Il corto circuito della sinistra (e un po' anche della destra) sul caso-Djokovic

[caio]

Credo che in pochi se ne rendano conto, ma il trattamento ricevuto da Djokovic non è tanto o non solo connesso alla gestione della pandemia.
Lo ha spiegato bene anche il premier australiano. Il tutto discende dal modo in cui l'Australia da sempre (pure da prima del covid) gestisce la questione migratoria e le proprie frontiere.
Non è un caso che per tanto tempo l'Australia sia stato indicato come un modello per movimenti sovranisti ed anti-immigrazione.
E infatti Djokovic prima di essere espulso è stato confinato in una struttura per migranti, in condizioni igieniche decisamente discutibili per non dire pessime, iter a cui sono sottoposti tutti i migranti che vogliono approdare sull'isola.
Quindi la sinistra dell'accoglienza che gode, ma pure la destra xenofoba che si indigna hanno capito ben poco della situazione.

ohibò! io credevo che il problema fosse che Djokovic non era vaccinato...mi tocca ripetere questa risposta assolutamente corretta...ma la politica cosa centra?

[caio]

quindi se fosse stato vaccinato avrebbe avuto lo stesso trattamento? continuo a non capire.

No se era vaccinato poteva giocare....ma sei de coccio?

[massena]

ho molti parenti in Australia che mi hanno invitato piu' volte a trasferimi li', ma ogni volta che sono andato dopo un mese mi veniva la nostalgia del casino europeo e tornavo, forse oggi con le nuove tecnologie sei piu' a contatto con cio' che avviene nel mondo, ma in Australia vivono sereni e felici e lontani dagli avvenimenti,
Il primo ministro di Papua che compie una visita è già un'avvenimento...

lo scorso anno con il lockdown praticamente non è tornato a casa. ha rivisto i suoi genitori dopo un anno e mezzo di assenza.
il fatto è che l'azienda per cui lavora aveva sede a londra. ma non ho capito veramente cosa faccia tra i due paesi. comunque ha detto che se ne torna a londra, dove del resto andrà anche la morosa australiana con l'accento e il cognome calabrese.

[portiere]

É una decisione di carattere politico o sanitario secondo te ?

Assolutamente politico, visto che è dovuto intervenire il governo centrale. Ed è anche giuridico, perchè se lo avessero ammesso, avrebbero creato un precedente.

[portiere]

la geografia non centra nulla; è la volontà e determinazione politica a far si che i confini non possano essere violati.

durante i 40 anni di guerra fredda con la cortina di ferro funzionante, non c'era alcuna possibilità di fare le sceneggiate cui oggi siamo spettatori.

le regole erano semplicissime: si attraversa un confine e si entra nel paese, solamente con i documenti in regola. punto.

Le gografia c'entra eccome, invece. Gli australiani hanno la fortuna di avere isolette che hanno dichiarato non essere territorio australiano, quindi chi vi approva non può chiedere asilo. Noi non possiamo fare lo stesso, a meno di non dire che Lampedusa non è Italia.

Se una persona arriva in un paese senza documenti e ti dice "al mio paese sono perseguitato politico/sessuale/religioso" non puoi rimandarlo indietro, perchè se le autorità del suo paese lo acchiappano e lo fanno fuori, diventi responsabile del suo omicidio. Difatti, chi si trova in mani australiane, rimane nei loro campi profughi a tempo indefinito.

[portiere]

e chi ti dice che la geografia condanna l'Italia a essere il campo profughi della miseria del mondo?
Perchè la Spagna che è molto piu' vicino all'Africa non lo è o lo è molto meno e hanno persino un governo di sinistra?

Per tre motivi: a) gli spagnoli pagano una fraccata di soldi al Marocco per non far arrivare nessuno; difatti, quando i soldi non arrivano, le autorità marocchine lasciano che gli immigrati assaltino le barriere che separano l'enclave spagnola di Ceuta; b) le correnti attorno allo stretto di Gibilterra sono estremamente più pericolose che non il tratto di mare tra Tunisia e Sicilia e c) le autorità algerine fermano tutti gli imigrati nel confine meridionale del loro paese; che comunque è disagevolissimo da attraversare fino alla costa. Più facile arrivare in Libia e poi, eventualmente, in Tunisia.

Però, quando hai scritto di "accordi bilaterali", hai scritto giusto. Come ha fatto l'Unione con la Turchia, che gli ha dato una fraccata di milardi affinchè allestisse campi profughi sul suo territorio per accogliervi i siriani.

Basta pagare, come sempre.

[salve]

Assolutamente politico, visto che è dovuto intervenire il governo centrale. Ed è anche giuridico, perchè se lo avessero ammesso, avrebbero creato un precedente.

Invece il precedente lo hanno creato lo stesso, perchè anche la franciah ha deciso che non farà più giocare sportivi no-vax nelle manifestazioni sportive sul proprio territorio