Il primo partito d’Italia

[THE MATRIX]

…è l’astensione. È qui che un partito veramente interessato alle sorti dell’Italia dovrebbe guardare: alle ragioni del disinteresse, ai veri bisogni, ai valori e alle speranze di questi cittadini.

Invece ci si continua a litigare un pool di voti che di anno in anno si fa sempre più esiguo, giocando con ipocrisia e volgarità con i soliti vecchi temi di una banalità ed ininfluenza oscena: polcor da una parte, immigrazione dall’altra, mentre nessuno vuole affrontare i problemi veri.

Che sono i salari, i diritti dei lavoratori, il precariato, le delocalizzazioni, il supporto a piccoli esercenti, commercianti e partite iva, l’iniquità del sistema fiscale e l’evasione, la corruzione, l’inefficienza della pubblica amministrazione, la corruzione, i servizi pubblici sempre più scadenti, l’età pensionabile sempre più elevata e le pensioni sempre più insufficienti.

Questi sono i temi che un partito serio dovrebbe affrontare, con saldezza teorica ma anche con chiarezza comunicazionale e proposte pratiche e comprensibili.

Tu rivuoi il partito comunista, giusto?

[THE MATRIX]

Se i lavoratori avessero coscienza di classe, vigerebbe il socialismo.

Ergo, bisogna far si che i lavoratori assumano una chiara coscienza di classe.

Ma questo è un discorso profondo e complesso, che sarebbe bello affrontare.

Non tanto profondo visto che in genere in quei casi o la coscienza di classe la assumono o gliela inculcate a forza.

[THE MATRIX]

Facile a dirsi, difficile a farsi.

Certo il controllo dei media è fondamentale oggi; il problema è come acquisirlo, questo controllo.

Inoltre ormai il classico corpo intermedio che serviva alla formazione della coscienza di classe, ovvero il sindacato, è diventato un mero strumento di concertazione in mano al padronato ed alla sinistra radicalborghese.

Non ti resta che imbracciare il mitra e fare la rivoluzione visto che i lavoratori non ne vogliono sapere di fare gli interessi di classe invece che i loro, i media sono in mano anche a chi non la pensa come voi e quindi si possono permettere di dire la loro, i partiti rappresentano chi li vota..... pare proprio che non ci sia scelta per te. Le cose non andranno mai come vuoi tu perchè il resto della popolazione non vuole quello che vuoi tu. Quindi non ti rimane che fare la rivoluzione.

[Robert Owen]

Vi suggerirei di informare @Robert Owen di queste problematiche; forse lui col suo "Partito" le ha già risolte

Democrazia diretta con costituzione socialdemocratica (la socialdemocrazia è il minimo, sotto non si può andare, ma noi ovviamente sperimenteremo con le leggi forme di socialismo più spinte).

[Roberto il Guiscardo]

Democrazia diretta con costituzione socialdemocratica (la socialdemocrazia è il minimo, sotto non si può andare, ma noi ovviamente sperimenteremo con le leggi forme di socialismo più spinte).

La Democraazi Diretta in Italia comporta il voto di 50 milioni di elettori contemporaneamente Sarebbe il caso di prendere in considerazione il Voto On Line.

[Vladimir Ilyich]

Tu rivuoi il partito comunista, giusto?

Credo si sia capito.

Tra l’altro ci sto lavorando come un negro.

[Vladimir Ilyich]

Non ti resta che imbracciare il mitra e fare la rivoluzione visto che i lavoratori non ne vogliono sapere di fare gli interessi di classe invece che i loro, i media sono in mano anche a chi non la pensa come voi e quindi si possono permettere di dire la loro, i partiti rappresentano chi li vota..... pare proprio che non ci sia scelta per te. Le cose non andranno mai come vuoi tu perchè il resto della popolazione non vuole quello che vuoi tu. Quindi non ti rimane che fare la rivoluzione.

Mi sa che faremo a meno di te nel partito.

Molto a malincuore, devo dire: avresti portato posatezza, profondità d’analisi ed equanimità.

Ma ce ne faremo una ragione

[Qualunquista76]

…è l’astensione. È qui che un partito veramente interessato alle sorti dell’Italia dovrebbe guardare: alle ragioni del disinteresse, ai veri bisogni, ai valori e alle speranze di questi cittadini.

Invece ci si continua a litigare un pool di voti che di anno in anno si fa sempre più esiguo, giocando con ipocrisia e volgarità con i soliti vecchi temi di una banalità ed ininfluenza oscena: polcor da una parte, immigrazione dall’altra, mentre nessuno vuole affrontare i problemi veri.

Che sono i salari, i diritti dei lavoratori, il precariato, le delocalizzazioni, il supporto a piccoli esercenti, commercianti e partite iva, l’iniquità del sistema fiscale e l’evasione, la corruzione, l’inefficienza della pubblica amministrazione, la corruzione, i servizi pubblici sempre più scadenti, l’età pensionabile sempre più elevata e le pensioni sempre più insufficienti.

Questi sono i temi che un partito serio dovrebbe affrontare, con saldezza teorica ma anche con chiarezza comunicazionale e proposte pratiche e comprensibili.

La soluzione è importare più africani,risolveranno loro i problemi del paese.

[Vladimir Ilyich]

La soluzione è importare più africani,risolveranno loro i problemi del paese.

Ottima idea, provvederemo!

[Qualunquista76]

Ottima idea, provvederemo!

Vedo vedo sta andando a gonfie vele, eh?

Ora asciugati e cambia le mutande però.