbiettivo
    Vero

    Copioincollo sull'altro 3d
    Derjenige, welcher dem Feinde statt des Pfeiles ein Schimpfwort entgegenschleuderte, war der Begründer der Civilisation
    S. F.

    It is no measure of health to be well adjusted to a profoundly sick society.
    Krishnarmurti

  5. #5
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    21 Apr 2009
    Messaggi
    12,059
     Likes dati
    179
     Like avuti
    1,852
    Mentioned
    299 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Re: la stampa USA "liberal" minimizza sull'uccisione del ricercatore italiano

    Non è forse anche vero che di questo omicidio se ne parla di più perché la vittima è bianca, istruita, e ricca? Un PhD alla Columbia non lo danno a tutti.

    Secondo voi quanti accoltellamenti e sparatorie tra neri ci sono a New York, al giorno?

  6. #6
    Praticamente innocuo
    Data Registrazione
    07 Apr 2009
    Messaggi
    79,803
     Likes dati
    9,139
     Like avuti
    26,590
    Mentioned
    1101 Post(s)
    Tagged
    29 Thread(s)

    Predefinito Re: la stampa USA "liberal" minimizza sull'uccisione del ricercatore italiano

    Alla fine per loro è un omicidio come tanti, non stanno a stracciarsi le vesti perchè è morto un italiano
    Far ragionare un idiota non é impossibile, é inutile

  7. #7
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    26 Apr 2021
    Messaggi
    12,193
     Likes dati
    1,391
     Like avuti
    2,984
    Mentioned
    219 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: la stampa USA "liberal" minimizza sull'uccisione del ricercatore italiano

    Neanche Rampini parla di omicidio 'razzista'. Il titolo dell'altro thread (riferito alla Meloni, che pretende giustizia), che qualifica l'omicidio in termini razziali, si rivela, anche sulla base di questo articolo, fazioso e farlocco.

  8. #8
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    21 Apr 2009
    Messaggi
    12,059
     Likes dati
    179
     Like avuti
    1,852
    Mentioned
    299 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Re: la stampa USA "liberal" minimizza sull'uccisione del ricercatore italiano

    Citazione Originariamente Scritto da Marximiliano Visualizza Messaggio
    Alla fine per loro è un omicidio come tanti, non stanno a stracciarsi le vesti perchè è morto un italiano
    ovvio, perché solo da noi c'è qualcuno che pensa seriamente che i bianchi siano razza superiore. da loro conta solo il denaro, noi abbiamo ancora leader di partito cresciuti con ste pippe ideologiche mistico-naziste.

  9. #9
    Forumista diabolico
    Data Registrazione
    24 Apr 2019
    Località
    Nel cuore dell'Europa
    Messaggi
    20,704
     Likes dati
    8,726
     Like avuti
    8,959
    Mentioned
    168 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: la stampa USA "liberal" minimizza sull'uccisione del ricercatore italiano

    Grande Rampini!

  10. #10
    ascpe' mo' vengo!
    Data Registrazione
    01 Jul 2010
    Località
    Salerno
    Messaggi
    43,770
     Likes dati
    343
     Like avuti
    9,331
    Mentioned
    353 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: la stampa USA "liberal" minimizza sull'uccisione del ricercatore italiano

    Citazione Originariamente Scritto da anguilla Visualizza Messaggio
    ovvio, perché solo da noi c'è qualcuno che pensa seriamente che i bianchi siano razza superiore. da loro conta solo il denaro, noi abbiamo ancora leader di partito cresciuti con ste pippe ideologiche mistico-naziste.
    Io non capisco come fai, e con te anche altri qui su forum, ad andare sempre contro gli italiani. Forse perché voi non lo siete?
    proverbi popolari:
    Il medico pietoso fa la piaga puzzolente
    Chi vuole, va; chi non vuole, manda
    Chi sa, fa; chi non sa, insegna
    Chi ha argomenti, spiega; chi non c'ha una mazza, insulta

 

 
Pagina 1 di 3 12 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. In difesa della sperimentazione animale: "Sono un ricercatore"
    Di UgoDePayens nel forum Scienza e Tecnologia
    Risposte: 5
    Ultimo Messaggio: 21-04-12, 09:29
  2. La Stampa: sondaggio sull'ultima "sparata" di Berlusconi
    Di patatrac (POL) nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 50
    Ultimo Messaggio: 20-04-08, 12:57
  3. Fini: "Chi minimizza le leggi razziali si deve vergognare"
    Di fedalmor nel forum Destra Radicale
    Risposte: 18
    Ultimo Messaggio: 28-01-05, 01:46
  4. La Stampa sull'"antisemitismo di sinistra"
    Di Bellarmino nel forum Destra Radicale
    Risposte: 5
    Ultimo Messaggio: 22-05-03, 21:12
  5. La Stampa sull'"antisemitismo di sinistra"
    Di pietro nel forum Comunismo e Comunità
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 21-05-03, 14:24

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito