Risultati da 1 a 3 di 3
  1. #1
    email non funzionante
    Data Registrazione
    04 Apr 2009
    Messaggi
    78,987
     Likes dati
    7
     Like avuti
    23,176
    Mentioned
    1393 Post(s)
    Tagged
    12 Thread(s)

    Predefinito Covid, nascono i reparti multisciplinari per asintomatici. Fiaso: "Pressione su osped

    Covid, nascono i reparti multisciplinari per asintomatici. Fiaso: "Pressione su ospedali"

    Roma, 22 gennaio 2022 - Pazienti positivi con fratture, ustioni o tumori insieme nella stessa area di degenza. I reparti multidisciplinari per l’assistenza ai pazienti infettati dal Covid si stanno diffondendo a macchia d’olio, tra gli ospedali in prima linea il Policlinico di Tor Vergata di Roma e il San Giovanni Bosco di Napoli. Nella Capitale, è stata creata un'area medica a bassa intensità vengono accolti pazienti chirurgici, ortopedici o positivi provenienti dai reparti non Covid. All’ospedale napoletano, invece, è stato creato un apposito Covid Hospital da 55 posti al San Giovanni per degenze di chirurgia, cardiologia, ortopedia, ostetricia ed emodinamica.

    Covid oggi in Italia: bollettino in diretta. Contagi 22 gennaio e dati dalle regioni

    A fronte del gran numero di asintomatici che arrivano in ospedale per curare altre patologie, ma vengono trovati positivi al virus, le aziende sanitarie e ospedaliere si sono organizzate sperimentando un modello assistenziale che prevede, all'interno della stessa area, l'attività di medici di differente specializzazione, come ad esempio ortopedici chirurghi plastici, oncologi, per l'erogazione di prestazioni indifferibili. A fare il quadro della situazione, la Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso), che attraverso la rete degli ospedali sentinella ha monitorato come un paziente Covid su tre si trovi in ospedale per curare altre patologie e la diagnosi di positività arrivi in via incidentale attraverso il tampone pre-ricovero.

    Fiaso: "Pressione sugli ospedali continua"
    "L'attuale fase epidemica determina ancora una grossa pressione sugli ospedali e il trend dei ricoveri, in costante crescita nelle ultime settimane, è atteso permanga ancora per 3 o 4 settimane, anche in caso di una flessione dei contagi", dice il presidente di Fiaso, Giovanni Migliore. "Tuttavia, la circolazione di una variante potenzialmente meno patogena e la campagna vaccinale estesa hanno determinato una modifica della tipologia di pazienti perché all'atto del ricovero, tutti vengono sottoposti a tampone e troviamo una certa quota di diagnosi 'incidentali'. Di solito, dopo l'accertamento di positività, le prestazioni non urgenti sono rinviate, mentre è necessario procedere con quelle urgenti in ambienti e percorsi dedicati", aggiunge.

    Covid hospital al Loreto Mare di Napoli. Verdoliva: "Riconvertito entro 5 giorni"

    La Federazione ha elaborato un modello organizzativo che prevede almeno tre aree funzionali in cui organizzare l'assistenza dei pazienti con infezione da Sars-Cov-2 senza malattia Covid: l'area della chirurgia multispecialistica, l'area ostetrica, l'area della patologia cardio-cerebro-vascolare dedicata alla presa in carico di pazienti affetti da ischemia cardiaca o cerebrale acuta, emorragia cerebrale, patologia aritmica che necessita di terapia medica urgente o impianto di pacemaker, embolia polmonare con competenze di cardiologia, neurologia, neuroradiologia, cardiochirurgia.

    Covid ospedali, carenza di personale nel Lazio. Magi: "Oltre mille contagiati"

    "Quasi un paziente su tre” si copre positivi all’arrivo in reparto. “L'ipotesi della collocazione di questi pazienti nei cosiddetti reparti bianchi, ovvero non Covid – continua Migliore – pone il problema dell'effettivo isolamento e l'ipotesi di inquinamento dei percorsi. La soluzione, dunque, già adottata nelle aziende, è quella di creare delle aree interdisciplinari per prestazioni specialistiche su pazienti con infezione da Sars-Cov-2 senza malattia Covid. L'assistenza specialistica, come molti stanno sperimentando, può essere concentrata in poli ad elevata specializzazione con aree funzionali dedicate".

    https://www.quotidiano.net/roma/covid-ospedali-reparti-multidisciplinari-asintomatici-1.7277976

    e ci voleva tanto? abbiamo dovuto aspettare DUE ANNI per realizzare una cosa così evidente?

    o bisognava contare i CON covid assieme ai PER covid?

