Non mi piace una visione del genere.
La trovo profondamente ingiusta.
Potrebbero esserci a questo punto infiniti 'ora' che vengono continuamente rivissuti ripetutamente.
Una persona che ha avuto ingiustamente un'esistenza difficile continuerebbe a riviverla all'infinito, mentre il disonesto che è vissuto sull'inganno continuerebbe a rivivere e a rigodere quanto ha ottenuto con i crimini.
Non mi piace, faccio il tifo per un'altra opzione.