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  1. #11
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    Predefinito Re: Energia: paghiamo oggi le scellerate scelte del passato.

    Citazione Originariamente Scritto da Seyen Visualizza Messaggio
    Certo, ma questo perchè la politica energetica del passato ti ha fatto diventare schiavo di terzi paesi, con i quali oggo sei amico e va tutto bene, domani potresti entrare in conflitto e trovarti con il cerino in mano...e scaldarti con quello.
    Quello che Matrix giustamente rileva è questo. La politica energetica pseudo ambientalista (perchè è pseudo ambientalista) del passato ha creato un vuoto nel settore enorme. Ed oggi non siamo schiavi solo per il mero riscaldamento, ma anche per l'aumento di tutti i costi connessi all'aumento del costo dell'energia, che sta mettendo in ginocchio l'economia produttiva.
    lo Studio condotto da Elemens per Legambiente e presentato al Forum Qualenergia (Roma,1-2 dicembre 2021) dimostra che non è la transizione verde a causare il rincaro delle bollette e che, viceversa, con una strategia integrata che colga i vantaggi della generazione distribuita e condivisa da rinnovabili, sistemi di accumulo ed efficienza energetica in edilizia, il risparmio sarebbe superiore al miliardo di euro all’anno.
    Ridurre le bollette è possibile, accelerando la transizione ecologica che già ci ha permesso di limitare l’impatto in questi mesi dell’aumento del costo del gas. Ma serve una strategia integrata che permetta di cogliere i vantaggi della generazione distribuita e condivisa da rinnovabili, sistemi di accumulo e l’efficienza energetica in ediliziaLo Studio condotto da Elemens per Legambiente e presentato al Forum Qualenergia (Roma,1-2 dicembre 2021) dimostra che non è la transizione verde a causare il rincaro delle bollette e che, viceversa, con una strategia integrata che colga i vantaggi della generazione distribuita e condivisa da rinnovabili, sistemi di accumulo ed efficienza energetica in edilizia, il risparmio sarebbe superiore al miliardo di euro all’anno.
    Ridurre le bollette è possibile, accelerando la transizione ecologica che già ci ha permesso di limitare l’impatto in questi mesi dell’aumento del costo del gas. Ma serve una strategia integrata che permetta di cogliere i vantaggi della generazione distribuita e condivisa da rinnovabili, sistemi di accumulo e l’efficienza energetica in edilizia


    come in tutta Europa aziende e famiglie francesi sono alle prese con i forti rincari delle bollette di luce e gas. Edf si trova anche ad affrontare una serie di problemi sulle centrali nucleari che gestisce e da cui la Francia ricava circa il 70% dell’energia che consuma. La società ha stimato in 50 miliardi di euro il costo di ammodernamento e manutenzione straordinaria dei reattori e ha ridotto dell’8% le sue previsioni di capacità generativa proprio a causa dei recenti problemi registrati in alcuni siti. Una situazione che ha costretto la Francia a rimettere in funzione alcune centrali a petrolio e a diventare, per la prima volta, importatore netto di energia.

    Le centrali nucleari, infatti, non possono essere accese e spente a piacere come si fa con un ciclo combinato a gas, devono funzionare a ciclo continuo.

    Si tratta cioè di sistemi molto rigidi che non possono variare la produzione, nell’arco delle 24 ore, in modo adeguato a tenere conto delle diverse richieste sulla rete elettrica.

    In sostanza, in tutti i paesi industrializzati, durante la notte le richieste sulla rete sono nettamente inferiori a quelle diurne (ad esempio in Italia di notte le richieste sono dell’ordine di 30.000 MW mentre di giorno possono anche superare i 50.000 MW).

    La Francia, che produce circa il 78% della propria energia elettrica con il nucleare, per garantire la stabilità del proprio sistema, di notte si trova a dovere cedere sottocosto energia elettrica ai paesi confinati ma, in alcuni casi, è anche costretta a importarla a, caro prezzo, nei momenti di picco diurni…

    Quindi, paradossalmente, è più l’Italia che fa un favore alla Francia acquistando questa corrente.
    Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono.
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  2. #12
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    Predefinito Re: Energia: paghiamo oggi le scellerate scelte del passato.