  2. #2
    Mente Universale
    Data Registrazione
    04 Jan 2016
    Località
    Spazio Infinito
    Messaggi
    60,729
     Likes dati
    16,431
     Like avuti
    17,623
    Mentioned
    1129 Post(s)
    Tagged
    14 Thread(s)

    Predefinito Re: Covid, nascono i reparti multisciplinari per asintomatici. Fiaso: "Pressione su o

    Citazione Originariamente Scritto da svicolone Visualizza Messaggio
    Covid, nascono i reparti multisciplinari per asintomatici. Fiaso: "Pressione su ospedali"

    Roma, 22 gennaio 2022 - Pazienti positivi con fratture, ustioni o tumori insieme nella stessa area di degenza. I reparti multidisciplinari per l’assistenza ai pazienti infettati dal Covid si stanno diffondendo a macchia d’olio, tra gli ospedali in prima linea il Policlinico di Tor Vergata di Roma e il San Giovanni Bosco di Napoli. Nella Capitale, è stata creata un'area medica a bassa intensità vengono accolti pazienti chirurgici, ortopedici o positivi provenienti dai reparti non Covid. All’ospedale napoletano, invece, è stato creato un apposito Covid Hospital da 55 posti al San Giovanni per degenze di chirurgia, cardiologia, ortopedia, ostetricia ed emodinamica.

    Covid oggi in Italia: bollettino in diretta. Contagi 22 gennaio e dati dalle regioni

    A fronte del gran numero di asintomatici che arrivano in ospedale per curare altre patologie, ma vengono trovati positivi al virus, le aziende sanitarie e ospedaliere si sono organizzate sperimentando un modello assistenziale che prevede, all'interno della stessa area, l'attività di medici di differente specializzazione, come ad esempio ortopedici chirurghi plastici, oncologi, per l'erogazione di prestazioni indifferibili. A fare il quadro della situazione, la Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso), che attraverso la rete degli ospedali sentinella ha monitorato come un paziente Covid su tre si trovi in ospedale per curare altre patologie e la diagnosi di positività arrivi in via incidentale attraverso il tampone pre-ricovero.

    Fiaso: "Pressione sugli ospedali continua"
    "L'attuale fase epidemica determina ancora una grossa pressione sugli ospedali e il trend dei ricoveri, in costante crescita nelle ultime settimane, è atteso permanga ancora per 3 o 4 settimane, anche in caso di una flessione dei contagi", dice il presidente di Fiaso, Giovanni Migliore. "Tuttavia, la circolazione di una variante potenzialmente meno patogena e la campagna vaccinale estesa hanno determinato una modifica della tipologia di pazienti perché all'atto del ricovero, tutti vengono sottoposti a tampone e troviamo una certa quota di diagnosi 'incidentali'. Di solito, dopo l'accertamento di positività, le prestazioni non urgenti sono rinviate, mentre è necessario procedere con quelle urgenti in ambienti e percorsi dedicati", aggiunge.

    Covid hospital al Loreto Mare di Napoli. Verdoliva: "Riconvertito entro 5 giorni"

    La Federazione ha elaborato un modello organizzativo che prevede almeno tre aree funzionali in cui organizzare l'assistenza dei pazienti con infezione da Sars-Cov-2 senza malattia Covid: l'area della chirurgia multispecialistica, l'area ostetrica, l'area della patologia cardio-cerebro-vascolare dedicata alla presa in carico di pazienti affetti da ischemia cardiaca o cerebrale acuta, emorragia cerebrale, patologia aritmica che necessita di terapia medica urgente o impianto di pacemaker, embolia polmonare con competenze di cardiologia, neurologia, neuroradiologia, cardiochirurgia.

    Covid ospedali, carenza di personale nel Lazio. Magi: "Oltre mille contagiati"

    "Quasi un paziente su tre” si copre positivi all’arrivo in reparto. “L'ipotesi della collocazione di questi pazienti nei cosiddetti reparti bianchi, ovvero non Covid – continua Migliore – pone il problema dell'effettivo isolamento e l'ipotesi di inquinamento dei percorsi. La soluzione, dunque, già adottata nelle aziende, è quella di creare delle aree interdisciplinari per prestazioni specialistiche su pazienti con infezione da Sars-Cov-2 senza malattia Covid. L'assistenza specialistica, come molti stanno sperimentando, può essere concentrata in poli ad elevata specializzazione con aree funzionali dedicate".

    https://www.quotidiano.net/roma/covid-ospedali-reparti-multidisciplinari-asintomatici-1.7277976

    e ci voleva tanto? abbiamo dovuto aspettare DUE ANNI per realizzare una cosa così evidente?

