Sovrappopolazione e società impazzita ... Universo 25

[occidentale]

Universo 25 è stato un esperimento per trovare la maniera di estinguere le nazioni di tipo europeo.
Poi ti dicono che è colpa della sovrappopolazione, ma i meccanismi, anche in quell'esperimento, sono altri e li stanno mettendo tutti in pratica adesso.

Beh, se fosse vero, si sta estendendo anche alla Cina, erede economica delle nazioni europee.
Hai visto mai che avete ragione?

[Querion]

mi hai anticipato di poco nella risposta.

Appunto, meglio sterilizzare ratti (coerentemente all'esperimento) come te che possono riprodursi maggiormente.

[occidentale]

Appunto, meglio sterilizzare ratti (coerentemente all'esperimento) come te che possono riprodursi maggiormente.

Tutto sta ad accordarsi sulla definzione di ratti, direi.

[Il viaggiatore notturno]

Ma John Calhoun non era il vicepresidente di John Quincy Adams?

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[ugobagna]

L' esperimento detto Universo 25 ha chiaramente dimostrato quali siano gli effetti devastanti della sovrappopolazione sulle società, ma a quanto pare in UE si fa di tutto per aumentare a dismisura il fenomeno senza curarsi minimamente dei pericoli si quali si corre incontro....

https://www.reccom.org/universo-25-i...ivo-benessere/

come si svilupperebbe una società simile, perfetta, paritaria e senza reali problema di lotta per la sopravvivenza?

Nel 1968, il ricercatore John Calhoun, un etologo statunitense, effettuò numerosi studi sulla densità di popolazione e sui suoi effetti sul comportamento. Il lavoro che fece più scalpore e per il quale Calhoun raggiunse la popolarità fu il cosiddetto “Universo 25” o “Universo del topo“.

L’esperimento ideato da Calhoum iniziò nel luglio 1968, presso il National Institute of Health di Bethesda, Maryland, quando quattro coppie di topi furono introdotte nell’habitat. L’habitat era una struttura quadrata in metallo di 1,4 metri per lato, con un’altezza di 2,7 metri.. Ogni lato aveva quattro gruppi di quattro “tunnel” verticali in rete metallica. I “tunnel” davano accesso a cassette di nidificazione, tramogge e distributori d’acqua. Non mancavano cibo, acqua o materiale per la nidificazione. Non c’erano predatori. L’unica avversità era il limite di spazio.
I topi scelti come cavie furono i migliori esemplari disponibili al NIMH e furono inseriti in un mondo dove non era necessario alcuno sforzo per difendersi dai predatori o per procurarsi il cibo, completamente dall’insorgere delle malattie e da altri pericoli.

Universo 25, così si chiama la gabbia, ha uno spazio orizzontale libero e tante nicchie disposte nei muri verticali, che possono essere raggiunte dai topi grazie a delle griglie in ferro saldate sulle pareti. Le nicchie sono collegati da 4 tunnel e sono complessivamente 256, un numero di nidi sufficienti a ospitare (teoricamente) 3.800 topi in tutto.
La gabbia viene pulita ogni 4 settimane.

La vita all’interno della gabbia è un paradiso teorico.

Niente gatti, niente trappole, niente caldo o freddo, e nemmeno il rischio di finire vivisezionati come cavie od oggetto di operazioni con bisturi e siringhe. Nulla di tutto questo. L’unico impegno richiesto ai topi è quello di godersi la vita, mangiare e riprodursi.

La popolazione, dopo un periodo di circa 3 mesi di adattamento, comincia a raddoppiarsi ogni 55 giorni. Prima 20 topi, poi 40, poi 80 e così via. In seguito la curva di crescita cala un po’ ma la popolazione raggiunge le 620 unità nell’Agosto del 1969, un anno dopo l’inizio dell’esperimento.

Dopo 560 giorni, quindi dopo circa un anno e mezzo dal momento in cui furono introdotte quelle prime 4 coppie di topi, Universo 25 raggiunge il massimo della sua popolazione con 2.200 esemplari.

