sul piano internazionale, le viene addebitato il fatto che nessuna delle grandi inchieste da lei condotte abbia portato i risultati attesi: in particolare, il fallimento di ogni tentativo di arrestare e processare i più famosi accusati dei crimini nella ex-Jugoslavia, come Ratko Mladić e Radovan Karadžić, contro i quali è stato emesso un mandato d'arresto internazionale mai eseguito.
Accanto a questo, la già citata accusa di avere rallentato le indagini in Ruanda e quella di avere pilotato la propria ascesa grazie ad una collaborazione non sempre trasparente con le autorità americane, in particolare con l'amministrazione Clinton e soprattutto con l'allora Segretario di Stato Madeleine Albright, che avrebbe anche avuto un ruolo nella caduta del Presidente Russo Boris Eltsin