"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
Mi interesserebbe anche un parere del buon @Vladimir Ilyich comunque.
Come si pone l'ortodossia a riguardo?
https://www.ramispogli.it/
"…Credo che lo sapevo fin da principio. Lo sapevo che non ci saremmo mai arrivati. A lui piaceva tanto sentirne parlare che anch’io ho creduto fosse possibile."
Sì,Michéa è un autore che ci ha influenzato (insieme a Preve).
PS: Anch'io sono curioso di sapere come la pensa Vladimir.
Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.
"Progressismo" ha un'accezione positiva nei paesi del terzo mondo. Significa lotta anti-imperialista e per la laicità dello stato.
In occidente, al contrario, questo aggettivo designa il putridume sinistro. Per capirci: chi ha tradito le lotte operaie per dedicarsi ai soli diritti civili, al cosmopolitismo ideologico e al nazifemminismo.
Con Rizzo abbiamo assistito ad un apprezzabile cambio di marcia. Primato dei diritti sociali, lotta alla cultura dello sballo, denuncia del movimentismo avventuriero e alcune scelte coraggiose, come quella di aver candidato un valido compagno quale Fabrizio Marchi.
Ma si tratta di un piccolo partito che dovrà fare ancora molta strada. Quando si parla di comunisti, inevitabile, la genteli associa al progressismo borghese di matrice lib-lab e radicaloide. Ringraziamo per questo Bertinotti, Vendola, PaP e Alboresi.
Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.
Anche io do fiducia a Rizzo, però c'è da dire che secondo alcuni queste sue aperture sono l'equivalente della candidatura di Pillon nella Lega, e che alla fine non porteranno a nulla.
Purtroppo il PC di Rizzo non è "cesariano" come molti pensano, anche lì ci sono correnti interne di cui dover tenere conto e non si possono permettere altre defezioni di massa dopo quella della federazione giovanile di qualche anno fa.
Tra queste correnti interne purtroppo ce n'è una "femminista" abbastanza forte, che a quanto diceva lo stesso Marchi l'estate scorsa aveva addirittura messo a rischio la candidatura di quest'ultimo alle comunali di Roma.
Qua il resoconto di un fuoriuscito che ha vissuto certe dinamiche in prima persona:
https://www.ramispogli.it/
"…Credo che lo sapevo fin da principio. Lo sapevo che non ci saremmo mai arrivati. A lui piaceva tanto sentirne parlare che anch’io ho creduto fosse possibile."
Ma guarda...così, su due piedi, non saprei cosa dirti, anche perché non sono affatto un tesserato.
L'importante è che il PC abbia candidato Marchi. E scusa se è poco. Già i tontoloni de Il ManiFESSO hanno gridato alla misoginia
https://ilmanifesto.it/misandria-sar...o-il-problema/
Al di là del problema nazifemminismo , comunque tragico, ci sarebbero da segnalare posizioni di Rizzo e del PC molto coraggiose come quelle contro l'utero in affitto (https://twitter.com/marcorizzopc/sta...32186787811329) e contro la cultura dello sballo (https://terninrete.it/notizie-di-ter...-per-drogarsi/).
Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.
Ma Risorgimento Socialista non sta con Pap?
Collot, Cremaschi e compagnia centrosocialina non mi sembrano proprio interessati alla questione maschile-di classse.
Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.
https://www.ramispogli.it/
"…Credo che lo sapevo fin da principio. Lo sapevo che non ci saremmo mai arrivati. A lui piaceva tanto sentirne parlare che anch’io ho creduto fosse possibile."
Sono socialisti massimalisti. Si richiamano a Lelio Basso e a Riccardo Lombardi. Oggi guardano al Socialismo del XXI Secolo piuttosto che al laburismo.
Le idee di base sono buone, vedremo se si allontaneranno da PaP (o se l'hanno già fatto).
Comunque io l'ho detto e lo ribadisco: il mio voto andrà al PC e, in sua assenza, probabilmente a Riconquistare L'Italia.
Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.
Il vero problema del nazifemminismo è un nostro problema, nel senso che non ci siamo mai accorti e resi conto che già negli anni 70 il femminismo era in nuce nazifemminismo. E invece ne abbiamo preso coscienza sbattendoci la testa solo 30/40 anni dopo, e adesso se ne pagano le conseguenze politiche.
Almeno, io la vedo così.
Comunque anche io, se si presenta la lista dalle mie parti voterò per il PC, sennò niente, anche perchè già mi fa schifo il sistema elettorale maggioritario con le sue ammucchiate ripugnanti, non avrei chi scegliere.
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch