Allora, visto che:
- L'energia di un fotone tipico di una trasmissione a circa 100 MHz è di 10^-7 eV
- 1 eV è uguale a 1.6x10^19 Joules
- Ponendo una potenza di trasmissione di 100 Watt (potenza emessa) i fotoni emessi al secondo sarebbero circa 1,5x10^27
- Un anno luce è uguale a 9,46x10^15 metri
- La superficie di una sfera con raggio equivalente è di 1,23x10^33 metri quadrati
- La superficie di una sfera avente il raggio uguale alla distanza della stella più vicina è quindi di circa 2x10^34 metri quadrati
Questo significa che, per catturare UN FOTONE AL SECONDO (praticamente niente, inutilizzabile: per analizzare una trasmissione ne servono mooooolti di più) di quella trasmissione fatta su Proxima Centauri qui sulla terra, servirebbe un'antenna capace di intercettare il 100% del segnale con una superficie di (2x10^34) / (1,5x10^27) metri quadrati, ovvero 13.301.137 metri quadrati (oltre TREDICIMILIONI), pari a un quadrato con il lato di quasi QUATTRO CHILOMETRI.
SE ho fatto i calcoli correttamente (in caso contrario mi scuso, correggetemi pure), ma chi vogliamo prendere in giro?
Non riusciremo MAI a rilevare trasmissioni extrasolari.
E non venitemi a parlare di somma delle potenze delle trasmissioni: arriverebbe un rumore incoerente, quindi inutile.
E questo senza contare che non ci sarebbe una sola trasmissione su quella frequenza, ma molte, confondendo quindi il segnale.
PS: le trasmissioni a spot fatte con una parabolica (quindi a fascio stretto) verso un punto dello spazio sono inutili: dovresti beccare il sistema giusto che stia ad ascoltare in quel momento (su MILIARDI di ANNI) nella NOSTRA direzione. Che probabilità c'è? Zero, o giù di lì; le uniche trasmissioni interessanti sono quelle continue a 360°