Irma Testa rompe il silenzio sul suo coming out: "Avevo 15 anni"

[cimad5]

https://sport.virgilio.it/irma-testa...essuale-732963

Irma Testa indossa, sul suo viso, la bellezza e la fierezza delle donne che, con orgoglio, hanno scelto. La storia di questa ragazza inizia a Torre Annunziata, non troppo distante da Napoli ma abbastanza per affacciarsi a metà tra il Golfo e la Penisola Sorrentina, dove è nata il 28 dicembre 1997 e vive ancora oggi, riconciliata con il suo passato, suo padre.

Sostenuta da una comunità che le ha offerto l’occasione di essere sé stessa, di essere Irma Testa. Con i suoi guantoni, i movimenti leggiadri che hanno ispirato il suo soprannome Butterfly e la volontà di rendere pubblico il suo orientamento sessuale. Un messaggio che ha veicolato con piena coscienza, forte del suo ruolo pubblico e nello sport, dove è ancora raro che atlete e atleti facciano coming out.


A Verissimo, ospite di Silvia Toffanin, ha esternato – a 5 mesi di distanza dal clamore per la medaglia conquistata a Tokyo 2020 – la campionessa di pugilato ha esternato i suoi sentimenti:

“Ho sempre vissuto e affrontato il mio orientamento sessuale con forza e tranquillità. L’ho detto a mia mamma quando avevo 15 anni. Ho fatto fatica perché nella mia famiglia non avevamo mai affrontato questo tipo di tematiche, l’amore per me era l’unione tra un uomo e una donna. Invece, ho scoperto che ci si può innamorare di chiunque e mia madre è stata una roccia anche in quell’occasione”.



Irma ha riscattato i sacrifici affrontati, in palestra come fuori, quando le avversità quotidiane appannavano l’obiettivo che si era prefissata, continuando ad andare ad allenarsi e a salire sul ring:

“Questa medaglia è un bel riscatto per me perché nella mia vita ci sono stati dei momenti molti bui. A volte in casa non riuscivamo neanche a comprare da mangiare”.

Come per tanti ragazzi, anche per la Testa lo sport si è rivelato uno strumento di emancipazione: la passione per la boxe, come svela la stessa campionessa, è arrivata quando aveva appena 12 anni offrendole una alternativa:

“Quel mondo non mi apparteneva e appena ho visto la via di fuga del pugilato mi ci sono buttata dentro perché sapevo che mi avrebbe portata lontano”.



Oggi, guarda la ragazzina di allora con una maturità che le deriva dall’aver afferrato una medaglia che le ha restituito anche una sicurezza importante. Anche il rapporto difficile con suo padre, toccato con estrema delicatezza in questa intervista, si è acquietato:

“Ora se mi chiama al telefono rispondo, per anni non l’ho mai fatto. Ho messo da parte la rabbia, non ho dimenticato, ma cerco di accontentarlo e di aggrapparmi ai ricordi belli che ho avuto con lui”.

[Roberto il Guiscardo]

L'amore tra due donne è più delicato che quello tra due uomini, perché non prevede la penetrazione e quindi la "sopraffazione fisica" dell'uno sull'altra. Per questo ritengo sia maggiormente accettato.

Inoltre, particolare non trascurabile, non costituisce impedimento alla nascita di un figlio.

[Vladimir Ilyich]

Irma è un ottimo pugile ed una persona con la testa sulle spalle.

La stimo e la rispetto, e la auguro ogni bene e felicità insieme alla persona che ha deciso di amare.

[Forrest Gump]

https://sport.virgilio.it/irma-testa...essuale-732963

Irma Testa indossa, sul suo viso, la bellezza e la fierezza delle donne che, con orgoglio, hanno scelto. La storia di questa ragazza inizia a Torre Annunziata, non troppo distante da Napoli ma abbastanza per affacciarsi a metà tra il Golfo e la Penisola Sorrentina, dove è nata il 28 dicembre 1997 e vive ancora oggi, riconciliata con il suo passato, suo padre.

