L'obsolescenza programmata deve essere vietata

[Seyen]

Con windows no di sicuro

Crea una bootable USB con sopra una distro Linux ad libitum e funzionerà

Da me funziona tutto, dai dischi ide ai floppy dello scorso millennio
Certo ci vuole un minimo di insight, fermo restando che non sia guasto l'hardware


Linux forever

Il problema di Linux è che per uno smanettone sui computer è ottimo. Ti da molta libertà di azione sul S.O.
Ha il difetto che molto software ad uso professionale (soprattutto ufficio) non ci sono, e quelli "compatibili" sono spesso più incompleti. L'utente medio con il Linux è perso.

Windows e MacOS in questo sono molto più completi. Il problema dei sistema MacOS per esempio è stato per tanto tempo la mancanza di software (anche giochi) per il grande pubblico, ma erano ottime macchine per chi lavorava nell'editing video\fotografico o nella grafica 3D

Il problema dell'obsolescenza programmata è a monte. Serve fare PIL a tutti i costi, quindi se un prodotto dura almeno 20 anni dopo un po la domanda cala, le fabbriche hanno meno commesse e mettono la gente in cassa integrazione. E' tutto collegato.

[Giulio962]

E che credi che non ci abbia provato? Non funzionava, 18 euro buttati

Tu stai parlando di questo tipo di scheda?
Cioè "DB25 PORTA PARALLELA LPT STAMPANTE PCI-E Express Card Convertitore Adattatore a basso profilo"
(Che comunque costa circa 13 euro e forse si potrà trovare a meno su aliexpress).

Secondo me le cose sono due:
1) O sei tu che non sei pratico.
2) E comunque potresti utilizzare un vecchio portatile (che si trova a poco) che ha la parallela, e lo usi con quello.
Ci sono tante soluzioni possibili.

https://www.ebay.it/itm/265019358606?_trkparms=amclksrc%3DITM%26aid%3D1110 006%26algo%3DHOMESPLICE.SIM%26ao%3D1%26asc%3D20200 818143230%26meid%3D8106dfa098ab4065ac4e3f578bdfbda 2%26pid%3D101224%26rk%3D2%26rkt%3D5%26sd%3D2741698 20478%26itm%3D265019358606%26pmt%3D0%26noa%3D1%26p g%3D2047675%26algv%3DDefaultOrganicWeb%26brand%3DU nbranded&_trksid=p2047675.c101224.m-1

[Giulio962]

https://tech.everyeye.it/notizie/obsolescenza-programmata-libera-parlamento-europeo-diritto-riparazione-483461.html

Nuovo passo in avanti dell'Unione Europea sul diritto alla riparazione. Il Parlamento Europeo, con una votazione tenutasi nella giornata di ieri ha approvato una proposta presentata da vari deputati in merito alla creazione di un sistema che possa permettere di valutare la riparabilità dei prodotti.

La risoluzione è passata con 395 voti favorevoli e 94 contrari, mentre le astensioni sono state 207.

"Adottando questo rapporto, il Parlamento Europeo ha inviato un messaggio chiaro: l'etichettatura obbligatoria armonizzata che indica la durabilità e la lotta all'obsolescenza programmata a livello di Unione Europea è la via che bisogna seguire" ha affermato l'eurodeputato francese David Cormand.

Come riportato da iFixit, con il voto favorevole ora la palla passa all'Unione Europea, che dovrà "sviluppare ed introdurre l'etichettatura obbligatoria, per fornire informazioni chiare, immediate e visibili e di facile comprensione sulla durata stimata e sulla riparabilità al momento dell'acquisto", come avviene già in Francia.

La nazione transalpina già un paio d'anni fa aveva proposto l'introduzione delle etichette, che hanno debuttato a Gennaio 2020 su smartphone, laptop e prodotti elettronici.

Il sistema di valutazione dovrà essere simile a quello di iFixit, che siamo abituati a conoscere grazie ai rapporti che puntualmente vengono pubblicati a seguito del lancio di nuovi prodotti sul mercato.

La proposta è arrivata dopo che un sondaggio condotto dall'Unione Europea ha stabilito che il 77% dei cittadini preferirebbe riparare i propri dispositivi piuttosto che sostituirli. Il 79% dei partecipanti ha affermato che i produttori dovrebbero essere legalmente obbligati a facilitare la riparazione dei device o a sostituire le singole componenti

[Giulio962]

Io li faccio durare 15 anni, basta non essere schiavi di windows

A dir la verità la mia stampante durata 20anni e ancora adesso vorrei riuscire a ripararla perché usavo le cartucce ricaricabili e risparmiavo tantissimo
Cmq Nn è argomento da nazionale

Comunque la stampante che utilizzo io è una Lexmark Optra E+, laser monocromatica.
La uso da oltre 20 anni. ogni circa 5 anni ricarico il drum con una bottiglietta di toner. da 9 euro.
Negli anni 80 ricaricavo gli inchiostri liquidi, ma comunque durano poco e comunque si seccano se non si usano per lungo tempo.