    Da colonia ci siamo messi contro anche la Russia, avremmo dovuto combattere i crucchi per far arrivare il gas russo fino in Italia.

  3. #13
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    Predefinito Re: Energia: paghiamo oggi le scellerate scelte del passato.

    Citazione Originariamente Scritto da adry571 Visualizza Messaggio
    lo Studio condotto da Elemens per Legambiente e presentato al Forum Qualenergia (Roma,1-2 dicembre 2021) dimostra che non è la transizione verde a causare il rincaro delle bollette
    Rotfl. In ogni bolletta è esplicitamente scritta la quota parte destinata al finanziamento delle fonti rinnovabili.

  4. #14
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    Predefinito Re: Energia: paghiamo oggi le scellerate scelte del passato.

    Citazione Originariamente Scritto da adry571 Visualizza Messaggio
    lo Studio condotto da Elemens per Legambiente e presentato al Forum Qualenergia (Roma,1-2 dicembre 2021) dimostra che non è la transizione verde a causare il rincaro delle bollette e che, viceversa, con una strategia integrata che colga i vantaggi della generazione distribuita e condivisa da rinnovabili, sistemi di accumulo ed efficienza energetica in edilizia, il risparmio sarebbe superiore al miliardo di euro all’anno.
    Ridurre le bollette è possibile, accelerando la transizione ecologica che già ci ha permesso di limitare l’impatto in questi mesi dell’aumento del costo del gas. Ma serve una strategia integrata che permetta di cogliere i vantaggi della generazione distribuita e condivisa da rinnovabili, sistemi di accumulo e l’efficienza energetica in ediliziaLo Studio condotto da Elemens per Legambiente e presentato al Forum Qualenergia (Roma,1-2 dicembre 2021) dimostra che non è la transizione verde a causare il rincaro delle bollette e che, viceversa, con una strategia integrata che colga i vantaggi della generazione distribuita e condivisa da rinnovabili, sistemi di accumulo ed efficienza energetica in edilizia, il risparmio sarebbe superiore al miliardo di euro all’anno.
    Ridurre le bollette è possibile, accelerando la transizione ecologica che già ci ha permesso di limitare l’impatto in questi mesi dell’aumento del costo del gas. Ma serve una strategia integrata che permetta di cogliere i vantaggi della generazione distribuita e condivisa da rinnovabili, sistemi di accumulo e l’efficienza energetica in edilizia


    come in tutta Europa aziende e famiglie francesi sono alle prese con i forti rincari delle bollette di luce e gas. Edf si trova anche ad affrontare una serie di problemi sulle centrali nucleari che gestisce e da cui la Francia ricava circa il 70% dell’energia che consuma. La società ha stimato in 50 miliardi di euro il costo di ammodernamento e manutenzione straordinaria dei reattori e ha ridotto dell’8% le sue previsioni di capacità generativa proprio a causa dei recenti problemi registrati in alcuni siti. Una situazione che ha costretto la Francia a rimettere in funzione alcune centrali a petrolio e a diventare, per la prima volta, importatore netto di energia.

    Le centrali nucleari, infatti, non possono essere accese e spente a piacere come si fa con un ciclo combinato a gas, devono funzionare a ciclo continuo.

    Si tratta cioè di sistemi molto rigidi che non possono variare la produzione, nell’arco delle 24 ore, in modo adeguato a tenere conto delle diverse richieste sulla rete elettrica.

    In sostanza, in tutti i paesi industrializzati, durante la notte le richieste sulla rete sono nettamente inferiori a quelle diurne (ad esempio in Italia di notte le richieste sono dell’ordine di 30.000 MW mentre di giorno possono anche superare i 50.000 MW).

    La Francia, che produce circa il 78% della propria energia elettrica con il nucleare, per garantire la stabilità del proprio sistema, di notte si trova a dovere cedere sottocosto energia elettrica ai paesi confinati ma, in alcuni casi, è anche costretta a importarla a, caro prezzo, nei momenti di picco diurni…

    Quindi, paradossalmente, è più l’Italia che fa un favore alla Francia acquistando questa corrente.
    Legambiente....lo sapete che è il braccio armato ambientalista del PD vero? Lo studio loro è come chiedere ad Amazon se conviene comprare da loro o dal pizzicagnolo sotto casa.
    Purtroppo oggi il problema dell'approvvigionamento energetico è SOLO colpa delle politiche sbagliate del passato. Anche volessimo aprire 100 centrali nucleari, ci vorrebbero minimo 10 anni per tirarle su e metterle in condizione di essere utilizzabili, oltre a doverci comunque procurare il materiale utilizzato (che non ricordo se sia uranio, plutonio o altro).
    "La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile" (Corrado Alvaro)

  5. #15
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    Predefinito Re: Energia: paghiamo oggi le scellerate scelte del passato.

