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Vi ricordate quel film di friends with benefits con Natalie Portman e Ashton Kutcher, Amici, amanti e? La pellicola che racconta la storia di due scopamici compie dieci anni a gennaio 2022, e viene spontaneo porsi la domanda: la scopamicizia è ancora un must?
Oltre a essere “semplici” amici, pare che molti in Italia diventino anche amici di letto: Ansa ha raccolto i dati di un sondaggio della community erotica JOYclub, che hanno rivelato parecchie relazioni di letto tra amici nel nostro Paese. Ben il 61,9 per cento degli intervistati ha infatti dichiarato di avere già avuto una relazione sessuale con un amico. Il film sulla coppia di amici per sesso con Ashton Kutcher e Natalie Portman, ovviamente, prendeva una piega romantica da un certo punto in avanti. Lo stesso succedeva in un’altra pellicola di scopamici con Mila Kunis e Justin Timberlake, Amici di letto.
L’equazione, però, non è così ovvia, e spesso le scopamicizie non diventano grandi storie d’amore. Infatti, solo il 5,5 per cento degli intervistati ha raccontato di una scopamicizia che poi si è tramutata in una storia d’amore. Piuttosto, è più probabile che succeda il contrario. Il 29,3 per cento, infatti, conferma che la scopamicizia è nata da una relazione fallita. Quindi, sorry Hollywood, ma per questo genere di commedie di amici per sesso bisogna ammettere che l’industria cinematografica ha “spacciato” situazioni amorose molto poco probabili.
La cosa positiva della scopamicizia è che nella maggior parte dei casi si resta amici anche a storia finita, diversamente dalle classiche relazioni. L’82 per cento ha infatti risposto che l’amicizia non ha risentito della parentesi da scopamici, e si è mantenuta anche dopo.
Sorpresa emersa dal sondaggio: Pare che il sesso tra amici sia qualcosa di “più intimo e sincero” e in cui ci si “lascia andare di più” rispetto ai rapporti sessuali che avvengono in una relazione.
Sembra, dai dati emersi, che la maggior parte degli intervistati, a letto con gli amici, non abbia pensieri del tipo ansia da prestazione o paura del giudizio, che invece potrebbero presentarsi quando si inizia una relazione standard.
Queste affermazioni sono state condivise dalla maggioranza relativa degli intervistati, il 44,7 per cento. Il 31 per cento, invece, non ha percepito differenze tra il sesso con gli amici e quello coi partner.
I problemi valoriali invece sembrano non persistere: poco meno di un quarto degli intervistati ritiene che il sesso in amicizia mescoli sfere che dovrebbero restare separate.
Purtroppo, c’è anche un finale triste. Arriva quando uno dei due amici è cotto marcio dell’altro, e spera (come nei film, appunto) che le cose prendano una piega diversa. Così, il 12,2 per cento delle amicizie sono finite dopo la parentesi sessuale.