[Thread Generale] Adunata nazionale degli Alpini

[cimad5]

https://www.giornaledibrescia.it/bre...etta-1.3710329

Ci siamo: oggi l'Adunata nazionale degli alpini giunge alla sua giornata clou, quella della grande sfilata di tutte le penne nere d'Italia.
Dalle 9 fino a sera, gli alpini marceranno sul lungomare di Rimini, con un inusuale paesaggio fatto di spiaggia e Adriatico a fare da sfondo ai gruppi provenienti da tutta Italia.
Finalmente oggi il sole bacia l'Adunata, dopo due giorni di pioggia e vento: la mite conclusione di tre giorni all'insegna della ripartenza. Alla cerimonia è presente tra le autorità anche il generale Francesco Paolo Figliuolo, ex commissario straordinario per l'emergenza coronavirus, diventato nei mesi scorsi simbolo del riscatto degli italiani dalla pandemia organizzando la campagna vaccinale.
Potete seguire integralmente la sfilata sul canale digitale di Teletutto (solo su smart tv) e sul nostro sito, qui sotto in questo stesso articolo. Sono previste anche due ampie finestre in diretta su Teletutto (canale 16 del digitale terrestre) alle 11 e alle 16.30 con il direttore Nunzia Vallini e Clara Camplani, nei pressi della tribuna d'onore e del labaro nazionale dell'Ana, con le 216 medaglie d'oro. Tra i presenti, in tribuna d'onore, il ministro della Difesa Lorenzo Guerini: «Quella degli Alpini è una grande testimonianza di impegno per gli altri, una testimonianza di aiuto alla comunità. Oggi abbiamo questa splendida occasione per trovarci tutti insieme, per celebrare i valori del nostro Paese, i valori della solidarietà, e anche per avere il cuore e la mente rivolti verso la pace».
Con lui, come detto, l'ex commissario per l'emergenza coronavirus, il generale Figliuolo, che si è soffermato con i cronisti proprio sulla ritrovata possibilità di celebrare un momento collettivo come l'Adunata: «Potersi abbracciare, stringersi la mano, riprendere i rapporti sociali: questa è una bella cosa, speriamo che si continui così». Anche dal Quirinale sono giunte parole di encomio e di plauso alle penne nere per il loro ormai storico impegno per la comunità italiana su più fronti: «L'Associazione Nazionale Alpini celebra a Rimini la 93ª adunata nazionale, nella conferma del contributo straordinario sempre offerto, dalla sua fondazione, alle attività di volontariato, con quei sentimenti di fratellanza e solidarietà che hanno caratterizzato la presenza delle Penne Nere sul territorio. Le muove un forte sentimento di appartenenza mai venuto meno, con saldi legami tra i membri dell'associazione, risorsa preziosa anche nell'ambito del sistema della Protezione Civile della Repubblica» ha scritto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente dell'Associazione Nazionale Alpini, Sebastiano Favero.

[amaryllide]

Sull’account Instagram delle attiviste sono state raccolte le testimonianze di molte donne, che hanno dichiarato di aver subito molestie durante la 93esima adunata nazionale degli Alpini.


Fischi, molestie, aggressioni. La 93esima adunata nazionale degli Alpini – che quest’anno si è tenuta a Rimini dal 5 all’8 maggio – non è decisamente ‘filata liscia come l’olio’. Come denunciano le attiviste di Non una di meno, molte donne, sull’account ufficiale del gruppo di Rimini, hanno dichiarato di aver subito molestie e aggressioni da qualcuno delle 90mila penne nere (circa) che hanno preso parte al raduno nella città Romagnola.
Aggressioni e molestie: la denuncia delle attiviste di Non una di meno contro gli Alpini a Rimini

Le testimonianze sono diverse: da chi denuncia di essere stata inseguita mentre tornava a casa a chi è stata vittima di cat-calling. “Ieri sera mentre andavo in bici mi hanno fermata cercando di farmi entrare in un capannone, io sono scappata pedalando più veloce”. Oppure: “Ieri sera stavo facendo il sottopassaggio di viale Principe Amedeo e c’era questo gruppo di alpini ubriachi, mi sono sentita in pericolo”. E ancora: “Ieri nel tardo pomeriggio rientrando a casa a piedi sono stata molestata da alcuni alpini che mi ha urlato: ‘ciao bella figa perché non vieni con noi’ con gesti eloquenti rispetto a quello che avrebbero voluto fare”.
Atteggiamenti sessisti e nocivi che hanno portato, in meno di due giorni, ben 36 donne a denunciare l’accaduto sull’account Instagram di Non una di meno. Tanto che le attiviste hanno deciso di lanciare un sondaggio sulla loro pagina, dal titolo: ”Ti sei sentita molestata dagli alpini?’; come spiega un’attivista, ci sono state 57 risposte: tra queste ci sono 36 ‘si’ e 21 ‘no’ (ma tra questi, quindici sono in realtà uomini).

