Steinmeier e`il nuovo presidente della Germania, prima di lui c`era ....Steinmeier
Chi semina vento raccoglie tempesta!
Ho avuto un'illuminazione!!!!
Ma perche' votare una maltese, che e' poiu' araba come popolazione che europea?
Non e' che e' un premio per l'ottima politica di accoglimento di turisti migratori?
Nel senso che appena raggiungono le acque di quella maledetta isola viene detto loro di andare a nord...solo a nord ( sembra che gli tolano il timone)
Possiamo concludere che tutto il peggio che succede in Italia e' dovuto alle elites PD ed al vaticano?
Stupri, attentati, invasione, fallimenti, disoccupazione, emergenza sociale, denatalita',violenza verbale , suicidi, omicidi....
https://www.fanpage.it/attualita/la-...-dalla-russia/
La presidente del Parlamento europeo non ha dubbi: "Non ci possiamo far dividere da Putin, l'Ue non ha paura di lui e della Russia". Roberta Metsola torna a parlare della guerra in Ucraina, ma soprattutto dell'embargo a gas e petrolio russo. Per la presidente è arrivato il momento di "decidere l’embargo immediato di tutte le forniture energetiche controllate dal Cremlino". E ancora: "L’energia è sempre stata un’arma politica per la Russia, uno strumento usato per esercitare la propria influenza – ha spiegato in un'intervista al Messaggero – Ma Mosca non può essere contemporaneamente un membro della comunità internazionale e un aggressore che commette crimini di guerra".
Metsola ha ricordato che una richiesta ufficiale dall'Europarlamento di embargo su gas e petrolio dalla Russia è già arrivata tre settimane fa: "L’Ue non può essere ricattata – ha detto la presidente – Al tempo stesso dobbiamo diventare impermeabili a ogni minaccia". Il che significa "diversificare le fonti energetiche, investire sulle rinnovabili, adottare nuove e più dure sanzioni nei confronti della Russia e aumentare i nostri aiuti all’Ucraina".
La presidente del Parlamento europeo ha sottolineato ancora una volta la "risposta dura" dell'Ue all'invasione russa. Sulle sanzioni, però, ha avvisato: "Dobbiamo mantenere unità e risolutezza anche rispetto alle misure che riguardano l’energia – ha detto – Il nostro obiettivo deve essere quello di azzerare le forniture di gas, petrolio, carbone e combustibile nucleare in arrivo dalla Russia".
Metsola è poi tornata sulla sua visita a Kiev e ha sottolineato la vicinanza di valori tra Unione europea e Ucraina e il sostegno del Parlamento Ue alla domanda di adesione firmata dal presidente Zelensky. Ora, però, è anche il momento di sostenere Polonia e Bulgaria, a cui è stato tagliato il gas dalla Russia, per dimostrare che i ricatti non funzionano con l'Unione europea.