CONSIDERAZIONE SULLA GUERRA CRISTIANA
Ci sono due popoli contendenti, cristiani, uno dice che vuole essere libero, l’altro dice che non è possibile e si fanno guerra con morti e feriti, anche di donne, vecchi e bambini …. e scene di sangue raccapriccianti . La ragione, logicamente, può essere un po’ da una parte e un po’ dall’ altra e il torto, un po’ da una parte e un po’ dall’ altra . Ebbene io, che sono Terzo rispetto a codesti contendenti, da che parte debbo stare ? La domanda mi si pone lecita . Partendo dall’ idea cattolica che è possibile la guerra giusta ed è anzi un dovere per un cristiano partecipare in qualche modo, soprattutto con la sola preghiera, come insegna San Tommaso e il Magistero della Chiesa Cattolica , mi metto a pensare e traggo le mie conclusioni anche perché mi hanno insegnato un pò di storia a scuola . In passato ci furono le Sante Crociate; iniziò Costantino, a dire il vero, e poi prosegui Teodosio I, poi ci furono i guelfi e ghibellini, le vere guerre di religione, i Santi Tribunali dell’ Inquisizione per porre un freno sociale al male inerente alla legge di natura …. Ma guardando al recente passato vediamo che i Sanculotti francesi volevano fare l’ uguaglianza per attuare la giustizia sociale per risolvere il problema del lavoro e della fame nel popolo . Avevano l ‘ammirazione del popolino, cioè di quelli che ragionano con la pancia ma anche l’aiuto ,il sostegno e la partecipazione emotiva di grande parte del clero cattolico, anche se questi ugualitari mettevano sotto i piedi, non dico la stessa Legge di Mosè, ma il Diritto Naturale che è roba divina , sul quale alla fin dei conti si basa la stessa giustizia sociale . Infatti per un credente sarebbe assurdo parlare di giustizia sociale calpestando contemporaneamente il Diritto Naturale Divino sul quale si fonda ogni umana autorità stessa . Per il Catechismo Cattolico l’autorità si esprime spesso attraverso il popolo ma non la concede mai il popolo e non viene dal popolo che è un concetto molto vago e, se vogliamo, inesistente, perché nel popolo ci sono mille fazioni e trovare due uomini che la pensano alla stessa maniera quasi sempre diventa un problema …... Comunque in esso si notano due grandi direttive e scuole di pensiero per l’azione e la tabella di marcia comune; chi vuole imporre con le armi o con la forza o con i soldi e con la vera o finta democrazia e corruzione,(anche con le medicine) il proprio stile di vita o progetto sociale e chi vuole rifarsi alla semplice Legge di Natuta (1) che si basa sulla logica e la razionalità intrinseca ed estriseca ad ogni essere umano . La legge di natura, non quella dei filosofi, è un principio semplice e matematico assoluto che possiamo costatare ogni momento nella nostra vita . Due + due = quattro . Chi afferma il contrario o chi dice che non è vero , nel primo caso merita la massima pena prevista dalla legge naturale , nel secondo caso la punizione prevista dalla legge di natura. San Tommaso diceva ai suoi alunni prima di iniziare un corso : “questa è una mela, chi non è d’ accordo è pregato di andarsene “. E’ vero che possiamo dire che se guardiamo la natura fisica in profondità questa semplice legge non ci fa dominare e capire molte cose ,ma entriamo in un altro campo, cioè quello scientifico fisico e non nel campo del diritto naturale legato alla natura umana strutturata in tutti gli uomini viventi allo stesso modo stabilito da Dio. Questo Caos ,Intelligente, Buono, Supremo, Infinito, il quale nella natura fisica delle cose fa soltanto balenare qualche grammo di luce della sua Infinità e grandezza immensa . Noi, come si vede e si avrà capito, speriamo, equipariamo la Legge di Natura ( non quella dei filosofi !) alla stessa legge di Mosè perché sono la stessa cosa . Infatti la legge non fu data ad Abramo o a Noè oppure al Re Davide, che dovette solo eseguirla alla lettera, ma a Mosè soltanto e non ad Aronne Sacerdote….. Ma quando fu data ? Soltanto prima dell’ entrata nella Terra Promessa e su un Monte fuori dei confini di Israele, perché per organizzare la vita politica e sociale di un popolo sulla giustizia, ci vuole la legge naturale e non le leggi quantiche legate alla fisica relativistica !!
Ora veniamo alla guerra, si, perché ogni guerra alla fine potrebbe trasformarsi in guerra di religione se cerchiamo di leggere le ragioni profonde che muovono i contendenti in un dato momento . Anche se siamo, non convinti, ma certi, che il Signore alla fine si serve di tutto in relazione ai suoi piani eterni , di tutte le fazioni in campo per attuare i suoi progetti, molto misteriosi o assurdi, ma solo per chi non conosce il Suo modo agire attraverso le Scritture Antiche ….. Tanto che possiamo dire che ai tempi di Noè, nessuno capì nulla, anche ai tempi di Sodoma e Gomorra e anche ai tempi della Torre di Babele. …nessuno capì ciò che gli stava succedendo . Quando Cristo entra a commentare la “storia pagana” nei vangeli , parla sempre di castighi e di torri che cadono addosso a qualcuno …… chissà perché . Ecco che noi cristiani dobbiamo considerare bene cosa muove in generale le opposte forze in campo in caso di guerra oppure considerare semplicemente delle riforme sociali o statutarie, in linea di massima , che non è detto che siano sempre crociate o cristiane …. ; sono conformi o alterano la Legge di Natura che è Divina ? Noi abbiamo dei paletti , loro invece, non è che sono liberi ; hanno semplicemente altri paletti….. quelli del profeta Satana !!!
Nel caso della guerra Russo-Ucraina,la filosofia di fondo quale può essere ? Chi sono i buoni e chi i cattivi ? A noi pare che, indipendentemente di come sia giunto al potere Il giudeo Zeleski,(guarda caso certe figure ritornano sempre!) , le idee di fondo in campo siano discutibili, sia da una parte e sia dall’ altra. Però possiamo leggere molte opportunità specifiche , se volgiamo . Come gli ebrei sotto il Farone d’ Egitto e i suoi sgherri del ceto sacerdotale che lo sostenevano, abbiamo oggi finalmente l’occasione di liberarci della cappa catto-giudaico-massonica-sionista e le loro proposte e piani per il genere umano che ci attanaglia sempre di più perché ,pare fossero giunti coi vaccini alle tappe decisive .