Costanzo Preve

[LupoSciolto°]

Cosa rimane di attuale del pensiero di Costanzo Preve?

Possiamo considerarlo un filosofo irrinunciabile per il ripensamento del marxismo e per la sua analisi del comunismo storico novecentesco?

@Vladimir Ilyich @Kavalerists @Legionarivs e a tutti quelli che lo conoscono o l'hanno studiato.

[LupoSciolto°]

Metto un paio di interviste al compianto Preve

http://www.comunismoecomunita.org/?p=6918

http://www.bietti.it/riviste/laltra-...a-della-crisi/

[LupoSciolto°]

Per me, in sintesi, è stato importante perché ha proposto il superamento della categoria politica della "sinistra" in occidente , oggi anti-comunista e viva solo nei paesi del terzo mondo. Fondamentale la sua critica al politicamente corretto, la rivalutazione della "comunità" in senso marxiano e , interessante , il suo tentativo di ripensare l'anticapitalismo.

Piccolo neo: troppo severo con le esperienze del comunismo storico novecentesco. Ma non si può avere tutto dalla vita.

[Vladimir Ilyich]

È fondamentale. Lui e Domenico Losurdo.

[Legionarivs]

Sì, ritengo anche io che Preve costituisca il pensatore cardine del pensiero hegelo-marxiano italiano contemporaneo. Ma purtroppo oggi il suo pensiero non viene seguito e applicato da nessuna formazione politica italiana anche di nicchia.
Infatti persino partiti abbastanza lodevoli come il PC di Rizzo sono rimasti ancorati a una dicotomia fascismo/antifascismo che dovrebbe ormai essere considerata definitivamente conclusa, a detta dello stesso Preve. Ciò naturalmente comporta una chiusura di questi nel loro piccolo spazio ideologico impedendo la formazione di un fronte dal basso che possa sfidare l'egemonia del capitale. Del resto non è un caso che Rizzo continui a ricercare ostinatamente l'appoggio dei signorotti borghesi di Potere al Popolo che lo snobbano e lo accoltellano alle spalle a ogni buona occasione.

[Kavalerists]

Per me, in sintesi, è stato importante perché ha proposto il superamento della categoria politica della "sinistra" in occidente , oggi anti-comunista e viva solo nei paesi del terzo mondo. Importante la sua critica al politicamente corretto, la rivalutazione della "comunità" in senso marxiano e , interessante , il suo tentativo di ripensare l'anticapitalismo.

Piccolo neo: troppo severo con le esperienze del comunismo storico novecentesco. Ma non si può avere tutto dalla vita.

Condivido in pieno.

Sì, ritengo anche io che Preve costituisca il pensatore cardine del pensiero hegelo-marxiano italiano contemporaneo. Ma purtroppo oggi il suo pensiero non viene seguito e applicato da nessuna formazione politica italiana anche di nicchia.
Infatti persino partiti abbastanza lodevoli come il PC di Rizzo sono rimasti ancorati a una dicotomia fascismo/antifascismo che dovrebbe ormai essere considerata definitivamente conclusa, a detta dello stesso Preve. Ciò naturalmente comporta una chiusura di questi nel loro piccolo spazio ideologico impedendo la formazione di un fronte dal basso che possa sfidare l'egemonia del capitale. Del resto non è un caso che Rizzo continui a ricercare ostinatamente l'appoggio dei signorotti borghesi di Potere al Popolo che lo snobbano e lo accoltellano alle spalle a ogni buona occasione.

e abbastanza d'accordo anche con te

[Vladimir Ilyich]

Sì, ritengo anche io che Preve costituisca il pensatore cardine del pensiero hegelo-marxiano italiano contemporaneo. Ma purtroppo oggi il suo pensiero non viene seguito e applicato da nessuna formazione politica italiana anche di nicchia.
Infatti persino partiti abbastanza lodevoli come il PC di Rizzo sono rimasti ancorati a una dicotomia fascismo/antifascismo che dovrebbe ormai essere considerata definitivamente conclusa, a detta dello stesso Preve. Ciò naturalmente comporta una chiusura di questi nel loro piccolo spazio ideologico impedendo la formazione di un fronte dal basso che possa sfidare l'egemonia del capitale. Del resto non è un caso che Rizzo continui a ricercare ostinatamente l'appoggio dei signorotti borghesi di Potere al Popolo che lo snobbano e lo accoltellano alle spalle a ogni buona occasione.

Sulla prima parte ho un dubbio rispetto al fatto che la pregiudiziale antifascista sia superata - vedasi invece il pensiero di Losurdo.

Sulla seconda, posso assicurare che Rizzo piuttosto che cercare l’appoggio di PaP si farebbe tagliare l’uccello. Semmai è Alboresi che con PaP ci ha lungamente trescato - e non è escluso ci treschi ancora.

[Legionarivs]

Sulla prima parte ho un dubbio rispetto al fatto che la pregiudiziale antifascista sia superata - vedasi invece il pensiero di Losurdo.

Sulla seconda, posso assicurare che Rizzo piuttosto che cercare l’appoggio di PaP si farebbe tagliare l’uccello. Semmai è Alboresi che con PaP ci ha lungamente trescato - e non è escluso ci treschi ancora.

Ricordo che fino all'estate scorsa Rizzo pubblicava foto di tavole rotonde con PaP per cercare intese, poi non so se alla fine abbia deciso di tagliare definitivamente i ponti.
Comunque Losurdo lo dovrei approfondire ulteriormente, di lui ho solo "Fuga dalla storia". Quali altri suoi testi consiglieresti?

[Vladimir Ilyich]

1) pensa che fino a due anni fa Marco era assolutamente anticinese… le cose cambiano, i partiti maturano…

2) Marx e i suoi critici, a cura di e con Gian Mario Cazzaniga e Livio Sichirollo, Urbino, Quattro venti, 1987.

Hegel, Marx e la tradizione liberale. Libertà, uguaglianza, Stato, Roma, Editori Riuniti, 1988

La comunità, la morte, l'Occidente. Heidegger e l'ideologia della guerra, Torino, Bollati Boringhieri, 1991

Hegel e la libertà dei moderni, Roma, Editori Riuniti, 1992

Nietzsche. Per una biografia politica, Roma, Manifestolibri, 1997

Il peccato originale del Novecento, Roma-Bari, Laterza, 1998

Controstoria del liberalismo, Roma-Bari, Laterza, 2005

Legittimità e critica del moderno. Sul marxismo di Antonio Gramsci, Napoli, La città del sole, 2007

Il linguaggio dell'Impero. Lessico dell'ideologia americana, Roma-Bari, Laterza, 2007

Stalin. Storia e critica di una leggenda nera, Roma, Carocci, 2008

La lotta di classe. Una storia politica e filosofica, Roma-Bari, Laterza, 2013

Il marxismo occidentale. Come nacque, come morì, come può rinascere, Roma-Bari, Laterza, 2017

[Hynkel]

Mi pare che dimentichiate una cosa, cioè la figura di Diego Fusaro… a me non piace tanto ma sicuramente si può considerare l'erede di Preve