La sicurezza personale e la sicurezza nazionale sono due aspetti del bene comune. Perchè ovviamente senza la sicurezza personale non ci sarebbe quella di tutta la società. Lo scoglio è: ma cosa ci interessa in termini di sicurezza nazionale della sicurezza personale di chi non appartiene alla nostra nazione? Che se non lo accogli e lo integri l'immigrato ti finisce arruolato nella Jihad e ne hai un danno sul medio-lungo periodo.
Il bene comune è opposto a bene privato dell'individuo. Ma la sicurezza personale non è un bene privato, è un bene pubblico. Infatti la persona possiede sè stessa e le sue cose e queste costituiscono il suo bene privato. E in ciò il bene privato è al sicuro, basta che la persona stessa non lo metta in discussione, ad es. delle volontà autodistruttive. Quando il bene privato entra nel rapporto sociale con gli altri beni privati allora la sua sicurezza può venire meno. Quindi non c'è contraddizione tra l'esortazione al primato della sicurezza personale, che è pastorale, legata alla contingenza, e la dottrina del primato del bene pubblico.
Vedi Giò, tu poni la grave preoccupazione dell'immigrazione ma non so se ti sei accorto che... la nazione Italia non esiste più. Lo Stato che è la forma di una nazione non ha più sovranità. La nazione è disciolta con le altre nazioni nell'UE.
Quindi la nazione non è più lo strumento per la difesa dei costumi dei cittadini, quali forma del corpo sociale. E puoi dire che ci sono ancora dei costumi comuni in cui ci riconosciamo come nazione?
A meno di non volersi crogiolare in un mondo immaginario dobbiamo agire come se questa nazione e questi costumi comuni esistessero ancora.
Ma quali sono questa nazione e questi costumi? Quelli di prima che la decadenza incominciasse? E quando è incominciata la decadenza? Il rischio è di cadere nel soggettivismo e nell'idealismo. Per sfuggire questo pericolo bisogna assumere una visione integralmente religiosa perchè la Chiesa è l'unica entità che esiste da 2000 anni e non è solo un'idea di qualcosa che c'era. E quindi bisogna sforzarsi di comprendere la Chiesa attuale senza opporle ogni qual volta che c'è una difficoltà, la Chiesa dei Papi che furono perchè c'è il rischio di finire in un altro idealismo (l'ideologia tradizionalista di cui parlava Benedetto XVI).
E c'è il dramma che a causa della fine delle sovranità nazionali il "bene comune temporale della società" diventa qualcosa di realmente indisponibile.