Sono d'accordo con voi ma mi chiedo: l'accoglienza deve essere illimitata?Ad oggi gli immigrati sono oltre il 10%. Esiste un limite? Una popolazione costituita dal 30-40% di immigrati si può ancora chiamare Italia?Oltre alla questione criminale c'è da tenere in considerazione la questione storico-culturale.Io sono un internazionalista e rigetto il nazionalismo suprematista ma nel medesimo tempo sono per la conservazione dell'integrità storico culturale dei popoli.
Cooperative di lavoratori proprietari
Moneta di proprietà dei cittadini
Confederatismo mondiale di Stati sovrani
L'immigrazione di massa va scoraggiata e, se necessario, contrastata. Come già scritto: si tratta di un danno per loro e per noi. Riguardo sostituzioni etniche e narrazioni affini, non ci credo. Il fatto è che gli immigrati (soprattutto quelli di fede musulmana) fanno molti figli. Anche gli italiani dovrebbero fare più figli, ma per questo c'è bisogno di stabilità sociale. E qui ritorniamo a un discorso economico: meno precariato, salari più alti e diritto alla casa. In questo modo anche gli italiani ritorneranno a procreare.
Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.
Certo, esiste anche una mentalità individualista ed edonista che scoraggia a fare figli. Ma questo è un problema degli occidentali.
Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.
La via giusta è quella del nazionalismo conservativo, non imperialista, ma di chiusura nei confronti dell'immigrazione, soprattutto se extra-europea ed islamica. E', sarebbe, l'unica via da percorrere se si volesse almeno sentire parlare di italiani tra una trentina d'anni.
Ed è la base della lotta al capitalismo.
Voi, materialisti ed atei, pretendete di contrastare lo strapotere capitalista sul suo medesimo piano, ovvero quello del materialismo puro: la vostra diventa una guerra tra chi possiede 1 e chi possiede 100, ma i meccanismi che muovono il materialista che ha 1 sono gli stessi che muovono quello che ha 100, e chi ha 1 non vincerà mai contro chi ha 100.
Il capitalismo va affrontato partendo da ambiti che non sono suoi, ma per farlo è necessario avere una visione dell'esistenza che trascende il convincimento che "l'uomo è ciò che mangia". Il materialista, colui che non ha alcun senso di appartenenza, religioso, razziale o etnico, è il consumatore perfetto, il pollo da spennare buono per tutte le stagioni. E' il personaggio perfetto del mondo capitalista. Invece nazioni, religioni, lingue e altri particolarismi sono un ostacolo allo strapotere capitalista, perchè sono beni che non possono essere comperati e venduti, al massimo cancellati, distrutti, ad esempio attraverso le migrazioni forzate come quella che stiamo subendo in questi anni.
Che favorisce i padroni nostrani (e non parlo delle partite IVA).
L'immigrazione è sempre esistita. Quella che va contrastata è quella di massanon imperialista, ma di chiusura nei confronti dell'immigrazione
Qui ci sarebbe da aprire una lunga parentesi. Ma lo farò un'altra volta.soprattutto se extra-europea ed islamica.
Ripeto che se vogliamo sentire parlare di italiani , tra una trentina d'anni, bisogna permettere agli italiani di poter fare figliE', sarebbe, l'unica via da percorrere se si volesse almeno sentire parlare di italiani tra una trentina d'anni.
No. La base della lotta al capitalismo rimane comunque lotta di classe. Ripensata e riveduta, perché non siamo più nel '900 e non sappiamo nemmeno dove sta di casa il padrone.Ed è la base della lotta al capitalismo.
Sono agnostico e non pregiudizialmente ostile verso ciò che tu ritieni "sacro"Voi, materialisti ed atei,
Caro, la storia è un percorso di conflitti tra chi ha e chi non ha. Innegabile. Poi , materialismo storico non signfica materialismo consumistico, questo non vi entrerà mai in testa, ma analisi dei rapporti dei forza.pretendete di contrastare lo strapotere capitalista sul suo medesimo piano, ovvero quello del materialismo puro: la vostra diventa una guerra tra chi possiede 1 e chi possiede 100, ma i meccanismi che muovono il materialista che ha 1 sono gli stessi che muovono quello che ha 100, e chi ha 1 non vincerà mai contro chi ha 100.
L'uomo è in primis ciò che magna, dimostrami il contrario. Che poi esistano altre dimensioni è innegabile (qui nessuno vuole l'ateismo di massa o roba simile) , ma non si può prescindere dallo status materialeIl capitalismo va affrontato partendo da ambiti che non sono suoi, ma per farlo è necessario avere una visione dell'esistenza che trascende il convincimento che "l'uomo è ciò che mangia".
Arridaje. Confondi materialismo storico con materialismo consumista. I comunisti russi avevano un forte senso di appartenenza nazionale e altri compagni (come i chavisti) sono convintamente cattolici. Come la mettiamo?Il materialista, colui che non ha alcun senso di appartenenza, religioso, razziale o etnico, è il consumatore perfetto, il pollo da spennare buono per tutte le stagioni. E' il personaggio perfetto del mondo capitalista.
Ma chi vuole distruggere nazioni, religioni e lingue o considerarle come mere sovrastrutture? Ci avrai mica preso per Durru? Qui si sta parlando dell'immigrazione di massa, di come arginare i suoi effetti più devastanti ma, anche, di cacciare i primi extracomunitari della storia italiana: gli yankee. Si sta parlando del fatto che esistono extracomunitari che lavorano e pagano le tasse (conosciuti in prima persona) ed extracomunitari che spacciano o stuprano (da cacciare a pedate e senza tentennamenti). Questo la sinistra non lo dirà mai e la destra si limiterà , appunto, solo a dirlo. Perché entrambi hanno bisogno di stranieri. I primi per arricchire le finte cooperative e il finto sindacato, i secondi per avere mano d'opera a basso costo da consegnare ai padroni del Nordest.Invece nazioni, religioni, lingue e altri particolarismi sono un ostacolo allo strapotere capitalista, perchè sono beni che non possono essere comperati e venduti, al massimo cancellati, distrutti, ad esempio attraverso le migrazioni forzate come quella che stiamo subendo in questi anni
E , ora, so di essermi fatto tanti nemici. Sia da una parte che dall'altra.
Ultima modifica di LupoSciolto°; 11-01-22 alle 06:35
Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.