Che Save the Children spamma troppo.
Si vede che Pol termometro politico, ad ogni movimento di cambio pagina di polTp mette in evidenza Save the Children.
E io esco.
[QUOTE=cimad5;19958151]https://www.rid.it/
Cosa possiamo imparare dai "conflitti" in generale?
Save the Children, ci tiene a far sapere che ogni donazione finirà in quella ONLUS ossia, Save the Children.
se avessero vinto gli imperi centrali l'Ucraina sarebbe passata alla sfera occidentale già nel marzo 1918 e avrebbe risparmiato i milioni di morti delle purghe staliniane contro i contadini ucraini
Era intenzone degli imperi centrali di cedere l'Ucraina all'Impero Austro-Ungarico il quali avrebbe istituito un principato autonomo governato dall'arciduca Wilhelm d'Asburgo (1895-1948)
Wilhelm d'Aburgo si faceva chiamare Vasyl VYshivany
ed era un fervente ammiratore della lingua e cultura ucraine, da lui apprese fin da bimbo piccolissimo quando la famiglia che viveva nel castello di Żywiec (attuale Polonia)
aveva dei servitori di origine ucraina che parlavano al bambino questa lingua
A 17 anni Wilhelm fuggi' in Ucraina e allo scoppio della prima guerra mondiale divenne ufficiale degli Ulani che era composto in gran parte da ucraini fedeli all'imperatore d'Austria, suo cugino di cui era un fedelissimo
catturato dai sovietici nel 1947 a Vienna torturato e interrogato mori' ufficialmente di tubercolosi, forse di fame, nel 1948
https://en.wikipedia.org/wiki/Archdu...elm_of_Austria
a Kiev è commemorato con una statua
https://en.wikipedia.org/wiki/Archduke_Wilhelm_of_Austria#/media/File:%D0%9F%D0%B0%D0%BC'%D1%8F%D1%82%D0%BD%D0%B8%D 0%BA_%D0%92%D1%96%D0%BB%D1%8C%D0%B3%D0%B5%D0%BB%D1 %8C%D0%BC%D1%83_%D0%93%D0%B0%D0%B1%D1%81%D0%B1%D1% 83%D1%80%D0%B3%D1%83.jpg
https://www.analisidifesa.it/2022/06...ra-in-ucraina/
Il ritorno della guerra, quella “vera”, convenzionale, brutale e ad alta intensità sta determinando reazioni e riflessioni in Europa oltre a decisioni politiche e finanziarie di rilievo come l’adesione ormai diffusa presso molte nazioni (Italia inclusa) all’obiettivo di portare le spese militari al 2 per cento del PIL, addirittura al 3 per cento nel caso della Polonia che ha varato un massiccio riarmo, o come il fondo speciale per Difesa tedesco da 100 miliardi di euro.
“L’Europa si sente vulnerabile non solo per il fatto che i missili russi potrebbero colpirla ma anche perché, facendo un inventario delle capacità disponibili in termini di dotazioni i singoli Paesi si sono resi conto di non essere in grado di affrontare questo scenario”, ha affermato Emanuele Serafini, direttore per l’Europa Occidentale e Nato di Lockheed Martin nel corso del convegno “Industria della Difesa, scenari e prospettive nella crisi post Ucraina”, organizzato al palazzo dell’Esercito, a Roma l’8 giugno. Una definizione che ben fotografa la drammatica realtà emersa dalle prime indicazioni fornite dal conflitto in Ucraina.
Difficile prevedere quando e con quali esiti potrà avere termine la guerra che prese il via nel 2014 nella regione orientale del Donbass ma ha subito una rapida escalation dal 24 febbraio scorso con l’intervento militare russo e il coinvolgimento indiretto degli stati membri della NATO quali fornitori di massicci aiuti militari e programmi di addestramento alle truppe di Kiev.
Dopo quasi 4 mesi di combattimenti ad alta intensità è forse presto per parlare di “lezioni” ma è certo possibile tracciare alcune indicazioni che questo conflitto fornisce all’Occidente e alle nazioni europee, determinate non solo dagli sviluppi bellici sul campo di battaglia ma anche dalla natura di questa guerra.
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concorso cimad 2022
Cosa ci sta insegnando (sul piano militare) il conflitto in ucraina
https://it.insideover.com/guerra/cos...n-ucraina.html
Ucraina, viaggio in una guerra senza limiti
https://it.insideover.com/guerra/ucr...za-limiti.html