User Tag List

Pagina 2 di 3 PrimaPrima 123 UltimaUltima
Risultati da 11 a 20 di 26
  1. #11
    SMF
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    134,391
     Likes dati
    20,777
     Like avuti
    32,107
    Mentioned
    1038 Post(s)
    Tagged
    25 Thread(s)

    Predefinito Re: Età del consenso e famiglia tradizionale e Famiglia tout court

    Citazione Originariamente Scritto da cimad5 Visualizza Messaggio
    E' vero, direi che Internet sia la svolta decisiva. Siccome non si può rinunciare a retemondo bisognerebbe cercare di governarla. Ma siamo in Italia, ed io non mi aspetto mai nulla di buono.
    Riguardo alle famiglie purtroppo sono le prime bisognose di educazione, fino a...suppongo 50 anni fa tendenzialmente certi comportamenti (per ora senza giudicare se fossero giusti o sbagliati) erano dati per scontati, e benché la maggioranza delle persone non avesse reali capacità educative, c'era ugualmente un certo equilibrio sociale. La scuola statale, salvo lodevoli eccezioni, è scadente.
    Detto per inciso sono una fautrice della privatizzazione integrale della Scuola.
    Penso che accanto alle famiglie, a seconda delle visioni di ciascuna famiglia, sarebbe utile esistssero enti educativi, cattolici o laici, ma seri e competenti, che potrebbero, anche, occuparsi dell'educazione sessuale. Perché, per tornare al discorso iniziale, penso che l'educazione sessuale sia qualcosa di positivo. Non ci si improvvisa educatrici, ovviamente.
    Quindi se vogliamo considerare anche l'aspetto etico ritengo un bene trasmettere la conoscenza, nelle forme opportune, ai giovani ed alle giovani. Discorso conseguenziale l'età del consenso.
    Purtroppo, internet è totalmente libero ed un bambino o un adolescente possono accedere tranquillamente quasi a qualsiasi genere di contenuti. È vero che esistono modi per evitare ciò: penso ai numerosi filtri che si possono utilizzare (sia sul computer che sul cellulare) per prevenire la possibilità che i propri figli visualizzino determinate cose. Qui però ci si scontra con un certo analfabetismo digitale, che per tanti versi è comprensibile, visto che le generazioni precedenti le nostre non è detto che sappianoo maneggiare certi strumenti o che li conoscano a sufficienza per sapere dell'esistenza di opzioni di questo tipo.
    In una società sana, sarebbe lo Stato a risolvere questo problema, ma da noi - piccola nota polemica - lo Stato tende a farsi vivo più per rompere le scatole quando non serve o per fare dei danni, contraddicendo lo scopo per il quale esiste (il bene comune), che per altri motivi. Perciò, agli individui e, più precisamente, alle famiglie non resta che arrangiarsi come possono.
    Riguardo all'educazione sessuale, ammetto che è un'espressione che non mi piace molto perché può nascondere, all'atto pratico, parecchie insidie, soprattutto per come viene intesa oggi nella maggioranza dei casi. Detto questo, rimane il fatto che, da un certa età in poi, è ragionevole parlare di determinati argomenti ai propri figli iuxta modum e, se si vuol definire ciò "educazione sessuale", sarebbe esagerato farne una questione di parole. Quello che conta è il contenuto del messaggio che viene dato.
    Quanto alla scuola, il discorso si fa complesso. In linea di principio, ritengo che l'intervento dello Stato in questo ambito debba essere sussidiario, cioè deve esserci laddove l'iniziativa degli individui, dei corpi intermedi e della Chiesa risulta carente. La scuola statale dev'essere un rimedio alla mancanza di scuole private, comunali, ecclesiastiche o di altri enti morali, non il contrario. Ovviamente, allo Stato spetta il compito di vigilare sul fatto che i programmi di queste scuole siano adeguati e rispondano a determinate esigenze oppure che gli studenti usciti da tutte le varie scuole abbiano raggiunto un certo grado di cultura e di preparazione.
    Nel contesto odierno, in cui tende ad esserci un mercato pluralismo di visione politiche, etiche e religiose, penso che la soluzione più tollerabile (per quanto non la reputi la migliore dal punto di vista "ideale") sia nel fatto che le scuole statali lascino ai genitori il compito dell'educazione sessuale degli studenti. In alternativa, i contenuti delle eventuali lezioni di educazione sessuale, dovrebbero essere vagliati preventivamente dai genitori in modo che siano evitate, nel corso della lezione, cose contrarie al volere delle famiglie.
    Credere - Pregare - Obbedire - Vincere

    "Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).

  2. #12
    Forumista storico
    Data Registrazione
    15 Dec 2021
    Località
    Lombardia
    Messaggi
    30,760
     Likes dati
    8,373
     Like avuti
    4,582
    Mentioned
    789 Post(s)
    Tagged
    22 Thread(s)

    Predefinito Re: Età del consenso e famiglia tradizionale e Famiglia tout court

    Citazione Originariamente Scritto da Giò Visualizza Messaggio
    Purtroppo, internet è totalmente libero ed un bambino o un adolescente possono accedere tranquillamente quasi a qualsiasi genere di contenuti. È vero che esistono modi per evitare ciò: penso ai numerosi filtri che si possono utilizzare (sia sul computer che sul cellulare) per prevenire la possibilità che i propri figli visualizzino determinate cose. Qui però ci si scontra con un certo analfabetismo digitale, che per tanti versi è comprensibile, visto che le generazioni precedenti le nostre non è detto che sappianoo maneggiare certi strumenti o che li conoscano a sufficienza per sapere dell'esistenza di opzioni di questo tipo.
    In una società sana, sarebbe lo Stato a risolvere questo problema, ma da noi - piccola nota polemica - lo Stato tende a farsi vivo più per rompere le scatole quando non serve o per fare dei danni, contraddicendo lo scopo per il quale esiste (il bene comune), che per altri motivi. Perciò, agli individui e, più precisamente, alle famiglie non resta che arrangiarsi come possono.
    Riguardo all'educazione sessuale, ammetto che è un'espressione che non mi piace molto perché può nascondere, all'atto pratico, parecchie insidie, soprattutto per come viene intesa oggi nella maggioranza dei casi. Detto questo, rimane il fatto che, da un certa età in poi, è ragionevole parlare di determinati argomenti ai propri figli iuxta modum e, se si vuol definire ciò "educazione sessuale", sarebbe esagerato farne una questione di parole. Quello che conta è il contenuto del messaggio che viene dato.
    Quanto alla scuola, il discorso si fa complesso. In linea di principio, ritengo che l'intervento dello Stato in questo ambito debba essere sussidiario, cioè deve esserci laddove l'iniziativa degli individui, dei corpi intermedi e della Chiesa risulta carente. La scuola statale dev'essere un rimedio alla mancanza di scuole private, comunali, ecclesiastiche o di altri enti morali, non il contrario. Ovviamente, allo Stato spetta il compito di vigilare sul fatto che i programmi di queste scuole siano adeguati e rispondano a determinate esigenze oppure che gli studenti usciti da tutte le varie scuole abbiano raggiunto un certo grado di cultura e di preparazione.
    Nel contesto odierno, in cui tende ad esserci un mercato pluralismo di visione politiche, etiche e religiose, penso che la soluzione più tollerabile (per quanto non la reputi la migliore dal punto di vista "ideale") sia nel fatto che le scuole statali lascino ai genitori il compito dell'educazione sessuale degli studenti. In alternativa, i contenuti delle eventuali lezioni di educazione sessuale, dovrebbero essere vagliati preventivamente dai genitori in modo che siano evitate, nel corso della lezione, cose contrarie al volere delle famiglie.
    Accidenti, un sacco di temi e tra poco inizia Murdoch Mysteries.
    Rispondo solo riguardo l'analfabetismo digitale, sul resto torno dopo.
    Allora, certamente in Italia c'è scarsa dimestichezza con gli stumenti informatici, ma questo non esime i genitori dalle responsabilità. Insomma se metti tua figlia davanti ad Internet hai il dovere di informarti su quello che fa, come lo fa, e come monitorarla. E lo dico da figlia. Io ho sempre avuto i filtri sul computer, anche se probabilmente non efficaci come sarebbero dovuti essere, e li avrei ancora se non avessi acquistato un computer nuovo (mia mamma non ha ritenuto di rimetterli). Non ne ero contenta, ma razionalmente sapevo che era giusto. Le figlie possono essere anche un pochino ribelli, ma capiscono se i genitori si danno da fare per loro.
    Sull'educazione sessuale non ne faccio neppure io una questione di nomi, se ne vuoi proporre uno che ritieni più idoneo per me va bene