    Citazione Originariamente Scritto da anton Visualizza Messaggio
    a me pare che il caro gas dipenda dalle ritorsioni e dalle minacce di oggi contro russia e cina da parte dell'occidente, e dalle guerre perse in quest'ultimo anno...oltre che alla speculazione dai soliti magnaccia pieni di soldi...
    In effetti è così.
    Ma rimane la coppa di essersi fatto trovare con le mutande calate, ossia totalmente dipendente dalle forniture estere...

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  6. #16
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    Predefinito Re: Energia: paghiamo oggi le scellerate scelte del passato.

    Citazione Originariamente Scritto da Giulio962 Visualizza Messaggio
    Secondo me ci sono state sciocche scelte politiche perchè gli sciocchi italiani hanno mandato al potere sciocche persone a decidere cosa fare, e sono state fatte sciocche scelte.
    Avrebbero dovuto incentivare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
    Ad esempio, invece di fare il bonus monopattini, il bonus vacanze, il bonus banchi a rotelle, ecc ecc. avrebbero dovuto fare un bonus pannelli fotovoltaici e incentivare TUTTI gli italiani a mettere un impianto fotovoltaico.
    Se avessero fatto così oggi esportavamo energia elettrica alla Francia e alla Germania invece di produrla con il gas.
    Ancora credete alla favola di poter coprire tutto il fabbisogno con le rinnovabili?
    Sveglia su...


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  7. #17
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    Predefinito Re: Energia: paghiamo oggi le scellerate scelte del passato.

    Citazione Originariamente Scritto da Menelik Visualizza Messaggio
    La Fava !!!!
    Qua sul tetto abbiamo 5 KW di pannelli fotovoltaici, da una decina d'anni.
    Li pagammo 12.000 euro col bonus.
    In questi mesi non producono quasi un cazzo.
    La produzione è prossima a zero.
    Con il fotovoltaico ci si può permettere il lusso di produrre una quota minoritaria della produzione elettrica nazionale.
    5 KW di pannelli, e a mia moglie vengono certe bollette !!!!!! (Da pagare).
    "...esportavamo energia elettrica..." questa fa proprio ridere, guarda.
    Decisamente scritta da uno che non conosce gli impianti fotovoltaici.
    Pensano di mandare avanti industrie meccaniche e siderurgiche con pannelli e girandole?

    Gente che pensa che l energia serva solo per ricaricare il cellulare ...

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  8. #18
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    Predefinito Re: Energia: paghiamo oggi le scellerate scelte del passato.

    Citazione Originariamente Scritto da adry571 Visualizza Messaggio
    lo Studio condotto da Elemens per Legambiente e presentato al Forum Qualenergia (Roma,1-2 dicembre 2021) dimostra che non è la transizione verde a causare il rincaro delle bollette e che, viceversa, con una strategia integrata che colga i vantaggi della generazione distribuita e condivisa da rinnovabili, sistemi di accumulo ed efficienza energetica in edilizia, il risparmio sarebbe superiore al miliardo di euro all’anno.
    Ridurre le bollette è possibile, accelerando la transizione ecologica che già ci ha permesso di limitare l’impatto in questi mesi dell’aumento del costo del gas. Ma serve una strategia integrata che permetta di cogliere i vantaggi della generazione distribuita e condivisa da rinnovabili, sistemi di accumulo e l’efficienza energetica in ediliziaLo Studio condotto da Elemens per Legambiente e presentato al Forum Qualenergia (Roma,1-2 dicembre 2021) dimostra che non è la transizione verde a causare il rincaro delle bollette e che, viceversa, con una strategia integrata che colga i vantaggi della generazione distribuita e condivisa da rinnovabili, sistemi di accumulo ed efficienza energetica in edilizia, il risparmio sarebbe superiore al miliardo di euro all’anno.
    Ridurre le bollette è possibile, accelerando la transizione ecologica che già ci ha permesso di limitare l’impatto in questi mesi dell’aumento del costo del gas. Ma serve una strategia integrata che permetta di cogliere i vantaggi della generazione distribuita e condivisa da rinnovabili, sistemi di accumulo e l’efficienza energetica in edilizia


