Sul libero arbitrio

[topquark]

È già tutto successo anche se tu non non ne conosci l'esito e allora perchè decidi di assecondare una forza piuttosto che l'altra?

appunto perche non ne conosco l'esito.
la risposta era nella domanda.

Che senso ha la volontà alla luce della MQ?

nessuna

Cosa c'entra che il futuro è già scritto col fatto che ci sono state delle scelte tra tante biforcazioni che hanno tracciato un certo percorso?
Il fatto che il percorso sia solo uno tra gli infiniti possibili è strettamente connesso nella dimensione religiosa con la preghiera.

ma è proprio questo il punto: non esistono affatto, non sono mai esistite, "alternative" possibili a quello che è accaduto (e neppure a cio che accadrà)

scusa ma del tuo particolare dio, della preghiera e della summa delle stronzate religiose in cui credi non mi importa nulla.

[ಠ_ಠ]

cosa significa "equidistanza tra due possibilità"

Intendo la biforcazione illusoria di un evento.
Sempre nell'ottica dell'esempio dell'asino di buridano, che ci sia uguale probabilità di scelta tra due opzioni.
(

[emv]

scusa ma del tuo particolare dio, della preghiera e della summa delle stronzate religiose in cui credi non mi importa nulla.

E' chiaro che ho sbagliato a spiegare certe cose che sono per te come la relativista di Einstein per un bambino. La colpa è mia.

non sono mai esistite, "alternative" possibili a quello che è accaduto (e neppure a cio che accadrà)

Quindi tu sei, in pratica, come un "posseduto" da qualche forza sconosciuta che ti sta portando verso un esito che non sai.


Non so come ti spieghi l'illusione di prendere decisioni...

[topquark]

E' chiaro che ho sbagliato a spiegare certe cose che sono per te come la relativista di Einstein per un bambino. La colpa è mia.

non confronterei le scemenza religiose in cui credi con le teorie di un fisico come einstein.

Quindi tu sei, in pratica, come un "posseduto" da qualche forza sconosciuta che ti sta portando verso un esito che non sai.

siamo tutti posseduti nel presente da cio che accadrà nel futuro.

Non so come ti spieghi l'illusione di prendere decisioni...

non tutte le illusioni offrono una spiegazione intuitiva di se stesse, purtroppo credo che questa sia una di quelle.

detto questo ripeto che si tratta di una visione personale, altri fisici potrebbero argomentare in modo differente.

[-Socrate-]

...la questione è mooolto piu sottile in MQ riguarda il cosiddetto counterfactual definiteness.
Il futuro è stato gia scritto perche la realtà è un solo ente 4-dimensionale, e non esiste alcuna definizione sensata o operativa di l.a. (opinione personale)

Personalmente non credo sia così.
Tu vedi una quarta dimensione formata da una serie di fotogrammi impilati uno sopra l'altro, statico, dove il presente non è niente altro che l'illuminazione di un singolo fotogramma.
Mi è molto più facile invece pensare al tempo in un senso dinamico, non già scolpito nella pietra, dove una particella non è un filo solido che solca tutto il continuum, bensì un punto che danza nello spazio.
La tua visione cozzerebbe anche (a spanne) con un universo con più dimensioni (il multiuniverso, dove infiniti universi vengono continuamente creati, e in cui viviamo in uno dei pochissimi adatti alla vita), unica spiegazione ragionevole all'universo antropomorfico che conosciamo.
Quindi no, preferisco l'altro bottone, grazie

[topquark]

La tua visione cozzerebbe anche (a spanne) con un universo con più dimensioni (il multiuniverso, dove infiniti universi vengono continuamente creati, e in cui viviamo in uno dei pochissimi adatti alla vita), unica spiegazione ragionevole all'universo antropomorfico che conosciamo.

non cozza.
gli "universi che vengono continuamente creati" è solo un'immagine pittorica, non esiste alcuna sequenza temporale in cui cio accade (non esiste un istante in cui il nr di universi è maggiore di quanti ne esistessero prima).
neppure si sa se sia corretta.

[Vladimir Ilyich]

Come la pizza del cinema, che contiene tutto lo svolgersi del film in un solo istante.

[emv]

non confronterei le scemenza religiose in cui credi con le teorie di un fisico come einstein.




siamo tutti posseduti nel presente da cio che accadrà nel futuro.


non tutte le illusioni offrono una spiegazione intuitiva di se stesse, purtroppo credo che questa sia una di quelle.

detto questo ripeto che si tratta di una visione personale, altri fisici potrebbero argomentare in modo differente.

Il tuo pensiero è sostanzialmente sovrapponibile all'Averroismo, del filosofo eretico islamico che negava libero arbitrio e concepiva un'unico ente, Dio, che fornisce i pensieri ai singoli individui.
Questo pensiero estremo, considerato molto "razionale" e moderno (sic!) coincide con l'astrologia islamica che è rigorosamente deterministica rispetto a quello europea, tanto da pretendere di conoscere anche il "punto di morte" e tutti gli eventi della vita umana, sconfinando nell'astrologia esoterica.

Come ti senti con questa compagnia?

[Vladimir Ilyich]

Però se il tempo fosse una dimensione reale, che il nostro cervello non riesce a cogliere nella sua reale natura ma che esiste nella stessa maniera delle altre tre, allora il discorso avrebbe senso: il libero arbitrio cesserebbe di esistere, o meglio non sarebbe altro che il modo di essere sostanziale di ciascuna persona.

[emv]

Però se il tempo fosse una dimensione reale, che il nostro cervello non riesce a cogliere nella sua reale natura ma che esiste nella stessa maniera delle altre tre, allora il discorso avrebbe senso: il libero arbitrio cesserebbe di esistere, o meglio non sarebbe altro che il modo di essere sostanziale di ciascuna persona.

Non capisco che problema ci sia a far coesistere che tutto è già avvenuto col libero arbitrio. La linea deve essere comunque tracciata. Nel nostro mondo l'esistenza è data dalle successioni che determinano moto, tempo, spazio e corpo. Nel mondo di Dio in cui c'è solo la pura essenza, non ci sono successioni e tutto è eterno presente. Ma in quel mondo. Sono due punti di vista delle stessa cosa, corrispondenti anche a due Fisiche. Nel nostro mondo ci sono tracce di quel mondo, nella MQ, prova che quel mondo (Dio) precede il nostro e l'ha originato.