  3. #13
    SMF
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    134,391
     Likes dati
    20,777
     Like avuti
    32,107
    Mentioned
    1038 Post(s)
    Tagged
    25 Thread(s)

    Predefinito Re: Età del consenso e famiglia tradizionale e Famiglia tout court

    Citazione Originariamente Scritto da cimad5 Visualizza Messaggio
    Accidenti, un sacco di temi e tra poco inizia Murdoch Mysteries.
    Rispondo solo riguardo l'analfabetismo digitale, sul resto torno dopo.
    Allora, certamente in Italia c'è scarsa dimestichezza con gli stumenti informatici, ma questo non esime i genitori dalle responsabilità. Insomma se metti tua figlia davanti ad Internet hai il dovere di informarti su quello che fa, come lo fa, e come monitorarla. E lo dico da figlia. Io ho sempre avuto i filtri sul computer, anche se probabilmente non efficaci come sarebbero dovuti essere, e li avrei ancora se non avessi acquistato un computer nuovo (mia mamma non ha ritenuto di rimetterli). Non ne ero contenta, ma razionalmente sapevo che era giusto. Le figlie possono essere anche un pochino ribelli, ma capiscono se i genitori si danno da fare per loro.
    Sull'educazione sessuale non ne faccio neppure io una questione di nomi, se ne vuoi proporre uno che ritieni più idoneo per me va bene
    Sinteticamente (in attesa del resto della risposta):

    1) concordo sul fatto che i genitori non siano esenti da responsabilità, ma a volte, in buona fede, alcuni genitori nemmeno s'immaginano che contenuti ci possono essere. È vero che più passerà il tempo e più ci saranno genitori "nativi digitali" per cui non varrà l'attenuante/la scusante di cui sopra, ma per ora la situazione presenta diverse sfaccettature;

    2) usiamo pure l'espressione "educazione sessuale", l'importante è intendersi.
    Credere - Pregare - Obbedire - Vincere

    "Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).

  4. #14
    Forumista storico
    Data Registrazione
    15 Dec 2021
    Località
    Lombardia
    Messaggi
    30,760
     Likes dati
    8,373
     Like avuti
    4,582
    Mentioned
    789 Post(s)
    Tagged
    22 Thread(s)

    Predefinito Re: Età del consenso e famiglia tradizionale e Famiglia tout court

    Scuola
    Sono convinta che ogni persona abbia diritto di accedere all'istruzione gratuita (non a quella universitaria gratuitamente però), e lo Stato dovrebbe stabilire i programmi scolastici, supervisionarne l'applicazione e garantire ad ogni famiglia un...chiamiamolo assegno per pagare le rette dei figli. Non credo che le spese sarebbero superiori alle attuali. Ma, in questo modo, ogni famiglia potrebbe scegliere liberalmente la scuola per i propri figli. E non ci sarebbe più l'imposizione del pensiero unico (o almeno meno) da parte della parte politica che governa lo Stato.
    Io ho frequentato un liceo paritario.
    Per curiosità come la pensi sulle classi monosesso. Non per pruderie sessuale, ma considerato che gli schemi mentali maschili e femminili sono diversi, e i percorsi di apprendimento differiscono, soprattutto nell'adolescenza.

  5. #15
    Forumista storico
    Data Registrazione
    15 Dec 2021
    Località
    Lombardia
    Messaggi
    30,760
     Likes dati
    8,373
     Like avuti
    4,582
    Mentioned
    789 Post(s)
    Tagged
    22 Thread(s)

    Predefinito Re: Età del consenso e famiglia tradizionale e Famiglia tout court

    Citazione Originariamente Scritto da Giò Visualizza Messaggio
    Sinteticamente (in attesa del resto della risposta):

    1) concordo sul fatto che i genitori non siano esenti da responsabilità, ma a volte, in buona fede, alcuni genitori nemmeno s'immaginano che contenuti ci possono essere. È vero che più passerà il tempo e più ci saranno genitori "nativi digitali" per cui non varrà l'attenuante/la scusante di cui sopra, ma per ora la situazione presenta diverse sfaccettature;

