consigli di lettura

[cimad5]

Roma in bilico [Luca Fezzi; Mondadori 2022; € 22,00]

[Legionarivs]

Consiglio vivamente il saggio di Jakub J. Grygiel "Il ritorno dei barbari. Confronto con attori non statali dall'antica Roma a oggi", un'analisi abbastanza interessante delle entità militarizzate non statali dai tempi dell'antica Roma fino ad oggi.

[HiroTome]

Era un po' che volevo consigliarlo.

Shooting up. Storia dell'uso militare delle droghe:



Ammetto che l'ho letto non dall'inizio, ma anche solo per la parte moderna vale la pena leggerlo. Certo affronta un argomento particolare, ma non mi risulta abbia concorrenti.

Interessante scoprire che i piloti statunitensi sono sempre sotto effetto di sostanze chimiche per stare svegli e concentrati per molte ore, poi dover prendere altro per dormire: "stimolanti e sedativi, cioè sostanze che impediscono di addormentarsi e in sostanze che conciliano il sonno, oppure, come gli stessi piloti americani le hanno ribattezzate, «go-pills» o «no-go-pills»."
Si capiscono tante cose, tipo il Cermis ed altro.

Approfitto di questo spazio per consigliare anche "La frontiera viaggio intorno alla Russia" di Erika Fatland. L'ho letto appena uscito, sbranandolo in un solo giorno, all'epoca ero ancora efficiente. Scritto bene, in modo avvincente, scivola via come un bicchier d'acqua. Non è un libro storico, leggendolo però si capiscono certe traiettorie di alcune Nazioni.



@Legionarivs non sono la ragazzina, ma qualcosina leggo ancora, in realtà quasi niente, ed impiego mesi, dubito seguiranno altri consigli almeno a breve
Per ravvivare come si deve falla tornare

[Legionarivs]

@HiroTome ah il libro della Fatland lo avevo già adocchiato tempo fa, dovrei procurarmelo prima o poi. Io son sempre depresso causa bruttezza e solitudine, quindi per ora le mie letture procedono a rilento.

[HiroTome]

@HiroTome ah il libro della Fatland lo avevo già adocchiato tempo fa, dovrei procurarmelo prima o poi. Io son sempre depresso causa bruttezza e solitudine, quindi per ora le mie letture procedono a rilento.

@Legionarivs

Io impiego molte settimane, prima se mi piacevano li bevevo in tempi rapidissimi.

Ho letto anche Sovietistan. Un viaggio in Asia Centrale, sempre della Fatland. Scritto bene come l'altro, però il primo mi è piaciuto veramente parecchio perché trattava di Nazioni che mi interessavano, mentre dei stan mi importava quasi nulla, l'ho letto solo perché mi era piaciuto il modo di scrivere della Erika.

[Legionarivs]

@Legionarivs

Io impiego molte settimane, prima se mi piacevano li bevevo in tempi rapidissimi.

Ho letto anche Sovietistan. Un viaggio in Asia Centrale, sempre della Fatland. Scritto bene come l'altro, però il primo mi è piaciuto veramente parecchio perché trattava di Nazioni che mi interessavano, mentre dei stan mi importava quasi nulla, l'ho letto solo perché mi era piaciuto il modo di scrivere della Erika.

Guarda un po' i casi della vita, a me invece i vari -stan interessano molto

[HiroTome]

Guarda un po' i casi della vita, a me invece i vari -stan interessano molto

Allora ti consiglio di leggerlo. E' molto scorrevole, si legge senza particolare fatica.

[Legionarivs]

Allora ti consiglio di leggerlo. E' molto scorrevole, si legge senza particolare fatica.

Sì infatti appena posso lo recupero, per ora sto leggendo "Afghanistan" della Giunchi.

[HiroTome]

Sì infatti appena posso lo recupero, per ora sto leggendo "Afghanistan" della Giunchi.

Io sto leggendo Limes, visto l'andazzo prima che lo finisca esce quello nuovo

Ricordo male o lo leggi anche tu? La ragazzina certamente sì, di conserva allo zio. Devo ammettere, al netto del nazifemminismo, che manca veramente

[Legionarivs]

Io sto leggendo Limes, visto l'andazzo prima che lo finisca esce quello nuovo

Ricordo male o lo leggi anche tu? La ragazzina certamente sì, di conserva allo zio. Devo ammettere, al netto del nazifemminismo, che manca veramente

Manca un po' a tutti
Comunque per quanto riguarda Limes diciamo che ne prendo un numero ogni 3 o 4 ormai