prego
https://www.facebook.com/ComitatoDonbass/
vezzosi e' spesso ospite di Giletti, un altro filoputin (parlo di Giletti) nel contesto informativoComitato per il Donbass Antinazista segnalo video interessanti dalla pagina del giornalista di guerra maurizio vezzosi, non odierni ma proprio per questo vada la pena di condividere per rinfrescare la memoria
Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono.
(Pablo Neruda - Attribuita)
Ma qui siamo in Italia. Vuoi dire che il compagno Litvinov è un terrorista?
In realtà quelli che è bloccato - non vietato - è l’utilizzo di FB in Russia. Ma la diretta non è stata trasmessa in Russia, cosa peraltro ovvia in quanto in Russia FB è bloccata.
I compagni russi e del Donbass non si sono collegati a FB ma a una piattaforma di videoconferenza.
Maurizio Vezzosi chi?
Il 3 agosto 2016 il profilo Twitter di Tatiana Egorova, funzionaria del Ministero dell’informazione della DNR, viene hackerato e vengono pubblicate migliaia di email e di file allegati che coprono il periodo 2015-2016. Uno degli aspetti di cui scrivono diverse fonti (Die Zeit, Informnapalm) che hanno avuto accesso agli “Egorova leaks” è un sistema finalizzato a filtrare le informazioni concordando il lasciapassare per DNR e LVR solo ai giornalisti “amici”.
Inizialmente con sede a Mosca, l’agenzia DONi di Putkonen (di cui avevamo già parlato) si occupa di stilare per la Egorova queste liste di giornalisti. Putkonen in una mail rivendica l’importanza del lavoro svolto e chiede soldi per proseguire in questa attività. Nelle liste, i nomi segnalati in rosso sono i giornalisti da rimbalzare, quelli gialli da valutare anche se rischiosi (quindi da tenere sotto stretta osservazione) quelli verdi sono i “real friends”, ovvero tutti gli entusiasti sostenitori di Putin e praticamente gli esponenti di estrema destra di mezzo mondo. I giornalisti italiani sono tutti segnati in giallo, tranne un unico “amico”: Maurizio Vezzosi (non so se possa considerarsi un complimento o meno).
“Russofobi, lavorano chiaramente per le forze armate ucraine, rimuoveteli urgentemente da Donetsk”.
“Lavora per le forze armate dell’Ucraina e dell’ATO, allontanare urgentemente da Donetsk”.
“Lavora per i media ucraini”.
Di fronte al nome del corrispondente dell’Associated Press, un commento leggermente più dettagliato: “Propagandista della NATO. Molto competente. La Reuters e l’AP sono i principali nemici ideologici della Russia nella guerra dell’informazione”.
https://www.butac.it/paradosso-range...-contrapposte/