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  1. #1231
    Rossobruno cattivone
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    Predefinito Re: Ultimatum di Mosca: «Senza garanzie sicurezza dalla NATO, ci sarà risposta milita

    Citazione Originariamente Scritto da Hynkel Visualizza Messaggio
    Quanto andrà avanti?
    Me lo chiedo anch'io, visto che mi stanno saltando i nervi. Però credo che ne avremo ancora per un po' visto che nessuno dei tre attori vuole mollare l'osso.
    Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.

  2. #1232
    Rossobruno cattivone
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    Predefinito Re: Ultimatum di Mosca: «Senza garanzie sicurezza dalla NATO, ci sarà risposta milita

    Europarlamento, emendamento per la via diplomatica alla pace in Ucraina: FdI, Forza Italia, renziani e parte del Pd votano contro


    https://www.ilfattoquotidiano.it/202...ontro/6830813/
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  3. #1233
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    Predefinito Re: Ultimatum di Mosca: «Senza garanzie sicurezza dalla NATO, ci sarà risposta milita

    alba del 7 ottobre



    5 October
    The pro-Russian deputy head of the Kherson region, Kirill Stremousov, stated that Russian forces were regrouping in order to strike back at Ukrainian troops; he added that the Ukrainian advance had been "halted" and therefore it was "not possible" for the Ukrainian Army to break through to the city of Kherson.[85] The Russians were seemingly retreating to fortified positions around Nova Kakhovka.[86] Russian officers (but not troops) were reported as withdrawing from Snihurivka.[87]

    6 October
    According to CNN, unidentified "US intelligence officials" believe that the car bombing of Darya Dugina may have been authorized "by elements within the Ukrainian government".[88]
    Russian forces launched seven rockets into apartment buildings in Zaporizhzhia, killing at least three people and wounding twelve others.[89][90]
    concorso cimad 2022

  4. #1234
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    Predefinito Re: Ultimatum di Mosca: «Senza garanzie sicurezza dalla NATO, ci sarà risposta milita

    https://www.limesonline.com/notizie-...a-corea/129474

    L’intelligence degli Stati Uniti ritiene una parte del governo dell’Ucraina responsabile dell’assassinio di Darya Dugina, avvenuto lo scorso 20 agosto in un sobborgo di Mosca. La giornalista, volto della tv russa e figlia del noto politologo eurasista Aleksandr Dugin, è stata fervente sostenitrice dell’invasione russa in Ucraina.

    Perché conta: Il clamoroso gesto di accusare pubblicamente l’alleato in guerra palesa la differenza tra gli interessi americani e quelli ucraini. Manifesta l’intenzione di rassicurare la Russia, con la quale è aperto un canale negoziale. E contiene una serie di avvertimenti.

    Anzitutto, Washington è contraria ai frequenti sabotaggi condotti dagli ucraini in Russia. Il messaggio è: non portate la guerra sul territorio della Federazione. Tre i destinatari: Kiev, i suoi sponsor europei più fervidi (polacchi in testa, desiderosi di assestare un colpo definitivo ai russi) e Mosca. Col trittico mobilitazione+annessioni+minacce nucleari, Putin ha tracciato due linee rosse: gli occidentali non devono attaccare il territorio nazionale né favorire attivamente il cambio di regime. Questo monito è la risposta americana: non sobilleremo il caos dall’interno.

    Quindi, l’amministrazione Biden intende limitare i sabotaggi e l’eliminazione di funzionari filorussi anche nei territori occupati. Ufficialmente per non indurre il Cremlino a rappresaglie contro gli alti papaveri del governo ucraino o, al peggio, a rinnovare gli attacchi missilistici contro civili o infrastrutture strategiche.

    Infine, gli americani non accusano l’intero governo, ma una parte di esso, per invitare il presidente Volodymyr Zelens’kyj (Zelensky) a ulteriori purghe interne. In particolare in questo momento altamente instabile, gli Stati Uniti ambiscono a rendere Kiev più controllabile da remoto. E a farlo sapere ai russi.

    In sostanza, è un avvertimento non a fermare, ma a moderare la controffensiva. Gli Stati Uniti ricordano agli ucraini e dimostrano ai russi che non sosterranno qualunque ambizione di Kiev. Soprattutto ora che il Pentagono ritiene molto concreta la possibilità di riconquistare la Crimea, vogliono limitare la sconfitta della Russia al territorio ucraino. Per non indurre il nemico a reazioni inconsulte (la Bomba). Nella certezza che le pressioni su Putin in patria e all’estero (Cina) siano già sufficienti a indebolire il regime moscovita. Senza bisogno di un’ulteriore spinta da ovest.
    concorso cimad 2022

  5. #1235
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    Predefinito Re: Ultimatum di Mosca: «Senza garanzie sicurezza dalla NATO, ci sarà risposta milita

    Citazione Originariamente Scritto da cimad5 Visualizza Messaggio
    https://www.limesonline.com/notizie-...a-corea/129474

    L’intelligence degli Stati Uniti ritiene una parte del governo dell’Ucraina responsabile dell’assassinio di Darya Dugina, avvenuto lo scorso 20 agosto in un sobborgo di Mosca. La giornalista, volto della tv russa e figlia del noto politologo eurasista Aleksandr Dugin, è stata fervente sostenitrice dell’invasione russa in Ucraina.

