"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
Sicuramente è un modo di vedere la cosa. Sta di fatto che quando il vaccino era "libero", finita la corsa di chi voleva farlo, siamo arrivati a delle percentuali ELEVATE di gente che non voleva farlo per motivi più disparati, fino a quelli al limite dello psichiatrico.
Io sarei ben volentieri per la massima libertà di scelta, mi ritengo nel complesso molto libero come pensiero (e oramai ben poco di sinistra...cosa da gioventù idealista), ma mi accorgo che la società italiana, per motivi storici e culturali, non ha mai avuto un senso civico ed un senso di appartenenza. Abbiamo sempre campato sulle spalle di altri, cercando di ottenere per se stessi il massimo, fregandocene degli altri. Non è un caso se abbiamo vaste porzioni di territorio in mano alla criminalità, completamente appoggiata e difesa dalla popolazione locale. Non è un caso se abbiamo da sempre avuto dei tassi di evasione fiscale da record...anche quando le tasse erano meno pesanti di oggi.
Tu sei giovane, io sono poco più vecchio di te, ma comunque ho vissuto gli anni 70-80 (sebbene da ragazzetto) per capire che la libertà va guadagnata ma anche saputa mantenere con il rispetto delle regole sociali. In Italia questo non accade quasi mai
"La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile" (Corrado Alvaro)
non é un 'ipotesi, basta vedere altri stati che ne stanno uscendo meglio di noi con quasi 0 restrizioni ai diritti fondamentali
per fortuna il liberalismo non ha bisogno di essere imposto, inimicarsi un 10% e oltre di popolazione porrá le basi per la definitiva distruzione di questa forma di governo paternalistica
Citami se vuoi risposta @osservatore90
«Essendo necessaria alla sicurezza di uno Stato libero una ben organizzata milizia, il diritto dei cittadini di detenere e portare armi non potrà essere infranto.»
Mi dispiace ma dissento in parte: che il governo debba essere "papà" su alcune cose son d'accordo ma ci sono gradi e gradi. Imporre un green pass così potente è la misura più anti-liberale che abbiano mai fatto negli ultimi 20 anni. Uno stato liberale è possibile e significa minimizzare le leggi che tolgono diritti individuali in nome della collettività. E' utopico uno stato 100% liberale ma non uno stato tendenzialmente liberale. Allo stesso modo, è utopico uno stato democratico e 100% illiberale - in quanto contraddizione in termini - infatti il green pass è una misura dittatoriale alla quale tutti i cittadini dotati di senno, prima o poi, si ribelleranno.
quando l'eccesso arriva, alcune volte è arrivata la rivoluzione con forma anarchica....non sempre. Solitamente dopo le forme paternalistiche portate all'estremo della dittatura arriva non l'anarchia, semmai la ricerca di democrazia. L'anarchia è la partenza solitamente, mai la fine.
"La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile" (Corrado Alvaro)
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«Essendo necessaria alla sicurezza di uno Stato libero una ben organizzata milizia, il diritto dei cittadini di detenere e portare armi non potrà essere infranto.»
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Il Green pass non è una misura dittatoriale, proprio perchè per averlo sei LIBERO di vaccinarti. Non hai nemmeno idea di cosa significhi uno stato dittatoriale, se pensi che limitare per un piccolo periodo (si piccolo) alcune attività ludiche sia una dittatura.
Il fatto che i giovani di oggi sentano come dittatura queste cose è perché non hanno mai lontanamente assaporato l'idea di cosa sia una dittatura.
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