Nella saharasica Napoli, HAHAHAH ma che casualità sarà mai questa!!!!!

Gaffe della conduttrice di Storie Italiane che in onda non ha capito la sigla LGBT, pensando si trattasse di droga.



EnriEnrico Morabito è un docente della scuola media Antonio De’ Curtis di Casavatore, in provincia di Napoli, aggredito da 5 balordi dopo aver ripreso alcuni alunni che in aula stavano tenendo un comportamento inappropriato. L’uomo è stato pestato, con la testa sbattuta addosso al portone del palazzo. Bloccato per gambe e braccia, preso a calci e pugni.

“I ragazzi erano scatenati“, ha ricordato al Corriere della Sera. “Entravano e uscivano dalla classe senza permesso, facevano capannelli parlando come se io non ci fossi. Addirittura alcuni si sono seduti sul davanzale. Li ho richiamati più volte e li ho anche avvertiti che se avessero continuato avrei fatto rapporto a tutta la classe, spiegando la gravità di una nota disciplinare. Alla fine non ho avuto alternative“. A detta del professore, alcuni genitori si sarebbero successivamente vendicati, facendolo pestare. “Forse non direttamente, magari incaricando qualcuno di picchiarmi“. Gay dichiarato, Morabito nega di aver mai esplicitato il proprio orientamento sessuale in classe: “Ma perché avrei dovuto farlo? Io quando mi presento dico il mio nome, non il mio orientamento sessuale”.


Oggi ospite di Storie Italiane, su Rai1, il supplente è stato intervistato da Eleonora Daniele, raccontando quanto avvenuto. “Mi hanno intimato di non denunciare il tutto ai carabinieri, perché non avevano paura delle forze dell’ordine”. Ma Enrico li ha invece denunciati, anche pubblicamente. “Io non sono arrabbiato con i ragazzi”, ha precisato Morabito. “Loro sono dei bambini, delle vittime come me”.


Eleonora Daniele ha a quel punto letto una lettera arrivata al preside, da parte di alcuni genitori, che hanno accusato il docente di aver tenuto “condotte ambigue” con i suoi studenti. Una lettera arrivata solo dopo il pestaggio del professore, accusato inoltre di aver parlato di sesso in classe. E qui Morabito ha precisato: “Si è aperta una discussione sul rispetto della sessualità, ho lasciato agli alunni la parola. Una di queste ragazzine in classe mi ha detto, “prof, io sono per la LGBT“. Sigla che Daniele non ha colto, domandandosi: “cioè per la droga?“, avendo probabilmente sentito LSD. “Non l’ho capita, ah per la comunità“, si è ripresa la conduttrice, con il prof. che ha spiegato come la bimba di 10 anni avrebbe confessato di sentirsi lesbica. Dinanzi alle risate degli altri compagni di classe, Morabito è intervenuto in sua difesa. “Non dobbiamo giustificare una cosa che dovrebbe essere libera e normale”, è intervenuta la conduttrice, domandando sul finire al docente: “Secondo lei l’aggressione che ha subito potrebbe essere di matrice omofoba?“.


Robert Biedron, è gay dichiarato il nuovo presidente commissione diritti donne Unione Europea
“Anche, non lo escludo“, ha risposto il professore, suo malgrado protagonista di una brutta storia di ignoranza all’italiana.

Fonte:

https://www.gay.it/professore-picchi...ovente-omofobo

co Morabito è un docente della scuola media Antonio De’ Curtis di Casavatore, in provincia di Napoli, aggredito da 5 balordi dopo aver ripreso alcuni alunni che in aula stavano tenendo un comportamento inappropriato. L’uomo è stato pestato, con la testa sbattuta addosso al portone del palazzo. Bloccato per gambe e braccia, preso a calci e pugni.
I ragazzi erano scatenati“, ha ricordato al Corriere della Sera. “Entravano e uscivano dalla classe senza permesso, facevano capannelli parlando come se io non ci fossi. Addirittura alcuni si sono seduti sul davanzale. Li ho richiamati più volte e li ho anche avvertiti che se avessero continuato avrei fatto rapporto a tutta la classe, spiegando la gravità di una nota disciplinare. Alla fine non ho avuto alternative“. A detta del professore, alcuni genitori si sarebbero successivamente vendicati, facendolo pestare. “Forse non direttamente, magari incaricando qualcuno di picchiarmi“. Gay dichiarato, Morabito nega di aver mai esplicitato il proprio orientamento sessuale in classe: “Ma perché avrei dovuto farlo? Io quando mi presento dico il mio nome, non il mio orientamento sessuale”.
Oggi ospite di Storie Italiane, su Rai1, il supplente è stato intervistato da Eleonora Daniele, raccontando quanto avvenuto. “Mi hanno intimato di non denunciare il tutto ai carabinieri, perché non avevano paura delle forze dell’ordine”. Ma Enrico li ha invece denunciati, anche pubblicamente. “Io non sono arrabbiato con i ragazzi”, ha precisato Morabito. “Loro sono dei bambini, delle vittime come me”.
Eleonora Daniele ha a quel punto letto una lettera arrivata al preside, da parte di alcuni genitori, che hanno accusato il docente di aver tenuto “condotte ambigue” con i suoi studenti. Una lettera arrivata solo dopo il pestaggio del professore, accusato inoltre di aver parlato di sesso in classe. E qui Morabito ha precisato: “Si è aperta una discussione sul rispetto della sessualità, ho lasciato agli alunni la parola. Una di queste ragazzine in classe mi ha detto, “prof, io sono per la LGBT“. Sigla che Daniele non ha colto, domandandosi: “cioè per la droga?“, avendo probabilmente sentito LSD. “Non l’ho capita, ah per la comunità“, si è ripresa la conduttrice, con il prof. che ha spiegato come la bimba di 10 anni avrebbe confessato di sentirsi lesbica. Dinanzi alle risate degli altri compagni di classe, Morabito è intervenuto in sua difesa. “Non dobbiamo giustificare una cosa che dovrebbe essere libera e normale”, è intervenuta la conduttrice, domandando sul finire al docente: “Secondo lei l’aggressione che ha subito potrebbe essere di matrice omofoba?“.




Anche, non lo escludo“, ha risposto il professore, suo malgrado protagonista di una brutta storia di ignoranza all’italiana.