Se avesse vinto la guerra, la Confederazione avrebbe abolito la schiavitù?

[cimad5]

non l'avrebbero mai abolita, i privati latifondisti e simili che non avessero ritenuto più utile avere schiavi se ne sarebbero semplicemente liberati licenziandoli e poi questi sarebbero emigrati nell'Unione yankee al nord oppure se rimasti avrebbero condotto una vita segregata e sottomessa

L'Unione non voleva negri (per usare la parola dell'epoca).

[Robert]

L'Unione non voleva negri (per usare la parola dell'epoca).

non li amavano ma ne avevano bisogno come manodopera nelle fabbriche

forse ad un certo punto, quando la distanza produttiva fra Unione e Confederazione si sarebbe ulteriormente allargata sarebbe nato un contrabbando per cui i latifondisti del sud si sarebbero liberati per due lire di questi negri svendendoli ai padroni del nord che nelle manifatture li avrebbero trattati più o meno alla stessa maniera

[m96m]

non li amavano ma ne avevano bisogno come manodopera nelle fabbriche

forse ad un certo punto, quando la distanza produttiva fra Unione e Confederazione si sarebbe ulteriormente allargata sarebbe nato un contrabbando per cui i latifondisti del sud si sarebbero liberati per due lire di questi negri svendendoli ai padroni del nord che nelle manifatture li avrebbero trattati più o meno alla stessa maniera

Vabbè, potevano servirsi degli immigrati europei senza importare i negri ( usando il linguaggio dell'epoca)

[cimad5]

Vabbè, potevano servirsi degli immigrati europei senza importare i negri ( usando il linguaggio dell'epoca)

gli europei dell'epoca erano mingherlini e sottodimensionati per la fame, i negri da un paio di secoli erano stati selezionati (inconsapevolmente) per essere robusti e lavorare nei campi

non li amavano ma ne avevano bisogno come manodopera nelle fabbriche

forse ad un certo punto, quando la distanza produttiva fra Unione e Confederazione si sarebbe ulteriormente allargata sarebbe nato un contrabbando per cui i latifondisti del sud si sarebbero liberati per due lire di questi negri svendendoli ai padroni del nord che nelle manifatture li avrebbero trattati più o meno alla stessa maniera

Assolutamente no. L'immigrazione europea era più che sufficiente. Ti suggerisco di leggere Luraghi.
e chi è?

[scomunista]

Come da titolo @cimad5, @occidentale, @Murru, @Perseo, @Legionarivs @FrancoAntonio, @Kavalerists @novis

Se ne conoscete altri, contattateli o li contatto io.

Se avesse vinto la confederazione gli Stati Uniti si sarebbero spaccati in due, lo schiavismo era per loro una consuetudine sancita dal leggi dei vari stati, lo schiavismo sarebbe continuato, ma a mio avviso con il maturare dei tempi sarebbe scomparso, le cause della guerra furono oltre agli interessi economici sulla gestione degli schiavi, la decisione della confederazione di staccarsi dall'Unione ed eleggere il proprio presidente.

[m96m]

https://www.vogue.it/news/article/ju...azione-schiavi
Il presidente Joe Biden ha istituito il "Juneteenth", festa per commemorare la liberazione degli schiavi afroamericani.

[m96m]

https://it.insideover.com/storia/la-...est-point.html

La storia di Robert Lee: dall’inizio diseredato al successo di West Point

[m96m]

https://it.insideover.com/storia/com...americano.html

Nel destino del giovane tenente Robert Lee, non c’era una vita da eroe militare. Non era per quello che aveva studiato a West Point. La sua specializzazione era quella di ingegnere militare e quindi era destinato ad affrontare la costruzione di forti e altre infrastrutture che servivano a ospitare i soldati e le merci a loro destinate. Un lavoro duro, ma Lee sapeva di non avere alternative. Il senso del dovere che gli era stato instillato a livello familiare gli fece accettare l’incarico di buon grado, anche avendo con sé una giovane moglie come Mary, che era vissuta fino ad allora nell’agio di Mount Vernon, la lussuosa residenza di George Washington e ora si ritrovava ad affrontare una vita difficile in contesti climaticamente ostili.

[Supermario]

I grandi proprietari terrieri del sud vivevano con uno stile che ricordava molto quello dei nobili inglesi nelle colonie. Niente a che vedere con quei buzzurri del nord, rozzi commercianti tutti intenti a fare affari.
Amavano molto fare viaggi in Europa e mescolarsi con la nobilità locale, andare alle feste ai balli, alle caccie alla volpe, sia per tessere conoscenze utili per qualsiasi evvenienza, sia per interessi commerciali.
Ora, il regno di sua maestà, anche se poi ne combinava di cotte e di crude nelle proprie colonie, amava definirvi il baluardo dei diritti civili ecc. ecc. il parlamento di Londra approvò nel 1807 lo Slave Trade Act, che poneva fuori legge il commercio degli schiavi in tutti i territori della corona inglese, e in alcuni salotti il fatto di possedere schiavi e vivere su di essi non dico che inorridiva ma non sembrava tanto morale o etico. E spesso e volentieri la nobiltà del vecchio sud che praticava la schiavitu' si ritrovava in imbarazzo a giustificarla, rischiando di passare da retrogadi ecc. ecc.

Inoltre vi era il fatto che era oramai stato appurato come un uomo libero lavorava meglio e a minor costo dello schiavo, conservava meglio gli strumenti di lavoro e lavorava con maggiore attenzione e dedizione oltre al fatto che dall' Europa ne stavano arrivando a milioni nel nord america.

I proprietari terrieri già molto prima della guerra stavano parlando di superare la "peculiare istituzione" così veniva chiamata, ma pensavano di farlo in modo progressivo e nel tempo.

Poi fu chiaro che il nord per altri motivi volle la guerra a tutti i costi e impresse alla abolizione della schiavitu' un ritmo che il sud non si senti di assecondare.

[cimad5]

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