[Saburosakai]

in teoria sarebbe giusto ma in quel caso automaticamente i prezzi dei prodotti aumenterebbero in maniera vertiginosa

[Jack B.]

Secondo me coi prodotti tech la questione e` un po' piu` complessa e rischia di non essere una buona idea (o di non essere una buona idea per ogni cosa).

Infatti farei un esempio con una lampadina anziche` con un computer.

Pero` in generale, cosi` su due piedi, mi sembra una buona idea.

[Serafino]

Io li faccio durare 15 anni, basta non essere schiavi di windows
A dir la verità la mia stampante durata 20anni e ancora adesso vorrei riuscire a ripararla perché usavo le cartucce ricaricabili e risparmiavo tantissimo
Cmq Nn è argomento da nazionale

Faccio lo stesso anche io.

In questo preciso momento sto usando un portatile che gira con Ubuntu Linux. Tutto funziona a puntino. Ho solo fatto la stronzata di fare l'aggiornamento della partizione Windows (che non usavo mai) ed ora mi chiede un 'PIN' che non avevo mai impostato. In pratica mi ha fottuto la partizione Windows.

Abbinato al portatile uso una stampante multifunzione HP: se inserisco delle cartucce rigenerate, su Windows mi da subito un messaggio di errore (ovvero le rifiuta), mentre se le stampe le faccio con Linux, la stampante non da nessun problema.

Tenete conto che una cartuccia XXL originale costa...



... quasi 33 euro, mentre quella ricaricata che mi faccio spedire da una ditta inglese mi viene solo 11 euro. Quando mi arriva il pacco, dentro c'è anche una busta preaffrancata, con cui mi chiedono di rimandargli indietro la cartuccia vuota. Cosa che faccio sempre.

Il Closed Source è una grande iattura. Se legato testa, mani e piedi ai voleri (e ai trucchetti) del costruttore. Sia esso un produttore di pc, oppure una delle nuove tecnologiche autovetture che, come per magia, allo scadere dell'anno 'x', daranno un sacco di problemi irrisolvibili.

[22gradi]

Hp deskjet f4180, non funziona più il software base, posso solo lanciare stampe direttamente dal bottone fisico, roba da maiali.

[Tiresia]

Per chi non sapesse cosa sia l'obsolescenza programmata, vi faccio un esempio.

Io ho appena cambiato pc (per via di un guasto a quello vecchio) quindi ho dovuto procurarmi nuovamente i driver della stampante HP.

Vado quindi sul sito di HP a cercarli... ma niente, non si trovano. Non te li danno manco a pagare oro.

Mi sono detto che forse, trattandosi di un stampante vecchia, non hanno mai sviluppato i driver per Windows 10.
Poi però cercando e cercando nel web sono riuscito a trovare questi benedetti driver su un sito terzo. Questo significa che in realtà HP ha sviluppato i driver per Windows 10, ma ha smesso di fornirli sul suo sito per indurre chi ha la mia stampante a comprarne una nuova.

Domanda: perché dovrei cambiare stampante se funziona ancora quella che ho? La risposta: OBSOLESCENZA PROGRAMMATA. È la pratica di rendere artificialmente obsoleta una cosa che tecnicamente funziona ancora per indurti a comprare una cosa nuova.


Il Partito propone la legge seguente.
Ogni azienda dovrà dichiarare, a norma di legge, la durata di vita attesa per ogni prodotto. Sarà quindi obbligata a supportare quel prodotto fino alla data X, dove X si calcola in questa maniera: X = DUPV + VA + M.

DVUP = Data di Vendita dell'Ultimo Pezzo prodotto
VA = Vita attesa
M = Margine

Visto che la Vita Attesa è statistica, ma ci sono prodotti che escono dalla statistica, va aggiunto un margine M per includere anche buona parte dei fortunati consumatori a cui il prodotto dura più del previsto.



Questo sistema non solo sarebbe migliore per i consumatori, ma anche per l'ambiente, perché si eviterebbe di generare rifiuti inutili.

Tra l'altro la dichiarazione della vita attesa (che sarà indicata obbligatoriamente sulla confezione, con un bollino tipo nutriscore) darà utilissime informazione al consumatore.
Se un prodotto costa 100 euro e ha una vita attesa di 10 anni, mentre un altro costa 50 euro ma ha una vita attesa di 3 anni mi faccio due conti.
Come può il consumatore valutare un prodotto avendo a disposizione come unica informazione il prezzo?

E l'obsolescrmza programmata del vaccino?

Non sarebbe meglio abolirla o portarla da 5 mesi a 5 anni?

[22gradi]

E l'obsolescrmza programmata del vaccino?

Non sarebbe meglio abolirla o portarla da 5 mesi a 5 anni?

Ti piacerebbe, siccome sono stati incapaci di farlo bene già dal 4° mese perde potenza.