    2) usiamo pure l'espressione "educazione sessuale", l'importante è intendersi.
    1) Certo, forse sono un po' rigida io, perché ho una mamma abbastanza severa;
    2) Va bene


    PS: c'è ancora il secondo episodio della srata

  6. #16
    SMF
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    134,391
     Likes dati
    20,777
     Like avuti
    32,107
    Mentioned
    1038 Post(s)
    Tagged
    25 Thread(s)

    Predefinito Re: Età del consenso e famiglia tradizionale e Famiglia tout court

    Citazione Originariamente Scritto da cimad5 Visualizza Messaggio
    1) Certo, forse sono un po' rigida io, perché ho una mamma abbastanza severa;
    2) Va bene


    PS: c'è ancora il secondo episodio della srata
    Più che questione di severità è questione di prudenza. C'è chi prende più precauzioni e chi meno: vuoi per sottovalutazione del problema, vuoi per disattenzione, vuoi per ignoranza, ecc.
    Credere - Pregare - Obbedire - Vincere

    "Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).

  7. #17
    Forumista storico
    Data Registrazione
    15 Dec 2021
    Località
    Lombardia
    Messaggi
    30,760
     Likes dati
    8,373
     Like avuti
    4,582
    Mentioned
    789 Post(s)
    Tagged
    22 Thread(s)

    Predefinito Re: Età del consenso e famiglia tradizionale e Famiglia tout court

    Citazione Originariamente Scritto da Giò Visualizza Messaggio
    Più che questione di severità è questione di prudenza. C'è chi prende più precauzioni e chi meno: vuoi per sottovalutazione del problema, vuoi per disattenzione, vuoi per ignoranza, ecc.
    Giusto

    Buonanotte!

  8. #18
    SMF
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    134,391
     Likes dati
    20,777
     Like avuti
    32,107
    Mentioned
    1038 Post(s)
    Tagged
    25 Thread(s)

    Predefinito Re: Età del consenso e famiglia tradizionale e Famiglia tout court

    Citazione Originariamente Scritto da cimad5 Visualizza Messaggio
    Scuola
    Sono convinta che ogni persona abbia diritto di accedere all'istruzione gratuita (non a quella universitaria gratuitamente però), e lo Stato dovrebbe stabilire i programmi scolastici, supervisionarne l'applicazione e garantire ad ogni famiglia un...chiamiamolo assegno per pagare le rette dei figli. Non credo che le spese sarebbero superiori alle attuali. Ma, in questo modo, ogni famiglia potrebbe scegliere liberalmente la scuola per i propri figli. E non ci sarebbe più l'imposizione del pensiero unico (o almeno meno) da parte della parte politica che governa lo Stato.
    Io ho frequentato un liceo paritario.
    Per curiosità come la pensi sulle classi monosesso. Non per pruderie sessuale, ma considerato che gli schemi mentali maschili e femminili sono diversi, e i percorsi di apprendimento differiscono, soprattutto nell'adolescenza.
    Dal punto di vista fiscale, per me può anche andar bene che le scuole statali siano finanziate coi soldi ottenuti dalla riscossione delle tasse pagate dai cittadini, mentre le altre scuole (private o paritarie o parentali che siano) vengano pagate tramite le rette delle famiglie degli alunni...però trovo equo che lo Stato conceda delle forti agevolazioni fiscali sia per le famiglie che decidono di iscrivere i propri figli alle scuole paritarie/private/parentali che per coloro che fondano e gestiscono tali scuole in modo che non si creino situazioni di disparità. Comunque anche la soluzione che tu proponi può essere sensata.
    Sono favorevole a classi separate per maschi e femmine proprio per la diversa attitudine dei due sessi, anche se mi rendo conto che per questioni di natura pratica e logistica non sempre sarebbe possibile attuare questa soluzione. La socializzazione fra persone di sesso diverso può benissimo avvenire anche in altri luoghi ed occasioni, non è detto che debba per forza avvenire durante le lezioni scolastiche. Per riassumere: penso che sia una soluzione auspicabile e da favorire in ogni modo, tenendo conto però delle circostanze e delle effettive possibilità.
    Credere - Pregare - Obbedire - Vincere

    "Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).

