https://www.ramispogli.it/
"…Credo che lo sapevo fin da principio. Lo sapevo che non ci saremmo mai arrivati. A lui piaceva tanto sentirne parlare che anch’io ho creduto fosse possibile."
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"…Credo che lo sapevo fin da principio. Lo sapevo che non ci saremmo mai arrivati. A lui piaceva tanto sentirne parlare che anch’io ho creduto fosse possibile."
Non saprei, ultimamente mi sembra che lo stereotipo del "nerd" sia molto meno stigmatizzato tra le nuove generazioni, e anzi che sia divenuto una sorta di fenomeno di costume.
Anche se è pur vero oggi per "nerd" si intende principalmente chi è appassionato di anime/manga, videogiochi eccetera, e non tanto chi si interessa di storia, geopolitica, letteratura e via dicendo.
In ogni caso come dicevo per me questo non è un grande problema, io vorrei trovare una compagna che abbia almeno parzialmente i miei stessi interessi e afflati culturali, e dubito che anche le donne che corrispondono a questo profilo nutrano scarso interesse per i "nerd" nell'accezione che tu dai al termine (almeno spero ).
Più che altro il problema è trovare una donna così che al contempo sia disposta a passare sopra la mia estetica.
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"…Credo che lo sapevo fin da principio. Lo sapevo che non ci saremmo mai arrivati. A lui piaceva tanto sentirne parlare che anch’io ho creduto fosse possibile."
Qusto intendevo, che le giovani donne appassionate delle tematiche che ti interessano, e che contemporaneamente ti "curino" dalla tua misognia, non sono tante. Riguardo all'aspetto esttico, come ho già detto, ha ovviamente un suo peso. Quanto dipende dall'affinità tra le persone.
Potresti spiegare meglio questo passaggio, se ti va?
Comunque non mi definirei un misogino, tant'è che interagisco con te in maniera normalissima
Più che altro cerco di analizzare le dinamiche sociali che mi penalizzano con le donne, se poi arrivo a conclusioni che potrebbero essere definite "misogine" dalla vulgata comune non vuol dire che lo siano necessariamente.
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"…Credo che lo sapevo fin da principio. Lo sapevo che non ci saremmo mai arrivati. A lui piaceva tanto sentirne parlare che anch’io ho creduto fosse possibile."