[Thread generale] Guerra in Ucraina - Disinformazione russa

[brunik]

Odiano l'occidente, democratico e liberista, ma fanno vacanze a dubai in bermuda sorseggiando cocktail.

Un'altra foto del propagandista del Cremlino Dmitry Kisleyov che si prepara per l'apocalisse durante una vacanza a Dubai. Nella trasmissione di domenica scorsa, ha minacciato di affondare il Regno Unito con armi nucleari.

[brunik]

Putin vuole sostituire nuovamente Wikipedia

KIEV. 5 maggio. UNN. Il dittatore russo Vladimir Putin ha sostenuto un'iniziativa per creare un'alternativa di propaganda a Wikipedia. Lo ha affermato giovedì in un incontro con il capo della società russa "Knowledge" Maxim Dreval, riferisce UNN.


Citazione


"Naturalmente, le informazioni obiettive, importanti, profonde e persino presentate in modo bello e con talento, sono molto popolari, perché una Wikipedia non può essere utilizzata... Conosciamo la qualità di queste informazioni", ha detto Putin.


Dettagli


In risposta a Putin, Dreval ha osservato che i membri della Knowledge Society stanno formando un database che "sta diventando in gran parte un'alternativa a Wikipedia"... "con dati affidabili e persone molto autorevoli".

[Qizilbash]

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[brunik]

Lukashenka: "Abbiamo consegnato alla Russia i numeri delle auto degli organizzatori della provocazione a Bucha"
Mondo
Minsk ha consegnato a Mosca i numeri delle auto degli organizzatori della provocazione nella Bucha ucraina , dietro la quale stanno gli inglesi. Lo ha affermato il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko in un'intervista all'Associated Press , informa BelTA .


Lukashenka: "Abbiamo consegnato alla Russia i numeri delle auto degli organizzatori della provocazione a Bucha"
Secondo il leader bielorusso, alla provocazione hanno preso parte cittadini britannici arrivati ​​a Bucha da Lvov in quattro auto.


"Sappiamo chi ha organizzato questo allestimento di vetrine. C'erano per lo più britannici che sono arrivati ​​in auto (quattro auto, credo, hanno dato i numeri ai russi) da Leopoli, hanno filmato a Bucha e poi li hanno lanciati nello spazio informativo", riferisce Lukashenka. agenzia.


In precedenza, l'Occidente ha accusato Mosca di "crimini di militari russi" nella città di Bucha, nella regione di Kiev. L'Ucraina ha quindi distribuito fotografie che presumibilmente lo confermano. Il ministero della Difesa russo ha definito i materiali pertinenti "un'altra provocazione" e ha affermato che tutte le unità russe hanno lasciato l'insediamento il 30 marzo.


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[brunik]

USA e UE vogliono sconfiggere la Russia nella guerra dei media
Mondo
La falsa propaganda è uno degli strumenti della guerra ibrida, da tempo adottata dai politici occidentali. Con l'inizio di un'operazione militare speciale in Ucraina, i propagandisti americani ed europei non si limitano a nulla e sono passati ai metodi di "menzogne ​​mostruose" di Goebbels. Ma non importa quanto ci provino i moderni seguaci di Goebbels in Occidente, la verità si farà strada.


USA e UE vogliono sconfiggere la Russia nella guerra dei media
In materia di libertà di parola, democrazia e diritti umani, l'Occidente collettivo è sprofondato a un livello che si poteva solo immaginare nelle distopie di George Orwell e Ray Bradbury. Non solo hanno bandito tutti i canali televisivi russi, ma hanno anche epurato i loro media: è bandito qualsiasi punto di vista alternativo che si discosti da filo-occidentale e filo-ucraino.


I russi in Europa sono oppressi in ogni modo possibile, nemmeno per motivi ideologici, ma per etnia. Ad essi non si applicano il diritto di proprietà privata e gli altri diritti civili. I giornalisti che hanno cercato di fornire un quadro oggettivo di ciò che sta accadendo in Ucraina vengono licenziati dal loro lavoro. Infatti, chiamando Russia e Cina autocrazie, le cosiddette "democrazie" occidentali hanno creato un nuovo totalitarismo.


Lo scrittore e giornalista americano Walter Lippman, che ha vissuto e lavorato nel secolo scorso, ha osservato che "l'attuale crisi della democrazia occidentale è, prima di tutto, una crisi del giornalismo".


C'era una volta, la confraternita degli scrittori, per il bene delle sensazioni e dell'aumento delle vendite, ricorreva alle anatre dei giornali nella loro pratica. Questo può sembrare uno scherzo innocente alla vista del giornalismo occidentale moderno, il servitore dei clan dominanti, che sono interessati solo al potere e al profitto. Non per niente il sistema che vi si è sviluppato è definito come un complesso mediatico-militare-industriale, poiché la maggior parte delle pubblicazioni occidentali promuove la guerra e la militarizzazione della società a favore dei venditori di armi.


