Interviste fantastiche

[Vladimir Ilyich]

E infatti non è Messina dentro. Ma come sei dominato dall'idea di sapere tu cosa vogliono i proletari, eccoti qui convinto di sapere tu cosa sia Berlusconi.
Ovviamente come non sottolineare che per te il voto non conta un tubo?

Io so cosa dicono le sentenze. Potete votarlo fin che volete, ma resta un pregiudicato per truffa ai danni dello stato, con diverse sentenze di proscioglimento per prescrizione che affermano - non smentite - la sua contiguità con ambienti mafiosi.

Questa è la verità giudiziaria, fino a prova contraria.

[THE MATRIX]

In effetti vivo in un quartiere popolare di Genova. Vedo parecchi neri e nordafricani in questo quartiere, alcuni sui ponteggi del 110%, altri che scaricano la frutta e le verdure, uno fa il medico della mutua, poi alcuni hanno le bancarelle sul mercato, altri fanno gli operai, tre o quattro chiedono la carità davanti ai supermercati.

Comunque la destra vincerà, molto probabilmente, le prossime elezioni. Manderà via negri e magreba, e ci saranno immediatamente il raddoppio del salario e la piena occupazione.

Esattamente come dicevo. Tu non sai cosa sia la periferia. Dove l'immigrato non lo vedi sui ponteggi che in genere in periferia non ci sono, ma li vedi ammucchiati nell'appartamento di fronte, con la porta aperta e che hanno occupato anche il pianerottolo e dove il casino è h24. Oppure che vanno in un seminterrato dove, porta aperta, si cucina e mangiano per un paio di euro cose che per noi hanno odori disgustosi come probabilmente a loro risultano disgustosi i nostri cibi.

No, tu pensi che gli ultimi siano e debbano essere tutti uguali e che non possa capitare che chi già sta da cani nelle periferie non gradisca di trovarsi ridotto come nella periferia del Burundi. Vero?

Ah questi proletari che osano non gradire di essere trattati come dei cretini senza cervello e decidono di testa loro di scegliere cose antiproletarie.

[Vladimir Ilyich]

Credo che il disprezzo che hanno i comunisti per il proletariato non sia superato da nessuno.
I comunisti pensano che i proletari siano dei cretini che in sostanza non sanno cosa vogliono e chiunque può manipolarli. Pertanto ritengono di dover essere loro quelli che li manipolano. E ovviamente lo farebbero per il bene stesso dei proletari che, in sostanza, ritengano che non sappiano quali siano i loro interessi.

E si, per i comunisti non è nell'interesse del proletario farsi la casa e comperarsi la macchina. Queste sono bisogni indotti dal capitalismo perchè il proletario, come le formiche, deve fondere la propria coscienza con quelli di tutti i proletari e ragionare come classe intera non come singolo.
Il proletario non deve nemmeno cercare di salire la scala sociale che è cosa gravissima e lo rende un vero e proprio traditore.

Direi che sia chiaro perchè non votano comunismo.

I comunisti pensano che l’interesse dell’uomo sia il pieno sviluppo del suo benessere e delle sue qualità.

E pensano che ciò non sarà possibile finché il modello di produzione e di rapporti sociali sarà basato su una classe che opprime e deruba l’altra.

Ma il comunismo lo hai studiato alla scuola radio Elettra per caso? Perché una serie di inesattezze così non le avevo ancora sentite.

[THE MATRIX]

Io so cosa dicono le sentenze. Potete votarlo fin che volete, ma resta un pregiudicato per truffa ai danni dello stato, con diverse sentenze di proscioglimento per prescrizione che affermano - non smentite - la sua contiguità con ambienti mafiosi.

Questa è la verità giudiziaria, fino a prova contraria.

Una vera ossessione direi.
Che poi basti il pregiudicato Travaglio a riattizzarla la dice lunga sulle capacità intellettive degli ossessionati da Berlusconi.

Il colmo è che questi ossessionati poi sono pappa e ciccia coi fascisti e chi i fascisti li fa entrare in Parlamento.
Come non farsi delle domande su tali scelte indecenti?

[Vladimir Ilyich]

Esattamente come dicevo. Tu non sai cosa sia la periferia. Dove l'immigrato non lo vedi sui ponteggi che in genere in periferia non ci sono, ma li vedi ammucchiati nell'appartamento di fronte, con la porta aperta e che hanno occupato anche il pianerottolo e dove il casino è h24. Oppure che vanno in un seminterrato dove, porta aperta, si cucina e mangiano per un paio di euro cose che per noi hanno odori disgustosi come probabilmente a loro risultano disgustosi i nostri cibi.

No, tu pensi che gli ultimi siano e debbano essere tutti uguali e che non possa capitare che chi già sta da cani nelle periferie non gradisca di trovarsi ridotto come nella periferia del Burundi. Vero?

Ah questi proletari che osano non gradire di essere trattati come dei cretini senza cervello e decidono di testa loro di scegliere cose antiproletarie.

Devo dirtelo schiettamente: sia il contenuto, stereotipato e ripetitivo, che le modalità espressive, iperaggressive ed insultanti, dei tuoi interventi non rendono facile la comunicazione.

[pippo palla e pertica]

Io piuttosto mi sarei domandata come mai la gente abbia votato costoro a grande maggioranza e punito duramente sinistra e comunisti.
Che sia perchè esiste davvero un problema migranti?

costoro chi?

[THE MATRIX]

I comunisti pensano che l’interesse dell’uomo sia il pieno sviluppo del suo benessere e delle sue qualità.

E pensano che ciò non sarà possibile finché il modello di produzione e di rapporti sociali sarà basato su una classe che opprime e deruba l’altra.

Ma il comunismo lo hai studiato alla scuola radio Elettra per caso? Perché una serie di inesattezze così non le avevo ancora sentite.

I comunisti pensano che il benessere sia un formicaio dove, a parte loro che avranno il ruolo di regine, tutti gli altri non avranno alcuna possibilità di scegliere come vivere, che lavoro fare, come divertirsi ammesso che sia possibile farlo.
E ovviamente tutti uguali senza alcuna eccezione considerata aberrante. Formiche senza cervello alla fin fine. Guai a pensare col proprio cervello, tutti verranno assimilati dal formicaio comunista.

Ricordate le tutine blu cinesi e le biciclette? Tutine blu anche per le donne ovviamente. Le quali, appena hanno potuto, non gli è sembrato vero di scegliere gonne e colori. Nonostante decenni di tutine blu e biciclette.

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Esattamente come dicevo. Tu non sai cosa sia la periferia. Dove l'immigrato non lo vedi sui ponteggi che in genere in periferia non ci sono, ma li vedi ammucchiati nell'appartamento di fronte, con la porta aperta e che hanno occupato anche il pianerottolo e dove il casino è h24. Oppure che vanno in un seminterrato dove, porta aperta, si cucina e mangiano per un paio di euro cose che per noi hanno odori disgustosi come probabilmente a loro risultano disgustosi i nostri cibi.

No, tu pensi che gli ultimi siano e debbano essere tutti uguali e che non possa capitare che chi già sta da cani nelle periferie non gradisca di trovarsi ridotto come nella periferia del Burundi. Vero?

Ah questi proletari che osano non gradire di essere trattati come dei cretini senza cervello e decidono di testa loro di scegliere cose antiproletarie.

La signora vive in periferia o parla per sentito dire?

[Vladimir Ilyich]

I comunisti pensano che il benessere sia un formicaio dove, a parte loro che avranno il ruolo di regine, tutti gli altri non avranno alcuna possibilità di scegliere come vivere, che lavoro fare, come divertirsi ammesso che sia possibile farlo.
E ovviamente tutti uguali senza alcuna eccezione considerata aberrante. Formiche senza cervello alla fin fine. Guai a pensare col proprio cervello, tutti verranno assimilati dal formicaio comunista.

Ricordate le tutine blu cinesi e le biciclette? Tutine blu anche per le donne ovviamente. Le quali, appena hanno potuto, non gli è sembrato vero di scegliere gonne e colori. Nonostante decenni di tutine blu e biciclette.

Sbagliato. Rilegga i testi suggeriti e si ripresenti fra sei mesi.

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Esattamente come dicevo. Tu non sai cosa sia la periferia. Dove l'immigrato non lo vedi sui ponteggi che in genere in periferia non ci sono, ma li vedi ammucchiati nell'appartamento di fronte, con la porta aperta e che hanno occupato anche il pianerottolo e dove il casino è h24. Oppure che vanno in un seminterrato dove, porta aperta, si cucina e mangiano per un paio di euro cose che per noi hanno odori disgustosi come probabilmente a loro risultano disgustosi i nostri cibi.

No, tu pensi che gli ultimi siano e debbano essere tutti uguali e che non possa capitare che chi già sta da cani nelle periferie non gradisca di trovarsi ridotto come nella periferia del Burundi. Vero?

Ah questi proletari che osano non gradire di essere trattati come dei cretini senza cervello e decidono di testa loro di scegliere cose antiproletarie.

Manca "e fanno crescere i pomodori nella vasca da bagno..."