https://www.huffingtonpost.it/blog/2...46093-P2-S3-T1
Il programma (14 capitoli, 700 obiettivi, 160 pagine) del candidato di sinistra alle presidenziali francesi è stato elaborato in un anno di lavoro. “La riconquista del tempo lungo collettivo” è il tema centrale, declinato in tre riforme.
“Je suis le bruit et la fureur” (il rumore e la furia) disse nel 2010 autoironicamente a un giornalista Jean-Luc Mélenchon, ora candidato di sinistra per la terza volta alla presidenza della Repubblica francese. La frase era una citazione autoironica di Shakespeare (the sound and the fury) che nessuno riconobbe e che da allora gli è rinfacciata. Eppure quella citazione sembra rispecchiare la vicenda politica delle idee di Mélenchon, oratore colto e sanguigno, impegnato anima e corpo per il socialismo da 55 anni, prima come militante, poi come deputato, senatore e ministro. In effetti, i suoi avversari considerano “bruit et fureur” anche il programma L’Avenir en commun della sua Union populaire.
Eppure per la maggioranza della popolazione le riforme della Union populaire non dovrebbero essere “rumore e furia” ma, nelle intenzioni, sarebbero un trasferimento di diritti, di reddito e di patrimonio dalle élite ai ceti medi e a quelli meno abbienti.