Gli alpini, dal canto loro, hanno dichiarato che a oggi non c’è alcuna denuncia formale. Sulla vicenda è intervenuta anche la vicesindaca della città romagnola, Chiara Bellini, che, come riporta Il Corriere della Sera, ha dichiarato che le molestie sono sempre “da condannare”, invitando però “a non fare di tutta l’erba un fascio”.



https://www.nextquotidiano.it/cat-ca...n-una-di-meno/

[smilelife]

ok ma "ciao bella figa perché non vieni con noi" seppur non simpatico non mi sembra una molestia.
mi è capitato anche di sentire ragazze un po' su di giri (diciamo ubriache) urlare "hei bel figo perchè non vienei da noi", ma nessuno di quei ragazzi si è incazzato.
onestametne pure a me che si non sarò da buttare ma neppure un gran figo credo è capitato e pure di peggio.

insomma diamoci una calmata.
ovvio che se uno ti butta giuù dalla bicicletta e ti trascina da qualche parte....
mi è capitato di passare per le feste degli alpini e si sa bevono e si sa pure che qualunque ragazza/o passi cicino ubriachi/e è a rischio di attenzioni (indipendentemente dalla bellezza ma il vino... )
sia chiaro non voglio giustificare nulla, io non c'ero.
ma mi sembra che in alcuni casi si gridi al lupo rischiando di far minimizzare pure fatti decisamente gravi.

[amaryllide]

chi difende qùeste bestie andrebbe sbattùto in galera per apologia di reato.

[Menelik]

Si rivolgano alla questura e sporgano denuncia.
Si avvieranno indagini.
Se risultassero negative, siano querelate per simulazione di reato.
Molto semplice.

[Eric Draven]

Sull’account Instagram delle attiviste sono state raccolte le testimonianze di molte donne, che hanno dichiarato di aver subito molestie durante la 93esima adunata nazionale degli Alpini.


Fischi, molestie, aggressioni. La 93esima adunata nazionale degli Alpini – che quest’anno si è tenuta a Rimini dal 5 all’8 maggio – non è decisamente ‘filata liscia come l’olio’. Come denunciano le attiviste di Non una di meno, molte donne, sull’account ufficiale del gruppo di Rimini, hanno dichiarato di aver subito molestie e aggressioni da qualcuno delle 90mila penne nere (circa) che hanno preso parte al raduno nella città Romagnola.
Aggressioni e molestie: la denuncia delle attiviste di Non una di meno contro gli Alpini a Rimini

Le testimonianze sono diverse: da chi denuncia di essere stata inseguita mentre tornava a casa a chi è stata vittima di cat-calling. “Ieri sera mentre andavo in bici mi hanno fermata cercando di farmi entrare in un capannone, io sono scappata pedalando più veloce”. Oppure: “Ieri sera stavo facendo il sottopassaggio di viale Principe Amedeo e c’era questo gruppo di alpini ubriachi, mi sono sentita in pericolo”. E ancora: “Ieri nel tardo pomeriggio rientrando a casa a piedi sono stata molestata da alcuni alpini che mi ha urlato: ‘ciao bella figa perché non vieni con noi’ con gesti eloquenti rispetto a quello che avrebbero voluto fare”.
Atteggiamenti sessisti e nocivi che hanno portato, in meno di due giorni, ben 36 donne a denunciare l’accaduto sull’account Instagram di Non una di meno. Tanto che le attiviste hanno deciso di lanciare un sondaggio sulla loro pagina, dal titolo: ”Ti sei sentita molestata dagli alpini?’; come spiega un’attivista, ci sono state 57 risposte: tra queste ci sono 36 ‘si’ e 21 ‘no’ (ma tra questi, quindici sono in realtà uomini).

Gli alpini, dal canto loro, hanno dichiarato che a oggi non c’è alcuna denuncia formale. Sulla vicenda è intervenuta anche la vicesindaca della città romagnola, Chiara Bellini, che, come riporta Il Corriere della Sera, ha dichiarato che le molestie sono sempre “da condannare”, invitando però “a non fare di tutta l’erba un fascio”.



https://www.nextquotidiano.it/cat-ca...n-una-di-meno/

immagino il trauma di sentirsi dire "ciao bella figa"

[paperino73]

Mi sfugge un passaggio logico.

Siccome al raduno degli alpini c'è stato qualche eccesso verbale per colpa dell'alcool (per ora dico verbale in attesa di sviluppi) si critica tutta l'arma degli Alpini.
Invece quando apri il giornale e trovi articoli sui magreba che stuprano una ragazza, non si può generalizzare.

[Coccone]

ok ma "ciao bella figa perché non vieni con noi" seppur non simpatico non mi sembra una molestia.

Quelle di "Non una di meno" sono checchissime e si scandalizzano per poco, però persino una telefonata indesiderata costituisce molestia, perché tale frase non dovrebbe integrare tale illecito?
Diciamo che in questi casi l'ultima parola spetta al magistrato giudicante.....

[elnick]

Mi sfugge un passaggio logico.
Siccome al raduno degli alpini c'è stato qualche eccesso verbale per colpa dell'alcool (per ora dico verbale in attesa di sviluppi) si critica tutta l'arma degli Alpini.
Invece quando apri il giornale e trovi articoli sui magreba che stuprano una ragazza, non si può generalizzare.

In quei casi non si puó nemmeno parlare di crimine senza una sentenza definitiva di un tribunale.
Peró se una di queste signore, impegnate e consapevoli, ci fa sapere col suo post dal cellulare che " si è sentita in pericolo " bisognerebbe sciogliere l'arma degli Alpini.

[smilelife]

chi difende qùeste bestie andrebbe sbattùto in galera per apologia di reato.

se ti riferisci a me ti sbagli.
io non difendo nessuno.
quindi se ti riferisci a me datti una calmata.

un sacco di donne (e figli/e) vengono ammazzate da lerci animali o pazzi criminali.
io incomincerei a mettere i galera questi e magari quelli che li difendono perchè "è nella loro cultura" o perchè "hanno avuto un attimo di pazzia"

Inoltre io ho parlato in base a quello che tu hai postato all'inizio, se poi tiri fuori altro allora... fai la figura di quella che c'erca lo scontro verbale e allora.... by