「寧我負人,毋人負我!」
"Le case d'ltalia son fatte per noi, è là sul Danubio la casa dei tuoi; Tu i campi ci guasti, tu il pane c'involi, I nostri figliuoli per noi li vogliam."
Sono contro il potere di veto. Sia qui che nel consiglio di sicurezza ONU.
Il si o il no devono riflettere la maggioranza della popolazione. Il voto dell'Austria non può valere tanto quello della Germania.
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Però, in merito al diritto di veto, non è tanto una questione di "valore" del voto dell'Austria e della Germania. Perché se tutti gli strati europei avessero, per ipotesi, la stessa identica popolazione, il problema delle decisioni all'unanimità esisterebbe comunque. Quindi ci sono due questioni, cioè quella del voto all'unanimità, e quella del "peso" di ogni singolo stato, nel caso di voti a maggioranza. La seconda, nel Consiglio dell'Unione Europea, direi è stata in gran parte affrontata richiedendo la doppia maggioranza (più o meno alta, e magari eccessiva) di stati e popolazione. La prima, invece, è appunto quella che dà origine ad un diritto di veto, che ad esercitarlo sia il più popoloso o il meno popoloso tra gli stati membri.
Saluti.
Midìl
https://www.consilium.europa.eu/it/c...voting-system/
Il "senato europeo" a cui fai riferimento, di fatto già esiste. L'attuale sistema legislativo è sostanzialmente "bicamerale". C'è una camera bassa, il Parlamento europeo, ed una camera alta (o qualcosa che le somiglia), il Consiglio dell'Unione Europea. Quest'ultima "camera", però, per certi versi è "doppia". Infatti, quando vota a maggioranza, viene richiesta (a parte alcuni casi), una certa maggioranza di stati che rappresenti una certa maggioranza della popolazione. Per semplicità "forumistica" (anche se non è così), ipotizziamo che sia richiesta la maggioranza assoluta (50%+1) di stati e di popolazione. In pratica, una legge, per essere approvata, richiede tre maggioranze: maggioranza di parlamentari europei, maggioranza della popolazione (espressa dai governi degli stati membri) e maggioranza degli stati. Come si vede, nel caso di voti a maggioranza, esiste già il "senato" a cui fai riferimento, ed emerge dal criterio della maggioranza degli stati, in cui ogni stato, che sia la Germania o Malta, ha un voto. Ad esempio, se ipotizziamo che la maggioranza richiesta sia quella assoluta (sempre per semplicità "forumistica", anche se in realtà, ad oggi, è più alta), allora, in una UE con (approssimando) 450 milioni di abitanti e 27 membri, per approvare una legge servirebbero, in Consiglio, il voto a favore di almeno 14 membri, in rappresentanza di almeno "225 milioni +1" abitanti. Sommando gli stati più grandi, per arrivare arrivare al 50%+1 della popolazione, basterebbero Germania, Francia, Italia e Polonia. Ma questi sarebbero solo 4 stati, ben lontani da una maggioranza di 14. Analogamente se i 14 stati meno popolosi votassero insieme, si otterrebbe la maggioranza di stati, ma non raggiungerebbero la maggioranza di popolazione.
Saluti.
Midìl