I topi vivi superano di molto i ruoli sociali disponibili, e si iniziano a notare delle anomalie comportamentali che diventano via via più innaturali. Alcuni maschi iniziano ad attaccare femmine e neonati. Altri diventano pansessuali, tentando di avere rapporti con tutti i topi disponibili. Le femmine rimaste sole, in pericolo perché minacciate dai maschi, si rifugiano nei nidi più alti portando con sé la prole, alla quale però non sono in grado di provvedere perché impegnate nella difesa del territorio. La stragrande maggioranza dei piccoli viene lasciata morire e nessuno si cura di loro.

Altri esemplari all’interno della gabbia, definiti da Calhoun “quelli Belli”, non si preoccupano di nulla se non di mangiare e lisciarsi il pelo, e sono gli unici che non riportano ferite da combattimenti con altri individui. I gruppi di topi rimasti che girano all’interno della gabbia sono sproporzionati, a volte con 1 solo maschio per 10 femmine oppure di 20 maschi e 10 femmine.

In questa situazione esplose la violenza, il pansessualismo e persino il cannibalismo (nonostante il cibo fosse abbondantemente disponibile), che portò al totale collasso l’utopia di Universo 25 .......

ancora sta cazzata riproposta continuamente come se gli uomini fossero topi? Ma smettila...

Poi fuori moda visto che la popolazione europea sta cominciando a diminuire a vista d'occhio...

[ugobagna]

La sovrappopolazione è un problema relativo al capitalismo, con la sua alta concentrazione di persone nelle città e la sua scarsità mantenuta artificialmente per il suo funzionamento. Sul nostro bel pianeta di spazio abitabile ce n'è ancora tantissimo e le risorse naturali e artificiali esistenti sono sufficienti per produrre in abbondanza per tutti (a partire dai beni primari), anche per una popolazione molto più ampia di quella attuale.

Verissimo, senza contare che la crescita della popolazione mondiale si sta già velocemente arrestando...

[Saburosakai]

ancora sta cazzata riproposta continuamente come se gli uomini fossero topi? Ma smettila...

Poi fuori moda visto che la popolazione europea sta cominciando a diminuire a vista d'occhio...

non è una cazzata, si tratta solo di analizzare il comportamento sociale di alcuni animali e vedi che gli uomini per molte cose non sono poi così differenti dai topi , mai studiato le tecniche di condizionzìamento del pensiero delle masse?

[Saburosakai]

Verissimo, senza contare che la crescita della popolazione mondiale si sta già velocemente arrestando...

volevi dire la crescita della popolazione del mondo occidentale vero?

[Perseo]

ancora sta cazzata riproposta continuamente come se gli uomini fossero topi? Ma smettila...

Poi fuori moda visto che la popolazione europea sta cominciando a diminuire a vista d'occhio...

Anche in quella colonia di topi la popolazione è diminuita a vista d'occhio fino a quando si sono completamente estinti, come è successo anche nei 24 esperimenti precedenti.
Il 25 era solo quello fatto su scala più grande, senza che i risultati cambiassero.

Però che siano morti di sovrappopolzione lo dicono a noi.
Si sono estinti perchè le femmine delle ultime generazioni non sapevano più come ci si prende cura dei piccoli, di fatto li lasciavano morire dopo averli partoriti.
E perchè non lo sapevano : perchè si era interrotta la trasmissione delle esperienze da genitori a figli, in quanto si erano rotte le famiglie.

Piaccia o no i topi hanno un sistema familiare come gli esseri umani, gli etologi considerano la società topesca come la cosa più simile a quella umana.

E come hanno fatto a spezzare le famiglie e la trasmissione delle esperienze nella società di questi " universi " ? Qui dico di andarsi a leggere bene i resoconti sugli esperimenti, che sono istruttivi.

[Guy Fawkes]

ancora sta cazzata riproposta continuamente come se gli uomini fossero topi? Ma smettila...

Poi fuori moda visto che la popolazione europea sta cominciando a diminuire a vista d'occhio...

La "fogna comportamentale" (behavioural sink) definita dal dott. Calhoun in base ai risultati di questo esperimento è un concetto piuttosto discusso in psicologia e sociologia: per quanto sicuramente tra uomini e topi le differenze siano enormi, la visione moderna è che tale modello non riguardi tanto la questione della sovrappopolazione quanto quella della complessità dei ruoli sociali quando diventino l'UNICA difficoltà esistenziale in una struttura sociale (l'uomo, ricordo, è un animale sociale) dove le difficoltà per il cibo e la sopravvivenza siano bandite o ridotte al minimo.