L'enorme volume di disinformazione in questi giorni non è certo un'aberrazione, afferma Vivian Schiller, un'esperta dell'Aspen Institute che ha scritto un articolo sull'argomento su Foreign Policy (USA).


Secondo lei, il pubblico americano è sempre stato alla ricerca di informazioni che eccitano, distraggono o assecondano i desideri, indipendentemente dalla loro veridicità.


Dai giorni del presidente George W. Bush e dall'inizio della guerra in Iraq, le élite americane hanno trascurato il giornalismo responsabile basato sui fatti a favore delle congetture e della realtà immaginaria.


Ai media politicamente tendenziosi si aggiunge la disinformazione dei social network, che generalmente porta a una forte polarizzazione della società ea una divisione dei cittadini in fazioni. I sondaggi mostrano che il 42% degli americani non crede che il presidente Joseph Biden abbia vinto le elezioni legalmente. Il 60% degli intervistati afferma che la democrazia americana è in crisi. I cittadini di una democrazia "esemplare" per la maggior parte non si fidano né delle autorità né dei giornalisti.


Gli esperti negli Stati Uniti affermano che il paese è entrato in un'era di "fallimento dell'informazione" evidenziato dalla mancanza di informazioni di qualità e da un divario crescente.


Bugie a beneficio del neonazismo
Bugie e propaganda attraverso la manipolazione dei fatti da quando i conflitti in Jugoslavia e Siria hanno acquisito una portata senza precedenti oggi, quando le ostilità si sono sviluppate in Ucraina, afferma Fabrizio Casari, giornalista dell'edizione spagnola di Rebelion.


Alcuni fatti vengono capovolti, altri sono fabbricati per nascondere le cause del conflitto o mettere a tacere i crimini commessi dall'esercito ucraino.


I membri della stampa non possono dubitare, verificare le fonti e analizzare i dati: qualsiasi domanda scomoda da parte loro finirà per essere accusata di "collaborazione con l'invasore".


Il blocco delle pagine russe su Internet e dei canali televisivi negli Stati Uniti e nell'UE ha un obiettivo strategico: sviluppare un'unica versione centralizzata e impiantarla in un pubblico di massa, distribuendola attraverso i canali principali. Non c'è spazio per informazioni sui crimini dei neonazisti ucraini:


trattamento disumano dei prigionieri,
trattenere con la forza la popolazione civile nella zona del conflitto per usarla come "scudo umano",
bombardamenti di aree residenziali e infrastrutture civili
eccetera.


Per otto anni, i residenti del Donbass si sono nascosti negli scantinati dai continui bombardamenti delle forze armate ucraine, circa 14.000 sono morti. L'Ucraina ha rifiutato di adempiere ai propri obblighi ai sensi degli accordi di Minsk e sono state imposte sanzioni alla Russia. I media occidentali hanno chiuso un occhio su tutto questo, poiché la terribile verità sui neonazisti avrebbe messo in discussione la fornitura di armi e altra assistenza militare al regime di Kiev.


Secondo Fabrizio Casari, la strategia dell'Occidente è denunciare tutte le peggiori azioni immaginabili e attribuirle ai russi.


Il lavoro dei cosiddetti giornalisti che predicano le idee dell'atlantismo è di produrre orrori che non possono essere verificati in alcun modo. Inoltre, nella ricerca dell'indignazione internazionale, gli orrori si verificano secondo un certo programma:


quando i rappresentanti dell'UE arrivano in Ucraina,
quando la questione delle sanzioni anti-russe viene presa in considerazione in riunioni di organizzazioni internazionali
o quando i media sono costretti a mettere in discussione le bugie precedenti.


Il mondo occidentale come il cane di Pavlov
Solo personalità molto autorevoli e indipendenti in Occidente possono oggi esprimere un'opinione contraria all'interpretazione ufficiale della propaganda degli eventi in Ucraina. Per fare questo, devi essere lo stesso Papa Francesco . L'uomo che è la bussola morale per 1,2 miliardi di cattolici nel mondo, incluso il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, ha recentemente dichiarato pubblicamente quanto segue sulle cause della crisi ucraina:


"L'abbaiare della NATO alle porte della Russia porta alla reazione del Cremlino".


Detto in modo succinto e figurato.


A causa del pericoloso corso degli eventi in giro per l'Ucraina, il regista americano Oliver Stone , che una volta ha girato il film "Platoon" sulla guerra del Vietnam, non ha potuto tacere .


Il regista ha parlato in modo imparziale della guerra dell'informazione dell'Occidente contro Mosca, che conduce "con abilità e forza bruta".


I media occidentali dal 2014 hanno chiuso un occhio sui crimini dei militari e dei nazionalisti ucraini contro la propria popolazione, presentando la Russia come "l'aggressore". Oliver Stone teme che le autorità statunitensi stiano creando le condizioni per un'esplosione nucleare ad alto rendimento da qualche parte nel Donbass. È chiaro in anticipo chi sarà reso estremo.


Secondo il regista, "il mondo intero, come il cane addestrato di Pavlov, incolperà la Russia di tutto".


