Originariamente Scritto da
Canaglia
Credo che in pochi se ne rendano conto, ma il trattamento ricevuto da Djokovic non è tanto o non solo connesso alla gestione della pandemia.
Lo ha spiegato bene anche il premier australiano. Il tutto discende dal modo in cui l'Australia da sempre (pure da prima del covid) gestisce la questione migratoria e le proprie frontiere.
Non è un caso che per tanto tempo l'Australia sia stato indicato come un modello per movimenti sovranisti ed anti-immigrazione.
E infatti Djokovic prima di essere espulso è stato confinato in una struttura per migranti, in condizioni igieniche decisamente discutibili per non dire pessime, iter a cui sono sottoposti tutti i migranti che vogliono approdare sull'isola.
Quindi la sinistra dell'accoglienza che gode, ma pure la destra xenofoba che si indigna hanno capito ben poco della situazione.