Sostenuta da una comunità che le ha offerto l’occasione di essere sé stessa, di essere Irma Testa. Con i suoi guantoni, i movimenti leggiadri che hanno ispirato il suo soprannome Butterfly e la volontà di rendere pubblico il suo orientamento sessuale. Un messaggio che ha veicolato con piena coscienza, forte del suo ruolo pubblico e nello sport, dove è ancora raro che atlete e atleti facciano coming out.


A Verissimo, ospite di Silvia Toffanin, ha esternato – a 5 mesi di distanza dal clamore per la medaglia conquistata a Tokyo 2020 – la campionessa di pugilato ha esternato i suoi sentimenti:

“Ho sempre vissuto e affrontato il mio orientamento sessuale con forza e tranquillità. L’ho detto a mia mamma quando avevo 15 anni. Ho fatto fatica perché nella mia famiglia non avevamo mai affrontato questo tipo di tematiche, l’amore per me era l’unione tra un uomo e una donna. Invece, ho scoperto che ci si può innamorare di chiunque e mia madre è stata una roccia anche in quell’occasione”.



Irma ha riscattato i sacrifici affrontati, in palestra come fuori, quando le avversità quotidiane appannavano l’obiettivo che si era prefissata, continuando ad andare ad allenarsi e a salire sul ring:

“Questa medaglia è un bel riscatto per me perché nella mia vita ci sono stati dei momenti molti bui. A volte in casa non riuscivamo neanche a comprare da mangiare”.

Come per tanti ragazzi, anche per la Testa lo sport si è rivelato uno strumento di emancipazione: la passione per la boxe, come svela la stessa campionessa, è arrivata quando aveva appena 12 anni offrendole una alternativa:

“Quel mondo non mi apparteneva e appena ho visto la via di fuga del pugilato mi ci sono buttata dentro perché sapevo che mi avrebbe portata lontano”.



Oggi, guarda la ragazzina di allora con una maturità che le deriva dall’aver afferrato una medaglia che le ha restituito anche una sicurezza importante. Anche il rapporto difficile con suo padre, toccato con estrema delicatezza in questa intervista, si è acquietato:

“Ora se mi chiama al telefono rispondo, per anni non l’ho mai fatto. Ho messo da parte la rabbia, non ho dimenticato, ma cerco di accontentarlo e di aggrapparmi ai ricordi belli che ho avuto con lui”.

L'articolo non spiega se lei si sente uomo o cosa. Il giornalista non sa fare il suo mestiere. Che è dare informazioni precise. Cosa cavolo vuol dire "la bellezza e la fierezza delle donne che, con orgoglio, hanno scelto"? Scelto cosa? Il giornalista non lo dice. Passa ad altro. "Irma ha riscattato i sacrifici affrontati, in palestra come fuori, quando le avversità quotidiane appannavano l’obiettivo che si era prefissata, continuando ad andare ad allenarsi e a salire sul ring". Embé? Quale obiettivo si era prefissata? Come mai si era appannato? Il giornalista non lo dice. Prosegue: "Oggi, guarda la ragazzina di allora con una maturità che le deriva dall’aver afferrato una medaglia che le ha restituito anche una sicurezza importante". Siamo sempre più confusi: quale sicurezza le ha restituito la medaglia? Perché non rispondeva alle telefonate del padre? E mi fermo qui, le domande sono troppe.

[cimad5]

Inoltre, particolare non trascurabile, non costituisce impedimento alla nascita di un figlio.

Mi sembra che la ragazza si sia definita queer https://en.wikipedia.org/wiki/Irma_Testa quindi non è necessariamente lesbo.

[Roberto il Guiscardo]

Mi sembra che la ragazza si sia definita queer https://en.wikipedia.org/wiki/Irma_Testa quindi non è necessariamente lesbo.

