Anche le scuole statali sono a pagamento, solo che pagano gli altri quindi chi la frequenta non se ne accorge. Come le baby-pensioni...
Nella scuola italiana però la "superstizione" cattolica c'è, quindi tutti i superstiziosi che credono in altre superstizioni sono discriminati e i loro figli violentati. E questo non va bene.
Inoltre nella scuola italiana è prevista la superstizione atea, cioè coloro che credono che la vita sia davvero nata da una reazione chimica (tipo l'acqua ossigenata). E neanche questo va bene.
Ognuno ha la sua superstizione, e non deve essere discriminato rispetto alle altre superstizioni.
Io non la chiamerei superstizione.
Ma se un rumeno ortodosso, che lavora e paga le tasse, vuole mandare suo figlio in una scuola con religione ortodossa invece che cattolica come il suo collega cattolico, perché oltre a pagare le tasse come il suo collega cattolico deve pagarte anche la scuola, mentre il suo collega cattolico non la paga? Non è una discriminazione religiosa? La legge Mancino non dice che nessuno può essere discriminato in base al suo credo religoso?
E suo figlio violentato, sequestrato e rinchiuso in una scuoal per 15 anni contro la sua volontà? Ti sembra bello?
Tu la chiami religione, l'ateo superstizione. Tu non infastidisci l'ateo, l'ateo non infastidisce te. Tu non usi la villenza per mandae il figlio di un ateo in una scuola cattolica, l'ateo non usi la violenza per mandare tuo figlo in una scuola atea.
Lo stato non deve prendere posizione e trattare entrambi allo stesso modo.