    o bisognava contare i CON covid assieme ai PER covid?
    Sempre che la ccdd "Positività" non sia data dai troppi cicli della PCR!
    Di tutte le possibili reazioni ad un insulto, la più efficace è il silenzio - Santiago Ramòn y Cajal
    A paraulas maccas urigas surdas
    Tessera N° 29 Fronda ForumerZ di POL
    Segretaria liquidatrice di Italia Morta

  3. #3
    Non confondermi con Salvo
    Data Registrazione
    17 Jun 2009
    Messaggi
    11,493
     Likes dati
    4,290
     Like avuti
    3,371
    Mentioned
    227 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Covid, nascono i reparti multisciplinari per asintomatici. Fiaso: "Pressione su o

    Citazione Originariamente Scritto da svicolone Visualizza Messaggio
    Covid, nascono i reparti multisciplinari per asintomatici. Fiaso: "Pressione su ospedali"

    A fronte del gran numero di asintomatici che arrivano in ospedale per curare altre patologie, ma vengono trovati positivi al virus, le aziende sanitarie e ospedaliere si sono organizzate sperimentando un modello assistenziale che prevede, all'interno della stessa area, l'attività di medici di differente specializzazione, come ad esempio ortopedici chirurghi plastici, oncologi, per l'erogazione di prestazioni indifferibili. A fare il quadro della situazione, la Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso), che attraverso la rete degli ospedali sentinella ha monitorato come un paziente Covid su tre si trovi in ospedale per curare altre patologie e la diagnosi di positività arrivi in via incidentale attraverso il tampone pre-ricovero.

    Fiaso: "Pressione sugli ospedali continua"
    "L'attuale fase epidemica determina ancora una grossa pressione sugli ospedali e il trend dei ricoveri, in costante crescita nelle ultime settimane, è atteso permanga ancora per 3 o 4 settimane, anche in caso di una flessione dei contagi", dice il presidente di Fiaso, Giovanni Migliore. "Tuttavia, la circolazione di una variante potenzialmente meno patogena e la campagna vaccinale estesa hanno determinato una modifica della tipologia di pazienti perché all'atto del ricovero, tutti vengono sottoposti a tampone e troviamo una certa quota di diagnosi 'incidentali'. Di solito, dopo l'accertamento di positività, le prestazioni non urgenti sono rinviate, mentre è necessario procedere con quelle urgenti in ambienti e percorsi dedicati", aggiunge.

    Covid hospital al Loreto Mare di Napoli. Verdoliva: "Riconvertito entro 5 giorni"

    La Federazione ha elaborato un modello organizzativo che prevede almeno tre aree funzionali in cui organizzare l'assistenza dei pazienti con infezione da Sars-Cov-2 senza malattia Covid: l'area della chirurgia multispecialistica, l'area ostetrica, l'area della patologia cardio-cerebro-vascolare dedicata alla presa in carico di pazienti affetti da ischemia cardiaca o cerebrale acuta, emorragia cerebrale, patologia aritmica che necessita di terapia medica urgente o impianto di pacemaker, embolia polmonare con competenze di cardiologia, neurologia, neuroradiologia, cardiochirurgia.

    Covid ospedali, carenza di personale nel Lazio. Magi: "Oltre mille contagiati"

    "Quasi un paziente su tre” si copre positivi all’arrivo in reparto. “L'ipotesi della collocazione di questi pazienti nei cosiddetti reparti bianchi, ovvero non Covid – continua Migliore – pone il problema dell'effettivo isolamento e l'ipotesi di inquinamento dei percorsi. La soluzione, dunque, già adottata nelle aziende, è quella di creare delle aree interdisciplinari per prestazioni specialistiche su pazienti con infezione da Sars-Cov-2 senza malattia Covid. L'assistenza specialistica, come molti stanno sperimentando, può essere concentrata in poli ad elevata specializzazione con aree funzionali dedicate".

    https://www.quotidiano.net/roma/covi...tici-1.7277976

    e ci voleva tanto? abbiamo dovuto aspettare DUE ANNI per realizzare una cosa così evidente?

    o bisognava contare i CON covid assieme ai PER covid?


    Nascono i reparti per i malati immaginari!!!!!

    Neanche Moliere sarebbe arrivato a tanto.
    San Valentino, la festa di ogni cretino, che crede di essere amato e invece è soltanto fregato.

 

 

Discussioni Simili

  1. Vittime di incidenti positive finiscono nei reparti covid
    Di Canaglia nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 115
    Ultimo Messaggio: 21-01-22, 14:58
  2. Risposte: 90
    Ultimo Messaggio: 05-11-20, 19:56
  3. Risposte: 5
    Ultimo Messaggio: 22-10-20, 15:31
  4. Niguarda, chiude uno dei 5 reparti Covid-19
    Di dedelind nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 20-04-20, 10:39
  5. Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 27-03-19, 11:04

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito