Dietro le proteste in Kazakistan ci sono anche i bitcoin

[ugobagna]

questo lo so, ma non sono affatto convinto che i prezzi dipendano da questo se non in minima parte, quindi mi pare un attacco alle crypto

Come? Guarda che se si concentrano in un paese con pochi abitanti come il Kazakistan, il consumo per questa attività può diventare comparabile con quello della popolazione...

[Giulio962]

Perche', esiste un paese sulla Terra in quale "l'energia verde" occupa piu' di 1% del consumo?

https://www.ildigitale.it/danimarca-...ica-del-mondo/
Nel 2020 la Danimarca è riuscita a raggiungere l’obiettivo di produrre metà della sua energia elettrica attraverso l’uso di fonti rinnovabili, il 40% deriva dall’energia eolica, il livello più alto di tutto il continente europeo.

https://www.repubblica.it/green-and-...ord-277397947/

La Danimarca ha deciso di porre fine a tutte le attività energetiche nel Mare del Nord, sia per quanto riguarda il petrolio che il gas, entro il 2050.
...
La Danimarca, uno dei principali produttori di petrolio dell'Unione europea, precisa l'associazione ambientalista, ha annunciato la decisione di eliminare gradualmente i combustibili fossili.


https://energiaoltre.it/le-rinnovabi...si-globaldata/
La produzione di energia rinnovabile (esclusa l’energia idroelettrica) in Danimarca dovrebbe aumentare da 24,33 TWh nel 2020 a 43,2 TWh entro il 2030, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 5,9%. È quanto evidenzia una ricerca di GlobalData ripresa dal sito Energy Global.
La società di dati e analisi ha stimato che la quota di rinnovabili nel mix di generazione è già piuttosto elevata, all’86,4% a partire dal 2020, ed è destinata a crescere fino al 99,9% nel 2030

[Shiiva]

I tuoi genitori hann anche figli normali?


il brasile non e piccolino e il 84% Di queloche consuma é rinnovabile
DEvo andare avanti?

Si, posta un link, per favore.

E lascia perdere i miei genitori: ti mostri un deficente.

[Giulio962]

https://www.futuroprossimo.it/2020/1...a-rinnovabile/

La Tasmania si dichiara alimentata al 100% da elettricità rinnovabile
La Tasmania è il primo stato australiano (e uno dei pochi) al mondo ad essere alimentato da più del 100% di elettricità rinnovabile. E non finisce qui.

La Tasmania si unisce a Scozia, Islanda e Costa Rica che hanno già effettuato la transizione all’elettricità rinnovabile al 100%.

[Shiiva]

https://www.ildigitale.it/danimarca-...ica-del-mondo/
Nel 2020 la Danimarca è riuscita a raggiungere l’obiettivo di produrre metà della sua energia elettrica attraverso l’uso di fonti rinnovabili, il 40% deriva dall’energia eolica, il livello più alto di tutto il continente europeo.

https://www.repubblica.it/green-and-...ord-277397947/

La Danimarca ha deciso di porre fine a tutte le attività energetiche nel Mare del Nord, sia per quanto riguarda il petrolio che il gas, entro il 2050.
...
La Danimarca, uno dei principali produttori di petrolio dell'Unione europea, precisa l'associazione ambientalista, ha annunciato la decisione di eliminare gradualmente i combustibili fossili.


https://energiaoltre.it/le-rinnovabi...si-globaldata/
La produzione di energia rinnovabile (esclusa l’energia idroelettrica) in Danimarca dovrebbe aumentare da 24,33 TWh nel 2020 a 43,2 TWh entro il 2030, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 5,9%. È quanto evidenzia una ricerca di GlobalData ripresa dal sito Energy Global.
La società di dati e analisi ha stimato che la quota di rinnovabili nel mix di generazione è già piuttosto elevata, all’86,4% a partire dal 2020, ed è destinata a crescere fino al 99,9% nel 2030

Ma ancora parli si produzione.
Produce 40% dell'energia verde, ok.
E quanta energia importa?

[Giulio962]

https://www.lifegate.it/nazioni-100-rinnovabili

Islanda, Costa Rica, Norvegia e Paraguay sono pressoché prossimi a centrare l’obiettivo 100% rinnovabili

[Giulio962]

https://www.enea.it/it/seguici/le-pa...gno-di-energia

Danimarca e Norvegia sono i soli due Paesi europei ad esportare energia, prodotta in eccesso rispetto ai consumi, con un valore dell’indice pari a 8,5% e 639,5% rispettivamente. I Paesi con la minore dipendenza dall’estero sono Estonia (12%), Romania (21%), Repubblica Ceca (29%), Paesi Bassi (30%) e Polonia (34%).

[Shiiva]

https://www.futuroprossimo.it/2020/1...a-rinnovabile/

La Tasmania si dichiara alimentata al 100% da elettricità rinnovabile
La Tasmania è il primo stato australiano (e uno dei pochi) al mondo ad essere alimentato da più del 100% di elettricità rinnovabile. E non finisce qui.

La Tasmania si unisce a Scozia, Islanda e Costa Rica che hanno già effettuato la transizione all’elettricità rinnovabile al 100%.

Non sono del tutto sinceri, sai.

Dicono che producono tanto quanto consumano, ma le tecnologie odierne non permettono il 100% dell'uso dell'energia considerata "verde".

