https://www.lastampa.it/economia/202...H-I0-PM6-S4-T1
In Italia chi va in pensione adesso ha in media meno di 62 anni, chi inizia a lavorare adesso dovrà aspettare nove anni abbondanti in più per raggiungere il traguardo. È una traiettoria che vedrà la Penisola passare da un estremo all'altro delle graduatorie internazionali in materia, cioè dall'avere ora pensionati tra i più giovani dell'area Ocse ai più anziani nell'arco di alcuni decenni. Con il gravoso fardello di un costo delle pensioni record sia in rapporto al Pil, sia in termini di contributi previdenziali.
A tracciare lo scenario è il rapporto "Pensions at a Glance” dell'Ocse che passa in rassegna i sistemi pensionistici dei 38 Paesi che aderiscono all'Organizzazione parigina e di alcuni Paesi del G20. Tra le sottolineature, gli squilibri causati dall'invecchiamento sempre più rapido della popolazione, in Italia più accentuato che altrove e le varie leggi degli ultimi anni che, come “Quota 100”, hanno “aggirato” i limiti d'età previsti dalla riforma Fornero. «Il sistema pensionistico italiano beneficerebbe di una migliore trasparenza nel calcolo delle prestazioni su base contributiva e di un maggiore monitoraggio e gestione della solvibilità di lungo termine»,