La giustizia amministrativa infine è arrivata.

[gianc]

In altre parti d'Europa i tribunali amministrativi avevano già messo un freno alle misure stravaganti dei governi in materia COVID 19

https://stream24.ilsole24ore.com/vid...parigi/AERVFE8
Un tribunale amministrativo francese venerdì ha sospeso l'obbligo di indossare le mascherine all'aperto a Parigi. L'obbligo era stato imposto dalla prefettura della capitale francese il 31 dicembre 2021, al fine di contenere la rapida diffusione della variante omicron. Questa sospensione fa seguito alla decisione di un altro tribunale di Versailles che, mercoledì 12 gennaio, aveva sospeso anche l'obbligo nella regione di Yvelines. Una decisione recepita immediatamente dagli abitanti parigini: per le strade della Ville Lumiere quasi nessuno indossa già più la mascherina.

Ora anche in Italia ci siamo accorti che quello che venne deciso nei primi momenti del covid e inspiegabilmente confermato anche per il periodo successivo non era corretto.

https://notizie.virgilio.it/vigile-a...mbiano-1518998
Nella giornata di sabato 15 gennaio 2022 il Tar del Lazio ha emesso una sentenza con la quale ha annullato, in parte, una circolare del ministero della Salute.
Secondo il tribunale amministrativo, quella circolare “si pone in contrasto con l’attività professionale dei medici”. A presentare istanza di ricorso è stato il “Comitato Cura domiciliare Covid-19”.
Secondo i ricorrenti il governo avrebbe “privato i cittadini delle cure domiciliari precoci”.

La strada della giustizia amministrativa è lunga ma quasi sempre arriva.

Speriamo che chi ha avuto la responsabilità politica di quelle scelte ne prenda atto.

[gianc]

Cosa comporterà questa sentenza del Tar Lazio ?

https://www.lindipendente.online/202...vigile-attesa/
Il Tar ha stabilito che sia «onere imprescindibile di ogni sanitario quello di agire secondo scienza e coscienza, assumendosi la responsabilità circa l’esito della terapia prescritta quale conseguenza della professionalità e del titolo specialistico acquisito». Alla luce di ciò la circolare in questione, con cui il Ministero della Salute aveva fatto proprie le linee guida dell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco), contrasta come detto con «la richiesta professionalità del medico e con la sua deontologia professionale, imponendo, anzi impedendo l’utilizzo di terapie da questi ultimi eventualmente ritenute idonee ed efficaci al contrasto della malattia Covid-19 come avviene per ogni attività terapeutica».

[guybrush]

Ti ricordo che ci fu un giudice che autorizzò la cura di Bella.

Quando i giudici vogliono mettere il naso su cose che non capiscono fanno danni.

[gianc]

Ti ricordo che ci fu un giudice che autorizzò la cura di Bella.

Quando i giudici vogliono mettere il naso su cose che non capiscono fanno danni.

E fanno danni anche quando non si vogliono mettere contro le decisioni dei potenti anche se fanno a cazzotti con la deontologia e la logica.

[Dario]

Ma se l'AIFA emana delle linee guida (probabilmente a seguito raccomandazioni EMA o OMS) la politica dovrebbe disattenderle?

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[Vladimir Ilyich]

Ma se l'AIFA emana delle linee guida (probabilmente a seguito raccomandazioni EMA o OMS) la politica dovrebbe disattenderle?

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Evidentemente secondo il TAR si, in quanto tali linee guida entrano in contrasto con norme di rango superiore.

[cimad5]

La "politica" o meglio il Governo ha il dovere di avere una sua propria politica, non rifiutare le responsabilità e scaricarle su altri soggetti. In questo caso l'AIFA, in un altro i no-vax, in un altro ancora la Magistratura etc.

[gianc]

Ma se l'AIFA emana delle linee guida (probabilmente a seguito raccomandazioni EMA o OMS) la politica dovrebbe disattenderle?

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l'AIFA emana direttive che riguardano l'approvazione e l'uso dei farmaci, non può dire ai medici come devono lavorare.
Per questo ci pensano i politici e quando lo fanno si assumono le responsabilità delle loro scelte, quando sbagliano e soprattutto quando seguitano a sbagliare dopo che tutto il mondo ha abbandonato la linea inizialmente adottata.

[anguilla]

E fanno danni anche quando non si vogliono mettere contro le decisioni dei potenti anche se fanno a cazzotti con la deontologia e la logica.

I magistrati sono "potenti" anche loro

[Elendil1]

l'AIFA emana direttive che riguardano l'approvazione e l'uso dei farmaci, non può dire ai medici come devono lavorare.
Per questo ci pensano i politici e quando lo fanno si assumono le responsabilità delle loro scelte, quando sbagliano e soprattutto quando seguitano a sbagliare dopo che tutto il mondo ha abbandonato la linea inizialmente adottata.

Ehm, mai sentito parlare di protocolli di cura?

Li fanno I POLITICI? Ma dove?