I fonti dell'energia rinnuovabile non possono lavorare continuamente, dipendono tutti dalla presenza del sole, del vento, della marea etc.
I sistemi di distribuzione elettrica invece devono per forza avere la corrente continua.
Per cui tutta l'energia "verde" e' destinata ad essere solo una parte dell'energia tradizionale e di essere una fonte di costante stress per il sistema elettrico di quale fanno parte.
Il problema potrebbe essere risolto solo con l'invenzione di accumulatori adeguati, ma in questo momento questa tecnologia non esiste.

Le loro dichiarazioni vuol dire che esportono la corrente intermittente che producono nel sistema elettrico del paese e al suo turno ne consumano la corrente continua prodotta con il carbone.

[Giulio962]

https://it.wikitrev.com/wiki/Wind_power_in_Denmark

Esportazioni di elettricità dalla Danimarca

La produzione annua di energia eolica è attualmente (2017) pari a circa il 43% dell'elettricità consumata in Danimarca.[72] La percentuale di questo che viene effettivamente consumata in Danimarca è stata contestata, in quanto considerevole energia idroelettrica risorse della Norvegia (e, in una certa misura, Svezia) viene utilizzato come stoccaggio in rete con bassa perdita. L'energia idroelettrica può ridurre rapidamente la produzione ogni volta che i parchi eolici generano energia, risparmiando acqua per dopo e può esportare elettricità in Danimarca quando la produzione di energia eolica diminuisce. A breve termine, la Danimarca importa elettricità dalla Norvegia durante il giorno ed esporta durante la notte. A lungo termine, la Danimarca importa elettricità in estate ed esporta in inverno. Il vento è più alto in autunno e in inverno, quando anche il consumo è elevato.[73] Questo servizio di produzione e consumo in differita si trova anche in tutto il mondo in energia idroelettrica di pompaggio bilanciamento del carbone e delle centrali nucleari.

Per gli scambi temporali con la Norvegia, la Danimarca esporta a DKK 157 / MWh e importa a DKK 212 / MWh.[35] La correlazione tra l'energia eolica in Norvegia e Danimarca è bassa.[73] Il prezzo di mercato a volte scende vicino o sotto lo zero, in particolare con vento forte e bassi consumi.[74] Nel 2014 ci sono state 46 ore con prezzi negativi, per un costo di 37,7 milioni di DKK.[75] Nel 2015, i prezzi negativi si sono verificati in 65 ore nella Danimarca occidentale e 36 ore nella Danimarca orientale, meno dell'1% delle volte. I prezzi danesi sono principalmente negativi quando i prezzi tedeschi sono ancora più negativi. Il periodo di 24 ore del 2 settembre 2015 è stata la prima di queste occasioni in cui nessuna centrale elettrica era in funzione nella Danimarca occidentale e la stabilità della rete è stata mantenuta da compensatori.[4]

La Danimarca è generalmente un paese di transito per il commercio di elettricità tra i mercati molto più grandi in Norvegia, Svezia e Germania,[76][77] e prevede di aggiungere cavi ai Paesi Bassi (Cavo COBRA) e Inghilterra (Viking Link), aumentando ulteriormente la funzione di essere a incrocio stradale per l'elettricità.

Dal 2005 50 2010, sono state avanzate richieste fino al 40% di energia eolica esportata,[78][79] contrastato da affermazioni secondo cui solo l'1% è stato esportato.[80]

Secondo il primo argomento, l'energia in eccesso rispetto alla domanda immediata viene esportata nei paesi vicini a prezzi inferiori. Parte del vantaggio di questo va ai vicini settentrionali della Danimarca: quando la Danimarca esporta energia, viene venduta a mercato spot prezzo che deve essere inferiore a quello del mercato di importazione per essere trasmesso.

Secondo il secondo argomento, la correlazione tra esportazioni ed energia eolica è debole, e una correlazione simile esiste con gli impianti termici convenzionali funzionanti in parte per il teleriscaldamento; nel frattempo, l'analisi causale mostra che l'esportazione dalla Danimarca avviene tipicamente come conseguenza del ordine di merito effetto, quando i grandi impianti termici hanno capacità di riserva a volte il prezzo di mercato a pronti dell'energia elettrica è elevato.

In ogni caso, il prezzo all'esportazione è l'intermedio tra i prezzi delle due aree, quindi il TSO esportatore (Energinet) utilizza il profitto per alleviare le tariffe[81] a circa DKK 500 milioni all'anno.[82] Le organizzazioni di energia eolica affermano che la Danimarca esporta energia a un prezzo più alto di quello a cui importa.[83]Enciclopedia sitet.wikitrev.com

[Giulio962]

Non sono del tutto sinceri, sai.

Dicono che producono tanto quanto consumano, ma le tecnologie odierne non permettono il 100% dell'uso dell'energia considerata "verde".

I fonti dell'energia rinnuovabile non possono lavorare continuamente, dipendono tutti dalla presenza del sole, del vento, della marea etc.
I sistemi di distribuzione elettrica invece devono per forza avere la corrente continua.
Per cui tutta l'energia "verde" e' destinata ad essere solo una parte dell'energia tradizionale e di essere una fonte di costante stress per il sistema elettrico di quale fanno parte.
Il problema potrebbe essere risolto solo con l'invenzione di accumulatori adeguati, ma in questo momento questa tecnologia non esiste...

Attualmente con l'energia eolica, quando va in eccesso, pompano l'acqua nei bacini delle centrali idroelettriche dal basso verso l'alto. In pratica fanno funzionare al contrario gli impianti idroelettrici.