    come in tutta Europa aziende e famiglie francesi sono alle prese con i forti rincari delle bollette di luce e gas. Edf si trova anche ad affrontare una serie di problemi sulle centrali nucleari che gestisce e da cui la Francia ricava circa il 70% dell’energia che consuma. La società ha stimato in 50 miliardi di euro il costo di ammodernamento e manutenzione straordinaria dei reattori e ha ridotto dell’8% le sue previsioni di capacità generativa proprio a causa dei recenti problemi registrati in alcuni siti. Una situazione che ha costretto la Francia a rimettere in funzione alcune centrali a petrolio e a diventare, per la prima volta, importatore netto di energia.

    Le centrali nucleari, infatti, non possono essere accese e spente a piacere come si fa con un ciclo combinato a gas, devono funzionare a ciclo continuo.

    Si tratta cioè di sistemi molto rigidi che non possono variare la produzione, nell’arco delle 24 ore, in modo adeguato a tenere conto delle diverse richieste sulla rete elettrica.

    In sostanza, in tutti i paesi industrializzati, durante la notte le richieste sulla rete sono nettamente inferiori a quelle diurne (ad esempio in Italia di notte le richieste sono dell’ordine di 30.000 MW mentre di giorno possono anche superare i 50.000 MW).

    La Francia, che produce circa il 78% della propria energia elettrica con il nucleare, per garantire la stabilità del proprio sistema, di notte si trova a dovere cedere sottocosto energia elettrica ai paesi confinati ma, in alcuni casi, è anche costretta a importarla a, caro prezzo, nei momenti di picco diurni…

    Quindi, paradossalmente, è più l’Italia che fa un favore alla Francia acquistando questa corrente.
    Basterebbero le ultime tre righe per scompisciarsi dalle risate e catalogare tutto l articolo per una cagata pazzesca....

    Legambiente meglio che torni ad occuparsi di cartacce nei parchi e lasci perdere argomenti troppo grossi per loro...

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  9. #19
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    Predefinito Re: Energia: paghiamo oggi le scellerate scelte del passato.

    Citazione Originariamente Scritto da Seyen Visualizza Messaggio
    Legambiente....lo sapete che è il braccio armato ambientalista del PD vero? Lo studio loro è come chiedere ad Amazon se conviene comprare da loro o dal pizzicagnolo sotto casa.
    Purtroppo oggi il problema dell'approvvigionamento energetico è SOLO colpa delle politiche sbagliate del passato. Anche volessimo aprire 100 centrali nucleari, ci vorrebbero minimo 10 anni per tirarle su e metterle in condizione di essere utilizzabili, oltre a doverci comunque procurare il materiale utilizzato (che non ricordo se sia uranio, plutonio o altro).
    Bastano le ultime tre righe per avere un quadro del non sense di tutto.lo studio...

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  10. #20
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    Predefinito Re: Energia: paghiamo oggi le scellerate scelte del passato.

    Citazione Originariamente Scritto da Seyen Visualizza Messaggio
    Legambiente....lo sapete che è il braccio armato ambientalista del PD vero? Lo studio loro è come chiedere ad Amazon se conviene comprare da loro o dal pizzicagnolo sotto casa.
    Purtroppo oggi il problema dell'approvvigionamento energetico è SOLO colpa delle politiche sbagliate del passato. Anche volessimo aprire 100 centrali nucleari, ci vorrebbero minimo 10 anni per tirarle su e metterle in condizione di essere utilizzabili, oltre a doverci comunque procurare il materiale utilizzato (che non ricordo se sia uranio, plutonio o altro).
    Fai tranquillamente 20 anni, non 10. Con una spesa enorme, e per cosa?
    Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi. - Robert Oppenheimer
    Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati. - B.B.
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