L'Impero Mongolo non ha mai avuto un controllo effettivo del territorio, per loro il concetto di "città" era alieno, vedevano il mondo come un gigantesca prateria dove far pascolare le loro greggi, erano nomadi posavano le loro tende dove pascolavano le loro greggi, esigevano tributi dai popoli vinti, ma di fatto lasciavano che si governassero da soli, Attila non è altro che un precursore di questi popoli e chiaro che non potessero avere un controllo sul territorio conquistato e il loro modello di governo non vedeva nelle città degli elementi importanti, sia per Attila e per Gengis Khan erano solo occasione di un ricco bottino. Ripeto..., cosa diversa per Alessandro Magno, a lui mancò il tempo...