"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
Ci sto se la Romania diventerà territorio italiano.
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
Tutte queste minoranze sono arrivate dopo le conquiste turche nei balcani e anche al terremoto che ci fu nel centrosud nel 1456 che fu' disastroso e c'era bisogno di ripopolare queste zone.
Nel basso molise ci sono 3 comuni con origine croata: Acquaviva Collecroce (Kruč), Montemitro (Mundimitar) e San Felice del Molise (Filič). In quelle zone si parla un dialetto croato (tra i vecchi). (protocroato) che in Croazia non si parla piu'.
La mia regione e' un mix di popoli,: sanniti, frentani, romani, longobardi, albanesi e croati. Il capoluogo e' di origine longobarda. I greci da noi non ci sono stati come nel resto del sud, almeno non ci sono tracce. Nel nostro dialetto ci sono canzoni contro i sarraceni perche' secoli fa, facevano irruzzioni verso le coste.
semi-ot
per me la romania bara pure sui dati demografici che fornisce
più aumentano i loro emigrati ed eppure negli ultimissimi anni non hanno fatto registrare cali drastici come i primi tempi in cui aprirono le frontiere, qualcosa non mi quadra
non vorrei che barassero per non perdere i contributi netti che prendono dall ue
Possiamo concludere che tutto il peggio che succede in Italia e' dovuto alle elites PD ed al vaticano?
Stupri, attentati, invasione, fallimenti, disoccupazione, emergenza sociale, denatalita',violenza verbale , suicidi, omicidi....
Per lo stesso motivo per cui dal Sud Italia si va al Nord.
Si tratta di flussi di popolazione del tutto naturali all'interno di un medesimo spazio politico ed economico, sia che si parli di Stati nazionali che di UE, che è comunque uno spazio comune.
Ciò non toglie che pur con enormi disuguaglianze anche in Romania stiano meglio adesso rispetto a prima