  9. #19
    Forumista storico
    Data Registrazione
    15 Dec 2021
    Località
    Lombardia
    Messaggi
    30,760
     Likes dati
    8,373
     Like avuti
    4,582
    Mentioned
    789 Post(s)
    Tagged
    22 Thread(s)

    Predefinito Re: Età del consenso e famiglia tradizionale e Famiglia tout court

    Età del consenso informata

    Ricevere un'educazione sessuale mi sembra propedeutico alla scelta di avere rapporti sessuali.
    Non sono né una sessuologa, né una psicologa e tantomeno un'educatrice. Il mio percorso formativo non mi autorizza a stilare un piano di educazione sessuale, ma alcuni criteri cardine mi sento di esprimerli.
    Indipendentemente in che contesto si svolgano i corsi (scuole come attività extracurriculari oppure, come preferirei, centri educativi) penso che, sempre con la (attenta si spera) valutazione delle famiglie, il percorso potrebbe iniziare in III media e proseguire fino al termine della scuola secondaria, con la possibilità, per chi lo desiderasse, di proseguire anche durante l'università (o a parità di età in caso di non frequentazione dell'università). Quindi, evidentemente, non si tratterebbe di corsi spot, ma di un vero e proprio percorso educativo. Questo non significa però che intendo creare una scuola parallela.
    Le finalità, secondo me, in generale dovrebbero essere:
    1) la conoscenza del proprio corpo dal punto di vista biologico
    2) l'insegnamento del mutuo rispetto tra ragazzi e ragazze (con la grave e sottovalutata problematica del bullismo)
    3) la sessuologia in senso proprio
    4) supporto concerto alle ragazze ed ai ragazzi che avessero difficoltà relazionali o similari
    5) un ragionamento, non impositivo, sulla genitorialità e la famiglia.
    Da profana penso che i corsi dovrebbero essere separati sulla base del genere, ma è appunto una mia idea, non so quanto scientifica.

    Quindi, quale potrebbe essere l'età del consenso (mi limito ad un ragionamento in ambito UE)? Altrove mi sono espressa per l'età di 16 anni (il che ovviamente non significa dover fare sex a 16 anni, ma che volontariamente sia legale farlo). La maturità fisica per una ragazza c'è, quella emozionale forse non è completa, ma per quella non c'è un'età fissa. Inoltre nell'adolescenza (ma non solo nell'adolescenza), si hanno pressioni che derivano dalle prime infatuazioni, dalle prime forti pulsioni sessuali ed anche, spero per tante persone, dal desiderio dell'amore romantico. Non sono situazioni semplici da gestire, né scelte semplici da fare. Non si dovrebbe criminalizzare una ragazza se sceglie di avere rapporti sessuali. Piuttosto è importante che ci siano persone, ed il ruolo genitoriale è fondamentale, che la consiglino senza giudicarla. Per quanto riguarda i ragazzi non so esprimermi, tuttavia penso che se una ragazza a 16 anni non è del tutto matura emozionalmente, un maschio lo è di gran lunga di meno, e quindi forse i ragazzi necessiterebbero di un percorso differenziato.

  10. #20
    Forumista storico
    Data Registrazione
    15 Dec 2021
    Località
    Lombardia
    Messaggi
    30,760
     Likes dati
    8,373
     Like avuti
    4,582
    Mentioned
    789 Post(s)
    Tagged
    22 Thread(s)

    Predefinito Re: Età del consenso e famiglia tradizionale e Famiglia tout court

    https://www.stateofmind.it/2018/10/e...e-adolescenti/

    Educazione sessuale ed affettiva a scuola: Italia ed Europa a confronto

 

 
Pagina 2 di 3 PrimaPrima 123 UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. La famiglia tradizionale uccide
    Di Rotwang nel forum Cronaca
    Risposte: 37
    Ultimo Messaggio: 16-01-16, 15:59
  2. Prostituzione, verso un proibizionismo tout court?
    Di Wallace81 nel forum Destra Radicale
    Risposte: 26
    Ultimo Messaggio: 11-09-08, 18:57
  3. La Spagna vieta il file sharing tout-court
    Di bianconero (POL) nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 33
    Ultimo Messaggio: 30-06-06, 19:50
  4. AN, la chiesa e la famiglia tradizionale
    Di mrcage (POL) nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 16
    Ultimo Messaggio: 23-06-06, 13:58
  5. E' la famiglia tradizionale, bellezza...
    Di Scettico nel forum Padania!
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 09-01-03, 18:29

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito