Questa banalità avrebbe un minimo senso se le persone senza competenze mediche volessero teorizzare di cose mai provate o studiate.
Ma qui l'unica differenza tra te e loro è semplicemente chi avete deciso di ascoltare, come avete deciso di interpretare dei dati statistici che NO, non è prerogativa di un medico
interpretarli. Quando un dottore incapace stava quasi uccidendo un mio parente, ho telefonato al Meyer e un medico più specializzato dal primo ha primo fatto la ramanzina a lui
sulla sua incompetenza e poi ci ha detto di farci trasferire urgentemente in Toscana. Ho deciso di contattare quel medico perché mi sono messo a leggere studi, mi sono messo a leggere
statistiche, quanto fosse probabile che alla luce dei dati che vedevo pubblicati in quegli studi peer-reviewed il mio dottore sbagliasse e l'autore degli studi, visto anche il successo con i
suoi pazienti, avesse ragione. E sono ragionamenti che la scuola ci ha preparato a fare, non serve alcuna laurea in medicina.
Il bello è che se sostieni che una persona che decide di ascoltare una diversa opinione scientifica, con dati pubblicati sul Journal of Medicine, con evidenze cliniche lampanti,
con interviste convincenti per la forza delle argomentazioni e dei dati, sta di fatti improvvisandosi medico laureato su FB, TU stai facendo la stessa identica cosa quando prendi la
decisione di seguire un'ipotesi piuttosto che un'altra, un protocollo piuttosto che un altro, una lettura dei dati consapevole che ce sono altre 10 scientificamente concrete e probabili.
In pratica ogni volta che ho abbandonato un meccanico che voleva farmi cambiare motore e ne ho trovato uno che con 20€ mi ha risolto il guasto avrei avuto la presunzione di essere
un meccanico senza qualifica? Ogni volta che ho abbandonato un dentista che voleva fare un lavoro da 10.000 euro e ne ho trovato un altro che ha risolto con 200 ho avuto la presunzione
di essere un dentista senza qualifica? Tutte le volte che ho deciso di prendere un televisore che mi ispirava più di quello che aveva preso i voti e i plausi delle riviste di settore, rimanendo
contentissimo della scelta, avrei avuto la presunzione di improvvisarmi tecnico senza competenze?
Ma quindi ogni volta che fare una scelta politica o votate senza una laura in politica o economia, state facendo i laureati su FB?
Fino a che punto si può portare avanti questa banalità, che tanto dice del livello intellettuale di chi la propina, prima di sostenere che nessuno dovrebbe
mai avere un'opinione o fare una scelta al di fuori dell'unico campo nel quale si è laureato. Cioè chiamiamo un musicologo prima di acquistare un CD?
Un sommelier prima di servire un vino agli ospiti? Un perito agronomo prima di piantare i pomodori nell'orto?