Originariamente Scritto da
achab
Questa mattina si leggeva su ANSA e su altri organi di informazione che : "Senza il green pass si potrà andare agli ipermercati per fare la spesa
ma non sarà consentito acquistare beni non primari." inoltre si leggeva che i tabaccai sarebbero esclusi dalle attività commerciali nelle quali si può accedere senza Grenn Pass.
Ora non si capisce bene se siamo di fronte ad una normazione emanata a "tutela della salute" ovvero emanata in "punizone dei non vaccinati"
Sarebbe, poi, interessante sapere quale è il criterio con cui si è stabilito quali sono i beni primari.
Un bene diventa primario, anche in relazione all'occorrenza di circostanze sopravvenute.
- Per esempio mi si fulmina una lampadina in cucina, se non ne ho di scorta, devo stare al buio o la posso considerare un "bene primario" e la posso andare ad aquistare ?
- Oppure ho una perdita da un raccordo flessibile dei sanitari del bagno, posso considerarlo un "bene primario" e lo posso andare ad acquistare o, diversamente, devo allagare l'appartamento ed il palazzo oppure stare senza acqua ?
Se ne possono fare decine di esempi in cui un "bene" - che non sembrerebbe essere considerato "come primario" da questo Governo - può diventarlo in relazione alle circostanza che possono occorrere nella normale vita quotidiana.
Se poi la questione che si è letta , cioè che negli ipermercati sarà consentito fare la spesa ma non sarà consentito acquistare beni non essenziali, sarà vera - ed io acquisto delle lampadine o dei flessibili di raccordo idraulico - chi deciderà se sono "beni essenziali" ?
il/la cassier* , cosa farà mi seguirà fino a casa per verificare che la lampadina sia veramente fulminata o che il flessibile perda veramente acqua ? Sarà incaricata la Polizia che "perquisirà" il mio appartamento in cerca di lampadine fulminate e/o flessibili che perdano acqua ? inoltre la ricerca dovrà estendersi anche a verificare che io non ne abbia di riserva perchè. in tal caso. non vi sarebbero dubbi che "NON ERA ESSENZIALE".
Ma se la il/la cassier* è vegan* allora anche acquisti di prototti di "derivazione animale" potrebbero essere ritenuti "non essenziali" (anzi eticamente dannosi)
E se il/la cassier* è salutista (la "a" finale vale anche per i maschi) allora mi può contestare anche gli alcolici ed il vino (in quanto cancerogeni in base alle
monografia n° 86 dello IARC ) e, quindi non solo
non sono beni esenziali, ma sono addirittura dannosi.
Come dicevo prima se la
finalità del decreto è quella della tutela della salute (per limitare i contagi) forse il governo ha avuto modo di vedere i recenti studi in cui viene dimostrato che la possibilità di contagio in un ipermercato è indipendente dal numero di persone per metro quadro ed, invece, è molto maggiore in termini statisticamente significativi se gli acquisti riguardano "beni non essenziali" (lampadine, flessibili ecc.) rispetto agli acquisti di "beni essenziali". Qui alcuni brevissimi filmati che rimandano sinteticamente alle motivazioni
qui,qui, qui, qui, e qui in maniera un poco più estesa
Se invece la finalità invece
è solo punitiva e per fare dispetto ai non vaccinati ahhh .... beh...... allora valgono sempre le stesse indicazioni dei filmati di cui sopra.
Per quanto riguarda i tabaccai .... i
contrabbandieri ed i venditori abusivi di sigarette - specie al SUD -
ringraziano sentitamente