    Perché conta: Il clamoroso gesto di accusare pubblicamente l’alleato in guerra palesa la differenza tra gli interessi americani e quelli ucraini. Manifesta l’intenzione di rassicurare la Russia, con la quale è aperto un canale negoziale. E contiene una serie di avvertimenti.

    Anzitutto, Washington è contraria ai frequenti sabotaggi condotti dagli ucraini in Russia. Il messaggio è: non portate la guerra sul territorio della Federazione. Tre i destinatari: Kiev, i suoi sponsor europei più fervidi (polacchi in testa, desiderosi di assestare un colpo definitivo ai russi) e Mosca. Col trittico mobilitazione+annessioni+minacce nucleari, Putin ha tracciato due linee rosse: gli occidentali non devono attaccare il territorio nazionale né favorire attivamente il cambio di regime. Questo monito è la risposta americana: non sobilleremo il caos dall’interno.

    Quindi, l’amministrazione Biden intende limitare i sabotaggi e l’eliminazione di funzionari filorussi anche nei territori occupati. Ufficialmente per non indurre il Cremlino a rappresaglie contro gli alti papaveri del governo ucraino o, al peggio, a rinnovare gli attacchi missilistici contro civili o infrastrutture strategiche.

    Infine, gli americani non accusano l’intero governo, ma una parte di esso, per invitare il presidente Volodymyr Zelens’kyj (Zelensky) a ulteriori purghe interne. In particolare in questo momento altamente instabile, gli Stati Uniti ambiscono a rendere Kiev più controllabile da remoto. E a farlo sapere ai russi.

    In sostanza, è un avvertimento non a fermare, ma a moderare la controffensiva. Gli Stati Uniti ricordano agli ucraini e dimostrano ai russi che non sosterranno qualunque ambizione di Kiev. Soprattutto ora che il Pentagono ritiene molto concreta la possibilità di riconquistare la Crimea, vogliono limitare la sconfitta della Russia al territorio ucraino. Per non indurre il nemico a reazioni inconsulte (la Bomba). Nella certezza che le pressioni su Putin in patria e all’estero (Cina) siano già sufficienti a indebolire il regime moscovita. Senza bisogno di un’ulteriore spinta da ovest.
    Mi chiedo se questo basti per impedire l'uso del nucleare.

    La postilla la NATO che ritiene possibile riprendersi la Crimea fa pensare al contrario, infatti la Crimea è già stata scelta come meta turistica dal nuovo asse euroasiatico (russia-cina).
    E non vedo come Putin possa rassegnarsi anche solo all'idea di perdere la regione di Kherson, vorrebbe dire dimostarsi debole ai falchi dentro il suo partito.

    Comunque questa presa di posizione dell'america fa piacere, forse esiste questa fantomatica sotto-traccia diplomatica di cui tutti sono sicuri, ma di cui stando le dichiarazioni filo-occidentali a me fino a questo pomeriggio sembrava puro miraggio.

  6. #1236
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    Predefinito Re: Ultimatum di Mosca: «Senza garanzie sicurezza dalla NATO, ci sarà risposta milita

    Ucraina, la diretta – Ponte di Crimea, Kiev fa marcia indietro: “Faida tra servizi russi”. Stampa Usa: “È stata intelligence di Kiev”


    https://www.ilfattoquotidiano.it/liv...-kiev/6832512/
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  7. #1237
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    Predefinito Re: Ultimatum di Mosca: «Senza garanzie sicurezza dalla NATO, ci sarà risposta milita

    https://it.insideover.com/politica/c...eanza-2-0.html

    “Questa spada simboleggia la forza. Simboleggia la mia anima e quella del nostro popolo che ti sostiene”. Era il 25 aprile del 2019 quando Kim Jong Un pronunciava queste parole all’indirizzo di Vladimir Putin. Al termine del loro primo incontro in assoluto, a Vladivostok, il presidente nordcoreano regalò al suo omologo russo una spada coreana.
    Socio Fondatore di AS - Alternativa Sociale

  8. #1238
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    Predefinito Re: Ultimatum di Mosca: «Senza garanzie sicurezza dalla NATO, ci sarà risposta milita

    alba dell'11 ottobre



    10 October
    Russia launched a massive missile strike across the entire territory of Ukraine, including the capital, Kyiv, killing at least 10 civilians.[99][100] Putin says that Russia carried out this attack as revenge for the attack on the Crimean Bridge.[101]
    Alexander Lukashenko announced Belarus would form a 'joint regional group of forces' with Russia, possibly also joining the war further on.[102] Lukashenko said, "If they touch one metre of our territory then the Crimean Bridge will seem to them like a walk in the park."[103]
    concorso cimad 2022

  9. #1239
    Rossobruno cattivone
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    Predefinito Re: Ultimatum di Mosca: «Senza garanzie sicurezza dalla NATO, ci sarà risposta milita

    Ucraina, la diretta – Kiev limita l’elettricità dopo gli attacchi russi. Mosca apre a un incontro tra Putin e Biden al G20. Meta nella lista nera delle “società terroristiche”


    https://www.ilfattoquotidiano.it/liv...tiche/6834779/
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  10. #1240
    Rossobruno cattivone
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    Predefinito Re: Ultimatum di Mosca: «Senza garanzie sicurezza dalla NATO, ci sarà risposta milita

    Lukashenko in soccorso a Putin: schiererà le sue truppe a sostegno di Mosca nella regione. “Nato e Ue vogliono colpirci, anche con l’atomica”


    https://www.ilfattoquotidiano.it/202...omica/6834068/
    Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.

 

 
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