Finalmente si discute sull’abolizione del veto.

[WalterA]

Quindi sono stupidi, per anni hanno preso decisioni solo per perdere tempo?

In tal caso quale autorevolezza possono avere per proporre una riforma?

Non è questione di stupidità è questione di avere la possibilità di fare scelte strategiche. Pochissimo di quello che è stato fatto è strategico e questo perché il voto unanime non permette di agire verso revisione dei trattati, sviluppo delle istituzioni e via dicendo.
Senza contare che il consiglio europeo è l’unico organo che ha potere legislativo, ti pare democratico? Quando hai un parlamento eletto direttamente che non ha praticamente poteri?

[Eric Draven]

Guarda che il punto è proprio questo. La revisione dei trattati va nella direzione di creare una sorta di senato dell’Unione in cui ogni stato membro conta un voto, in cui il parlamento ha iniziativa legislativa e in cui alla commissione rimane l’iniziativa esecutiva.
Se non si toglie il veto di fatto tutto questo non può funzionare, te lo immagini il Maine che in senato degli USA mette il veto a qualcosa di strategico appoggiato da tutti gli altri senatori? Di fatto bloccherebbero del tutto il funzionamento degli USA… e lí il voto se non sbagli è a maggioranza semplice.

le case le costruisci dalle fondamenta, non dal tetto. se vuoi portare avanti il superamento del voto unanime, devi anche portare avanti il riconoscimento del potere legislativo diretto del parlamento e creare appunto questo senato europeo con competenze superspecifiche ed una composizione paritaria. in modo da avere un Congresso con rappresentanti proporzionali alla popolazione ed un senato con 2-3 esponenti per stato, che si tratti di Italia, Germania, Estonia o Malta non deve fare differenza.

solo poi puoi abolire il voto unanime e rendere effettivo tutto quello che dici. ti risulta che ci siano partiti che per le elezioni europee del 2024 abbiano questo in programma? chè non è che 2 anni siano tutto sto tempo, se vuoi rielaborare l'architettura istituzionale di una struttura progettata per non funzionare

[Narel Jarvi]

Quel magico mondo è evitabile in un contesto democratico e liberale. Di sicuro è quello che avviene in tutti i regimi che ti spingono a votare con la pistola puntata alla tempia, democratici nel metodo ma dittatoriali nell’essenza.

La democrazia non ha un metodo prestabilito, la democraticità si misura su quanto "il popolo dispone di mezzi significativi per sviluppare ed articolare le proprie idee, facendole pesare nell’arena politica e nel processo decisionale." cit. Chomsky

[Narel Jarvi]

Non è questione di stupidità è questione di avere la possibilità di fare scelte strategiche.

La scelta strategica che dovrebbero fare è quella di starsi fermi e di non imporre il loro volere al popolo.

[WalterA]

le case le costruisci dalle fondamenta, non dal tetto. se vuoi portare avanti il superamento del voto unanime, devi anche portare avanti il riconoscimento del potere legislativo diretto del parlamento e creare appunto questo senato europeo con competenze superspecifiche ed una composizione paritaria. in modo da avere un Congresso con rappresentanti proporzionali alla popolazione ed un senato con 2-3 esponenti per stato, che si tratti di Italia, Germania, Estonia o Malta non deve fare differenza.

solo poi puoi abolire il voto unanime e rendere effettivo tutto quello che dici. ti risulta che ci siano partiti che per le elezioni europee del 2024 abbiano questo in programma? chè non è che 2 anni siano tutto sto tempo, se vuoi rielaborare l'architettura istituzionale di una struttura progettata per non funzionare

Se non elimini in veto non puoi fare nulla. Un domani ti trovi Cipro o Malta che potrebbero dirti che se non gli dai più soldi non ti votano le leggi in Consiglio.
Così funziona il veto.

Avoglia a dire che le case si costruiscono dalle fondamenta ma questa non è una casa, è un progetto in divenire che si adatta e si è sempre adattato ai cambiamenti in corso. Se con pochi membri e istituzioni leggere per affrontare problemi relativamente importanti puoi adottare il veto (che aborro in genere ma vabbé…), quando hai una struttura più grande con istituzioni che devono trattare argomenti importanti per l’Europa è ovvio che il sistema debba essere cambiato. Sarebbe stupido voler mantenere lo stato delle cose solo per far felice qualche governante in cerca di un posto al sole.

[WalterA]

La democrazia non ha un metodo prestabilito, la democraticità si misura su quanto "il popolo dispone di mezzi significativi per sviluppare ed articolare le proprie idee, facendole pesare nell’arena politica e nel processo decisionale." cit. Chomsky

Mi dai ragione visto che un sistema autocratico ma che adotta un sistema “democratico” (ved. Votazioni) non lascia che il popolo abbia tali possibilità.

[WalterA]

La scelta strategica che dovrebbero fare è quella di starsi fermi e di non imporre il loro volere al popolo.

Vacue affermazioni le tue.
Se il bisogno decennale è quello di assemblare un sistema di difesa integrata europea, non puoi mandare tutto a puttane perché uno stato mette il veto.

[WalterA]

Comunque la butto lì: una alternativa potrebbe essere data dalla costituzione ex novo di una Federazione Europea.
Per esempio Francia, Germania e Italia (più magari Benelux e Iberia) potrebbero accordarsi per unirsi in una vera e propria federazione europea e allo stesso tempo far parte delle istituzioni europee come membro vero e proprio, con tanto di parlamentari (basati sulla popolazione) e voto in Consiglio europeo.

[Narel Jarvi]

Mi dai ragione visto che un sistema autocratico ma che adotta un sistema “democratico” (ved. Votazioni) non lascia che il popolo abbia tali possibilità.

Ma sto anche dicendo che di per sé nemmeno il voto è necessario perché ci sia una democrazia.

[Narel Jarvi]

Vacue affermazioni le tue.
Se il bisogno decennale è quello di assemblare un sistema di difesa integrata europea, non puoi mandare tutto a puttane perché uno stato mette il veto.

Che ci sia questo bisogno è una valutazione di parte.