Debilitati dai troppi «Sanremo» - Dai media: andiam andiam a guerreggiar - Macrodosi

[Asolo71]

La sobrietà di un folle

Sul discorso tenuto da Putin
si susseguono commenti vani
tranne che Vladimir il Folle
sembra più calmo di tanti sani
e che l'attesa guerra alla Nato
certo la Russia non la dichiara,
lasciando Biden a mugugnar:
«Questa storia è proprio amara!».


È nata una domanda - Sacralità (relativa) dei trattati - Concertino mono-tono

[Asolo71]

Accendiamo un cero a San Xi

Speriamo che sia la Cina
a parlar a Putin in toni suadenti
ché se anche non siamo amici
almeno siamo suoi clienti
e un commerciante astuto
non permette neanche a uno zar
di buttargli a gambe all'aria
tutti i traffici del bazar.

[Asolo71]

Questa volta i russi hanno esagerato

Dopo l'attacco hacker al parlamento
la guerra vera è certo che incomincia
col tentativo di carpire il discorso
di un qualche onorevole di provincia;
i russi son interessati alla possibilità
di risalir nei meandri il sentiero
che spieghi come in politica si riesca
a ingarbugliar anche il più semplice pensiero.

[Asolo71]

Perché mai piace la guerra?

Di sicuro non esiste
una miglior combinazione
per curare quel QE
da cui nacque l'inflazione
e le banche centrali restano
virginali su questa terra
ché a caricarsi d'ogni colpa
provvidenziale giunge la guerra.

[Asolo71]

Drittate di intelligence

Continuiamo a sostener l'Ucraina
ma non destiamo troppi allarmi
e scriviamo Pizza margherita
sulle casse zeppe di armi.
Sempre ricordando
che a insistere in tempi lunghi
i russi ci ricambiano
con (salata) una pizza ai funghi.

L'Europa in modalità kamikaze

I profeti della guerra
hanno un tono demenziale
nell'invocar continuamente
una guerra nuova e mondiale,
ché se è vero che gli Usa
ci salvarono dai nostri mali
è assurdo prestarci ora
a far gli agnelli sacrificali.

[Asolo71]

Non mi hai nemmeno sfiorato

Hai corso un inutile azzardo
a cercar di psicanalizzarmi:
l'ultimo che ci provò
credeva di giocarmi
ma tanto lo sconvolse
l'abisso che lo guardò dentro
che ora si succhia il pollice
fra i disabili di un centro.

Lì lo aiuta suor Santilla
che lo carezza sul copino
intanto che amorevole
gli sistema un gran cuscino
nella poltrona su cui vive
con sotto la padella
sorridendo al gioco-tivù
con la mente in piena rella.

[Asolo71]

La fine di Putin

I dittatori cadono
nella Storia è già occorso
ma se siam certi della fine
siam dubbiosi sul percorso
vista la differenza di cui
nessun parla o si lagna
tra chi in guerra ci perde
e chi invece ci guadagna.

[Asolo71]

Bruxelles sotto l'ombrellone

La vendita delle spiagge italiche
deve partir senza ritardi vari
che ormai scalpitano da tempo
torme altruiste di miliardari
e aperte che saran le porte
inizierà un nuovo diluvio
che agl'italiani non resterà
né el Dom né il Vesuvio.

[Asolo71]

** Il penultimo re di Roma

La forza di Draghi è intrinseca!
A capo del governo lo abbiamo
e a chi lo fa cader diremmo:
embè e mo che famo?
È l'unico che può agire
(come si dice) su più tavoli
tenendo assieme per paura
sia le capre e sia i cavoli.

Il suo governo pare in balia
delle minacce di questo e quello
costantemente in bilico
di un politico machiavello
ma poi tutto si pacifica
al grido: la governabilità lo vuole!
dopo la solita sparatoria
con (ad acqua) le pistole.

** Il penultimo re

A Roma non si dirà mai di un re
che è «l'ultimo» veramente
essendocene sempre uno pronto
a scambiar il passato col presente
così che la città profonda
nel suo andar verso il moderno
coltiva un'aria semi-statica
di provvisorio fra l'eterno.

[Asolo71]

Il dividendo della guerra

Ci si sbaglia a considerare
dei militari l'importanza
quando a diriger le operazioni
è invece la finanza
che se ne sta nelle retrovie
e usa tesi corrette
per muover gli attori in campo
come utili marionette.

La stessa Nato è un'alleanza
difensiva non per caso
e pare chiaro che la Russia
direttamente non ci ha invaso,
ma la guerra che in Ucraina
per procura vien profusa
è l'occasione per investir
(settore armi) nella borsa Usa.