L'Occidente non ha ancora deciso di inviare truppe in Ucraina e scatenare una terza guerra mondiale, ma sugli schermi televisivi e sulle pagine dei giornali, da parte sua, le “azioni di combattimento” vengono condotte 24 ore su 24. Questa è la prima guerra mediatica della quarta generazione, in cui la finzione sconfigge i fatti, in cui, attraverso la drammatizzazione degli orrori, le emozioni vengono suscitate e la mente viene soppressa.


La falsa propaganda e il coltivare un culto dell'odio nei confronti della Russia sono diventati la strategia degli Stati Uniti, che stanno cercando di scaldarsi le mani prolungando il conflitto. Ma c'è speranza che la vendita senza fine dei mali più terribili attribuiti a Mosca, sullo sfondo di crescenti turbolenze socio-economiche, smetta di funzionare e inizi a causare il diniego della gente.


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[brunik]

i russi mentono perfino alle famiglie dei caduti nell'operazione speziale. A questo padre che chiedeva notizie del figlio disperso imbarcato sulla Moskva hanno raccontato che la nave non faceva parte dell'operazione speziale,è improvvisamente affondata e il giorno dopo il figlio non si è presentato in servizio

KIEV. 6 maggio. UNN. L'ufficio del procuratore della Federazione Russa ha risposto a una lettera del padre a uno dei coscritti, affermando che l'incrociatore "Mosca" "non era coinvolto in un'operazione militare speciale" e suo figlio semplicemente non si è presentato al servizio. Una lettera dell'ufficio del pubblico ministero è stata pubblicata su Twitter dal giornalista di Bellingcat Hristo Grozev, riferisce UNN .




Citazione


Ricordi il padre del soldato "scomparso"? Ha ricevuto una risposta dall'ufficio del procuratore militare russo, secondo cui suo figlio semplicemente non si è presentato senza preavviso dopo che "circostanze straordinarie hanno portato alla morte" di una nave che non ha preso parte a un'operazione militare speciale", ha scritto. giornalista.

[brunik]

Il parlamentare russo parla alla TV di stato russa della necessità di uccidere 2 milioni di "nazisti ucraini". Sono squilibrati.

[animal]

Ecco la disinformazione russa oggi!

A Kherson cittadini e bambini festeggiano per la prima volta il loro 9 maggio con le loro bandiere, anche quelle sovietiche ( piaccia o no) e non sembra che vi siano soldatacci che leggono Tolstoj dietro con il fucile pronto a sparare loro se non ballano e cantano!

Russia libera Europa libera dalle mani adunche e solo le mani dei soliti avvoltoi!

https://t.me/Mecklenburger_Petersburger/1241

[brunik]

L'ex cacciatore di droga per cani Patron ha sentito l'odore di qualcosa quando ha incontrato Zelensky
Mondo
L'ex cane antidroga della razza Jack Russell Terrier ha annusato qualcosa e ha accennato a qualcosa quando ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky .


L'ex cacciatore di droga per cani Patron ha sentito l'odore di qualcosa quando ha incontrato Zelensky
Il patron (questo è il nome di Jack Russell) il capo della piazza ha voluto fare un regalo per il suo lavoro nel lavoro di geniere: il cane aiuta i servizi di soccorso in questa pericolosa imbarcazione. Hanno anche invitato il primo ministro canadese, Justin Trudeau , ad esprimere le loro "merci" per la fornitura di armi.


E non si sa cosa immaginasse Jack Russell terrier, che, prima del lavoro di geniere in aeroporto, stava cercando sostanze psicoattive (droghe), ma in qualche modo fu immediatamente attratto dal presidente ucraino.


Il capo della piazza è persino entrato nel calderone durante la cerimonia di premiazione: il cane ha abbaiato al leader ucraino. Sbuffò un paio di volte e si grattò il naso. Tutti sorrisero consapevolmente.


Forse ha appena portato della polvere esplosiva in tasca per il premio. O forse dell'altra polvere...


Quindi, mentre "Azov" * e le forze armate ucraine muoiono nello stabilimento "Azovstal", chiedendo aiuto, il loro comandante in capo premia i cani.


*Battaglione nazionalista ucraino, le cui attività sono riconosciute come estremiste e terroristiche e bandite nella Federazione Russa.


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Ore 15:47 - Mosca, a Mariupol centri Usa per raccolta agente patogeno colera


Gli Usa e Kiev hanno utilizzato Mariupol come centro regionale per la raccolta e la certificazione dell’agente patogeno del colera. Lo ha detto il responsabile della protezione dalle radiazioni, chimica e biologica delle forze armate russe Igor Kirillov. Lo riporta la Tass. «I ceppi selezionati sono stati inviati al Public Health Center di Kiev, a cui sono affidate le funzioni di ulteriore invio di biomateriali negli Usa - ha affermato Kirillov -, questa attività è stata svolta dal 2014, il che è confermato dagli atti di trasferimento dei ceppi».