Originariamente Scritto da
Iohannes68
@
Traiano
Non fa niente, si cambia la costituzione. Quei quattro rincoglioniti che ci hanno lasciato questo rotolone costituzionale da cui non riusciamo a liberarci ne hanno scritto tante cazzate, siamo il paese più ridicolo del mondo, 74 crisi di governo dal dopoguerra, una barzelletta. Una cazzata in più o una in meno non cambia niente.
Comunque, provo a spiegrtelo anche se probabilmetne sarà inutile:
il buono-scuola non è un onere per lo stato perché per ogni bambino in più in una scuola (quale che essa sia) ci sarà un bambino in meno in un'altra. È una partita di giro. Quindi, se lo stato paga un milione di buoni-scuola a chi va in una scuola privata, pagherà un milione di buoni-scuola in meno a chi va in una scuola statale. Il concetto è molto semplice da capire.
Un pò come liceo classico e scientifico (fingiamo che esistano solo questi due tipi): ogni studente in un liceo classico è automaticamente uno studente in meno allo scientifico. Immagina, adesso un idiota se ne esce che il liceo scientifico è un onere per lo stato, chi ci va se lo deve pagare da solo, lo stato deve finanziare solo il liceo classico: tu che pensi di questo idiota?
Hai capito adesso? Ti rendi conto che hai scritto una cazzata? Ancher se sei in buona fede, non fa niente, hai sempre scritto una cazzata. E i figli degli altri non possono pagare le conseguenze delel tue cazzate, anche se sei in buona fede.
Il figlio di Carlo Verdone fa carriera al Ministero dei Beni culturali - iltempo.it
Oggi, per colpa di quelli come te, il figlio di un operaio non può frequentare questa scuola, che costa la metà (ripeto: la metà!) di quanto i contribuenti spendono per mandare quel bambnino in una scuola statale. Cioè, se lo stato pagasse la retta a tutti ibambini che vogliono andarci, i contribuenti spenderebbero la metà di quanto spendono oggi pagando a tutti la scuola statale.
Ora, secondo te, è giusto che un operaio venga derubato della metà del suo stipendio (tasse) e che quei soldi vengano utilizzati per finanziare solo le costosissime scuoel statali, anche contro la sua volontà? Perché ti accanisci contro il figlio di quell'operaio? Perché non gli dai la possibilità, se vuole, di frequentare la stessa scuola del figlio di Carlo Verdone, per di più a metà prezzo?
Comunque, il discorso è semplice, che tu lo capica o no: il figlio di quell'operaio deve frequentare la scuoal che sceglie lui, non tu. Tu scegli la scuola per tuo figlio, lui per il suo.
cut