Anch'io negazionista e ne vado fierissimo: nego che esista almeno un negazionista intelligente
Noto con curiosità che nonostante il padre sia extracomunitario, cosa che normalmente l'avrebbe sottoposto al vituperio di non pochi forumisti, sia partita una gara di solidarietà maschile. Capacità di solidarizzare che è sicuramente molto maggiore della nostra.
Tanto si sa che le ragazzine sono tutte delle piccole t.... bugiarde, non è vero?
Io, in tutta sincerità, spero che l'accusa sia infondata. Non c'è certo da gioire se un padre viene condannato per aver commesso un abuso sulla figlia. Figlia non certo ingenua, dall'inciso che riporta una frase della ragazza.
Allora, invece di discettare circa l'operato della Procura, a nessuno viene da porsi la domanda di quali possano essere state le dinamiche famigliari che hanno spinto il padre a divenire un molestatore, ovvero, eventualmente, la figlia ad accusare falsamente.
Qualunque sia la risposta quella famiglia aveva un problema.
Siamo off topic, ma è incredibile (si fa x dire) sembra il ritratto sputato della mia, che ne ha 15.
Vabbè che l'adolescenza è una fase complicata, ma veramente a volte anch'io devo fare degli sforzi notevoli per non imbestialirmi ogni santo giorno.
Ovviamente sempre col telefonino in mano.
Ma non possono reintrodurre il servizio militare anche per le femmine magari.
Non hai idea di quanto lo stiamo facendo io e mia moglie.
Un'adolescente attraversa una fase dove comunica poco coi genitori, nonostante gli sforzi degli stessi, il gruppo di amici è tutto, la casa viene considerato un'albergo.
Mi diceva un'amica psicologo che è sostanzialmente normale a seconda dell'individuo ovviamente.
Io stimo che la grossa differenza la sta facendo quello che hanno intorno, in primis i maledetti cellulari e la rete.
Purtroppo non puoi negarglielo, perchè ormai fa parte della loro identità.
Non è facile.
Dove l'hai visto il supporto?
Cmq, quelli ad essere più bersagliati sono i musulmani è più specificatamente quelli dell'area Medio Oriente/Nord Africa, questo è del Nordamerica, per cui....
By the way propendo a pensare che il padre, crescendo in un ambiente familiare "violento", abbia interiorizzato che botte e abusi servano per educare i figli; ma senza molte informazioni non si possono escludere altri disordini psicologici....
Anch'io negazionista e ne vado fierissimo: nego che esista almeno un negazionista intelligente
Cattiva percezione mia, chiedo venia.
Riguardo alla tua considerazione sul retroterra socio-culturale paterno, e suppongo anche materno, mi sembra che sarebbe da approfondire. Dubito che riusciremo ad avre informazioni ulteriori da altri articoli, però già così l'approccio è più interessante.
Nessuna solidarietà “a priori”, solo una considerazione generale sulla profonda antigiuridicità del concetto che la testimonianza della vittima faccia prova e quella dell’imputato no.