Quando l'immigrato esagera

[FRUGALE]

D'accordissimo sul "risolvere il problema alla radice", ammirevoli i propositi di promozione umana dei popoli africani e di sconfitta del padronato internazionale.
Nell'attesa fiduciosa del Paradiso in Terra sarebbe già tanto che ci si riuscisse a ribellare nel nostro piccolo, nei nostri quartieri, nelle nostre cittadine.
E' e sempre più sarà un tutti contro tutti, bloccare l'immigrazione e tenere vive le caratteristiche dei popoli è l'arma che il capitalismo teme maggiormente. Credete di, non dico sconfiggere il padronato internazionale, ma anche solo mettere in minima discussione alcuni meccanismi anti-umani con una popolazione simile a quella africana?? Già così è difficile, se si permette l'invasione è finita, da tutti i punti di vista.

Mi rivolgo a voi che non siete zecche e/o polcor, quindi si può avere uno scambio civile, ma, cari compagni: datevi una svegliata!

[Kavalerists]

In effetti per vedere negli immigrati, solitamente clandestini, finti profughi, ed in buona parte pronti a dedicarsi ad attività poco faticose e molto redditizie come lo spaccio nei parchi, addirittura delle "avanguardie rivoluzionarie" credo che ci voglia davvero tanta, tanta fantasia ed immaginazione.

[FRUGALE]

Senza cercare quelli che delinquono, quelli "buoni" sono avanguardie del centro commerciale: appena hanno due soldi corrono a comprarsi il cellulare da 800 euro, uguale uguale ai dementi italiani che ci buttano uno stipendio.

[Kavalerists]

Senza cercare quelli che delinquono, quelli "buoni" sono avanguardie del centro commerciale: appena hanno due soldi corrono a comprarsi il cellulare da 800 euro, uguale uguale ai dementi italiani che ci buttano uno stipendio.

Il cellulare è niente, quello è di base e sempre in funzione, evidentemente le schede gliele regalano nei centri accoglienza...
Io ne conosco uno, africano, alto due metri, sembra sempre appena uscito dalla palestra altro che in fuga dalla fame e dalla guerra, sempre fuori da un bar a chiedere soldi ma mica per mangiare, no, poi lo vedi che si fa le meches ai ricci, un giorno gialle, poi viola, poi verdi... e i fessi che escono dal bar continuano a dargli monete.

[Vladimir Ilyich]

In effetti per vedere negli immigrati, solitamente clandestini, finti profughi, ed in buona parte pronti a dedicarsi ad attività poco faticose e molto redditizie come lo spaccio nei parchi, addirittura delle "avanguardie rivoluzionarie" credo che ci voglia davvero tanta, tanta fantasia ed immaginazione.

Adesso però cerchiamo di essere oggettivi: non sono tutti delinquenti o profittatori, anzi la maggior parte sono lavoratori sfruttati.

Ergo: ai delinquenti calci in culo, ai lavoratori rispetto e fratellanza proletaria.

[LupoSciolto°]

Adesso però cerchiamo di essere oggettivi: non sono tutti delinquenti o profittatori, anzi la maggior parte sono lavoratori sfruttati.

Ergo: ai delinquenti calci in culo, ai lavoratori rispetto e fratellanza proletaria.

In linea di massima sono d'accordo con la tua affermazione. Un lavoratore merita rispetto, un delinquente calci in culo. Però è innegabile che gran parte della micro-criminalità (quella vissuta sulla pelle dai proletari e dai loro eventuali figli) sia di origine non italiana. Qui non c'entrano la razza, la genetica o altre fesserie. Il punto è che c'è chi pensa di vivere di espedienti , come lo spaccio, e di fare la bella vita senza muovere un dito. A questa gente bisogna rispondere con serietà e , se necessario, cacciarli dal nostro paese. Per il resto, ripeto, massimo rispetto per quegli immigrati che lavorano e vivono onestamente.

PS: Quelle che io e Kav abbiamo portato, sono storie vissute in prima persona. Io non vorrei più vedere gente simile che minaccia o assume comportamenti molesti. Sia italiani, certo, sia persone provenienti da altre parti del pianeta. Pensa che a tal proposito, in Svezia, i comunisti sono scesi in piazza con "ronde antistupro" http://www.fascinazione.info/2017/12...stupro-le.html

[Vladimir Ilyich]

In linea di massima sono d'accordo con la tua affermazione. Un lavoratore merita rispetto, un delinquente calci in culo. Però è innegabile che gran parte della micro-criminalità (quella vissuta sulla pelle dai proletari e dai loro eventuali figli) sia di origine non italiana. Qui non c'entrano la razza, la genetica o altre fesserie. Il punto è che c'è chi pensa di vivere di espedienti , come lo spaccio, e di fare la bella vita senza muovere un dito. A questa gente bisogna rispondere con serietà e , se necessario, cacciarli dal nostro paese. Per il resto, ripeto, massimo rispetto per quegli immigrati che lavorano e vivono onestamente.

PS: Quelle che io e Kav abbiamo portato, sono storie vissute in prima persona. Io non vorrei più vedere gente simile che minaccia o assume comportamenti molesti. Sia italiani, certo, sia persone provenienti da altre parti del pianeta. Pensa che a tal proposito, in Svezia, i comunisti sono scesi in piazza con "ronde antistupro" http://www.fascinazione.info/2017/12...stupro-le.html

Si, la manovalanza criminale è spesso composta da immigrati - tanto quanto la criminalità di più alto livello è del tutto autoctona.

Quindi:

- in galera chi delinque, bianco, nero o a pois. Se è irregolare, espulsione.

Ciò vorrebbe dire che i tre quarti dei direttori d’agenzia di banca, che accettano versamenti e bonifici chiaramente frutto di attività criminali, finirebbero al gabbio. Organizziamo delle belle ronde per ingabbiare i direttori d’agenzia che accettano versamenti dal dubbio profilo - magari da parte di sfruttatori della prostituzione o spacciatori di droga.

- favorire l’integrazione punendo lo sfruttamento. Come sopra.

- a chi assume atteggiamenti molesti, calci nelle ginocchia - qui sono d’accordissimo.

[LupoSciolto°]

Guarda che anch'io sono per punire i pezzi grossi. Per combattere la mafia autoctona sarei ancora più crudele.

[Vladimir Ilyich]

Guarda che anch'io sono per punire i pezzi grossi. Per combattere la mafia autoctona sarei ancora più crudele.

Bisogna stare attenti a non fare il gioco dei fasci, che colpevolizzano le vittime invece che i veri macellai.

[LupoSciolto°]

Bisogna stare attenti a non fare il gioco dei fasci, che colpevolizzano le vittime invece che i veri macellai.

In questo caso direi: né con le destre né con i difensori di Caino.

Certezza della pena e sicurezza nei quartieri popolari (senza ovviamente dimenticare di combattere mafia e padroni).