Giusto per aggiornare il mio vocabolario: cosa vuole dire...? "Gender fluid"...?

[Roberto il Guiscardo]

L'articolo non spiega se lei si sente uomo o cosa. Il giornalista non sa fare il suo mestiere. Che è dare informazioni precise. Cosa cavolo vuol dire "la bellezza e la fierezza delle donne che, con orgoglio, hanno scelto"? Scelto cosa? Il giornalista non lo dice. Passa ad altro. "Irma ha riscattato i sacrifici affrontati, in palestra come fuori, quando le avversità quotidiane appannavano l’obiettivo che si era prefissata, continuando ad andare ad allenarsi e a salire sul ring". Embé? Quale obiettivo si era prefissata? Come mai si era appannato? Il giornalista non lo dice. Prosegue: "Oggi, guarda la ragazzina di allora con una maturità che le deriva dall’aver afferrato una medaglia che le ha restituito anche una sicurezza importante". Siamo sempre più confusi: quale sicurezza le ha restituito la medaglia? Perché non rispondeva alle telefonate del padre? E mi fermo qui, le domande sono troppe.

Questa è la bravura di un articolista specializzato in commenti poilitici: mettere insieme un sacco di parole senza dire praticamente niente.

[cimad5]

Giusto per aggiornare il mio vocabolario: cosa vuole dire...? "Gender fluid"...?

Sono scettica sul fatto che le persone possano realmente essere gender fluid. Questo non vuol dire che non possano esistere, però credo che si tratti di un piccolo numero.
Cmq:
Il termine non binario (in inglese: genderqueer oppure nonbinary, non-binary, o enby dall'abbreviazione "NB"[1])[2] è un termine ombrello per definire quelle identità di genere che sono al di fuori del cosiddetto binarismo di genere, ovvero non strettamente e completamente maschili o femminili.[3][4][5][6] Le identità non binarie rientrano nel termine ombrello transgender, poiché le persone non binarie si identificano tipicamente con un genere diverso dal genere assegnato.[5]

Personalmente intendo "queer" in un senso molto ampio.

[Roberto il Guiscardo]

Sono scettica sul fatto che le persone possano realmente essere gender fluid. Questo non vuol dire che non possano esistere, però credo che si tratti di un piccolo numero.
Cmq:
Il termine non binario (in inglese: genderqueer oppure nonbinary, non-binary, o enby dall'abbreviazione "NB"[1])[2] è un termine ombrello per definire quelle identità di genere che sono al di fuori del cosiddetto binarismo di genere, ovvero non strettamente e completamente maschili o femminili.[3][4][5][6] Le identità non binarie rientrano nel termine ombrello transgender, poiché le persone non binarie si identificano tipicamente con un genere diverso dal genere assegnato.[5]

Personalmente intendo "queer" in un senso molto ampio.

A meno che non sbaglino coloro che, figli di una cultura abituata a troppi schematismi, si mettono ad etichettare ogni pulsione che, magari pur essendo poco frequente, fa comunque parte dell'essere uomo, o dell'essere donna.

[Pazzoide]

L'amore tra due donne è più delicato che quello tra due uomini, perché non prevede la penetrazione e quindi la "sopraffazione fisica" dell'uno sull'altra. Per questo ritengo sia maggiormente accettato.

Inoltre, particolare non trascurabile, non costituisce impedimento alla nascita di un figlio.

O frà, ma stisse m'briaco?!?!?

Dove sarebbe la sopraffazione fisica? la penetrazione e un atto normale, e non esiste alcuna "dominazione" dell'uomo sulla donna. Se Dio/Natura ha dato a noi maschi quell'organo (spesso con misurazioni sballate dal plus al minus), ci sarà un perchè o no?

Concordo sul fatto che l'amore lesbico sia maggiormente accettato a differenza di quello tra due maschi.

Per i figli, lasciamo perdere, che amino quello che desiderino, ma lascino stare i bambini.